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giovedì 18 luglio 2024

[SEGNALAZIONE] - "Broken Boy" di Hannah Gray

 



Titolo: Broken Boy – Edizione italiana

Titolo originale: Broken Boy 

Serie: The Puck Boys of Brooks University 2, Standalone

Autrice: Hannah Gray

Traduttrice: Rachele Faggiani

Lunghezza: 320 pagine


ISBN Ebook: 979-12-207-0898-2

ISBN Cartaceo: 979-12-207-0899-9


Genere: Sport romance contemporaneo, Second Chance, Forced Proximity, Spicy



Dicono che il confine tra odio e amore sia molto sottile. Così sottile che, a quanto pare, le due cose quasi si sovrappongono. Quasi.
Ma dicono anche che, quando uno fa lo stronzo con una ragazza, è perché in realtà la vuole. 
A me sembrano tutte cazzate.
Tate Tracy sta per scoprire che non sono più il bravo ragazzo di una volta. E non sono uno che perdona con tanta facilità. Certo, fino ai diciotto anni è stata la mia migliore amica, ma ormai non è più nessuno per me. E se devo ricordarglielo, lo farò senza problemi. Anche se saremo costretti a vivere in un appartamento… insieme.


Hannah Gray trascorre le sue giornate in perenne vacanza, abitando in una piccola e pittoresca cittadina sulla costa del Maine. È un’avida lettrice di romance contemporaneo ed è sempre in competizione con se stessa per leggere più libri ogni anno.
Durante il giorno, si dedica alle sue tre figlie perfette e cerca di essere la migliore mamma possibile. Ma la sera, dopo aver rimboccato loro le coperte… Okay, cancella tutto. La sera, dopo che si sono addormentate accanto a lei nel suo letto, perché a quanto pare le loro camere sono piene di mostri, lei si tuffa nel suo mondo fantastico, rimanendo sveglia fino a tarda notte, scrivendo storie sui suoi personaggi. Per quanto ami essere una moglie e una mamma, e lo ama davvero, leggere e scrivere sono la sua valvola di sfogo, perché le danno modo di viaggiare lontano pur essendo fisicamente con la sua famiglia.
Ha sposato la sua dolce metà nel 2013, ed è da allora che lui sopporta la sua pazzia. Suo marito è la sua ancora di salvezza, l’unica costante in questo mondo folle e in continua evoluzione.


Quando ho visto il nome di Tate Tracy apparire nella mia casella di posta, ho pensato mi avesse scritto per dirmi che sarebbe tornata per il funerale. Per stare al mio fianco e aiutarmi a superare questa agonia. Immaginavo si sarebbe scusata per essere sparita in quel modo. Ma lei non ha detto niente di tutto ciò. Si è limitata a scrivere che era molto affezionata a mia madre e che era davvero dispiaciuta per la mia perdita. Ha anche scritto quella maledetta frase in cui diceva che dedicava un pensiero a me e alla mia famiglia. Come se io fossi solo un’accidenti di persona a caso su Facebook che aveva appena subito un lutto e lei stesse commentando la cosa con un messaggio generico.
Come se per lei non significassi nulla. Come se non fossimo mai stati niente.
Quindi, per quanto mi riguarda, Tate Tracy non esiste più. 

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