RECENSIONE e SCLERO - "Il Sognatore" di Laini Taylor

Buongiorno miei carissimi lettori, come state? Come potete ben capire dalla recensione, ieri sera ho finito di leggere questo magnifico gioiellino. Cosa dire? Non ho parole. Avrei voluto pubblicare ieri sera questa recensione, ma ero talmente fuori di me che ho preferito rileggerla stamattina. Questo sclero notturno è in collaborazione con la casa editrice Fazi Editore ,che ringrazio di cuore per la copia omaggio, e il blog The Shelter of Books. Probabilmente voi lo leggerete giovedì mattina, perchè da un'ansia così improvvisa di scrittura non può uscirne niente di buono: avrà bisogno di essere revisionata. Vi ricordo che se volete comprare i libri che vi consiglio, vi chiedo gentilmente se potete farlo attraverso i link che vi lascio siccome sono affiliata ad Amazon. A voi non cambia nulla, non pagate nulla di più, ma se fate i vostri acquisti tramite i miei link, Amazon mi da un piccola percentuale del prezzo di copertina del libro. I soldi guadagnati, mi servono per alimentare il blog. Grazie per il supporto.

Titolo: Il Sognatore
Autore: Laini Taylor
Casa Editrice: Fazi Editore - LainYa
Data d'uscita: 5 luglio 2018
Pagine: 524
Prezzo: 14,50€
Dove Trovarlo:
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È il sogno a scegliere il sognatore, e non il contrario: Lazlo Strange ne è sicuro, ma è anche assolutamente.certo che il suo sogno sia destinato a non avverarsi mai. Orfano, allevato da monaci austeri che hanno cercato in tutti i modi di estirpare dalla sua mente il germe della fantasia, il piccolo Lazlo sembra destinato a un'esistenza anonima. Eppure il bambino rimane affascinato dai racconti confusi di un monaco anziano, racconti che parlano della città perduta di Pianto, caduta nell'oblio da duecento anni: ma quale evento inimmaginabile e terribile ha cancellato questo luogo mitico dalla memoria del mondo? I segreti della città leggendaria si trasformano per Lazlo in un'ossessione. Una volta diventato bibliotecario, il ragazzo alimenterà la sua sete di conoscenza con le storie contenute nei libri dimenticati della Grande Biblioteca, pur sapendo che il suo sogno più grande, ossia vedere la misteriosa Pianto con i propri occhi, rimarrà irrealizzato. Ma quando un eroe straniero, chiamato il Massacratore degli Dèi, e la sua delegazione di guerrieri si presentano alla biblioteca, per Strange il Sognatore si delinea l'opportunità di vivere un'avventura dalle premesse straordinarie.

No lettori, ho appena finito di leggere questo libro. Sono le 22:29 e non posso andare a dormire se non scrivo subito i miei pensieri. Io non posso credere a quello che ho appena letto. Sono in una fase di confusione totale. Questo libro mi ha scombussolata fino dentro all'anima: ha preso il mio dolce e fragile io per poi restituirmelo ridotto in mille pezzetti. Sono distrutta, sono in un mare di lacrime, sono arrabbiata, sono molto arrabbiata, sono triste, sono infelice, sono innamorata e sono a pezzi. Tutti sentimenti alquanto contrastanti, ma tutti suscitati dalla penna magica di Laini Taylor. Questa autrice, ha una capacità sovrannaturale di catturarti fin dalle prime pagine nel suo mondo magico. Ti attrae fino a quando sei completamente intrappolato, in balia della perfidia della mente di Laini Taylor. Senza che tu te ne accorga: ti incanta con le sue parole dolci e stupefacenti, ti coccola con le descrizioni del suo mondo magico per poi, alla fine, darti il colpo di grazia. Ora, non mi resta che attendere il seguito e spero che, in questo caso, la nostra carissima e amatissima Laini Taylor sia stata più clemente nei confronti dei nostri poveri cuoricini. Ora che la razionalità è tornata nel mio essere, se così si può dire, cerchiamo di analizzare nel dettaglio questo libro. Innanzitutto, voglio subito sottolineare che è una lettura impegnativa: devi essere amante del genere per imbarcarti in 500 pagine di Taylor. L'inizio del libro è molto delicato e lento, come a volerci dare un assaggio della magia che Lazlo Strange vede e in cui lui crede. L'avvio è molto lento, come in tutti i libri del genere fantasy che si rispettino: ogni storia ha il suo mondo e quest'ultimo, deve essere ben descritto per permettere al lettore di immedesimarsi senza difficoltà. Per questo motivo non è un libro da tutti: se sei un lettore vorace di storie incalzanti, questo non fa per te. In secondo luogo, lo stile di scrittura dell'autrice è qualcosa di unico, raro e irripetibile. Dolce, magico e delicato. Nonostante le diverse descrizioni, non ho trovato affatto il libro pesante, anzi, grazie alla grande maestria dell'autrice è riuscita a farmi apprezzare ogni singola parola da lei scritta e le descrizioni, dettagliate ma non troppo, hanno arricchito la storia donandole quel fascino esotico di cui si veste. Non sono presenti buchi nella trama e l'autrice non si è mai contraddetta, come spesso succede. I personaggi sono ben caratterizzati, speciali nelle loro peculiarità. Ciascun personaggio mi ha suscitato emozioni diverse. All'inizio per Lazlo provavo solo pietà, ma continuando con la lettura ho iniziato ad apprezzare le sue diversità fino ad amarlo fino alla fine. Sarai, oh dolce e cara dea. Un personaggio complesso e difficile da delineare. Qui si vede come Laini Taylor sia abile nella scrittura: è riuscita a creare un personaggio difficile senza cadere nel banale e senza confondere il lettore. Thyon Nero, un altro personaggio intrigante. All'inizio l'ho trovato affascinante e intrigante, poi proseguendo nella lettura ho iniziato a non tollerarlo, fino a quando ho iniziato a capirlo, a leggere tra le righe. Lettori, Laini Taylor non è una scrittrice, ma è una dea della scrittura! Attraverso 500 pagina ricche di parole e sentimenti, mi ha fatto sperimentare diversi stati d'animo semplicemente raccontando una storia. E' un libro nuovo, diverso dal solito che ti fa sognare, battere il cuore, ti fa arrabbiare e ti fa amare. Ho amato alla follia la storia di Pianto, i personaggi e le descrizioni. Mi sono arrabbiata tantissimo per il finale con scritto..."CONTINUA". Non puoi lasciarci con l'amaro in bocca, così senza dirci nulla! Io non credo che riuscirò ad attendere la traduzione italiana. Ragazzi, se non l'avete letto vi do un consiglio: preparatevi a soffrire. Perché questo è uno di quei pochi libri che ti fa provare emozioni vere fino a ridurti in lacrime perché sei arrivato alla fine e hai salutato i tuoi amati personaggi. Raramente leggo libri che mi fanno provare emozioni così forti e solo per questo motivo questo romanzo è da cinque cuoricini, ma questo non basta. Tutto è perfetto. Non ho trovato nulla da contestare, questo è un capolavoro. IL MIGLIOR LIBRO DEL 2018, assolutamente! Ora posso dire di aver esaurito le parole. Come potete vedere è una recensione un po' diversa dal solito, non vi parlo della trama perché diventerebbe una recensione infinita, vi basta leggere il mio sclero.
Se lo avete letto, lasciatemi un commento e ditemi cosa ne pensate.
La mia valutazione (troppo pochi cuori):