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martedì 17 novembre 2020

[REVIEW PARTY] - "Gideon, La Nona" di Tamsyn Muir


Buongiorno miei carissimi lettori, come state? Oggi vi porto la recensione di "Gideon, La Nona" di Tamsyn Muir. 

Il libro mi è stato fornito in anteprima dalla casa editrice Mondadori, in cambio di un'onesta recensione.

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Titolo: Gideon La Nona
Autore: Tamsyn Muir
Editore: Mondadori
Data di uscita: 17 novembre 2020
Pagine: 456
Prezzo: 22,00€
Dove Trovarlo:



Gideon la Nona di Tamsyn Muir ci svela una galassia di duelli a fil di spada, spietati giochi di potere e necromanti lesbiche. I suoi personaggi saltano fuori dalla pagina, magistralmente animati come arcani redivivi. Allevata da ostili monache calcificate, valletti vetusti e un'infinità di scheletri, Gideon è pronta ad abbandonare una vita di schiavitù - nell'aldiquà - e una da cadavere rianimato - nell'aldilà. Prenderà la sua spada, le sue scarpe e le sue riviste zozze e si preparerà a un'audace fuga. Ma la nemesi della sua infanzia non la lascerà di certo andare senza chiederle qualcosa in cambio. Harrowhark Nonagesimus, Reverenda Figlia della Nona Casa e prodigio della magia ossea, è stata convocata. L'Imperatore ha invitato tutti gli eredi delle sue fedeli Case a prendere parte a un torneo all'ultimo sangue fatto di astuzia e abilità. Se Harrowhark avrà successo, diventerà un'onnipotente servitrice immortale della Resurrezione; ma nessun necromante può ambire all'ascensione senza un paladino. Senza la spada di Gideon, Harrow fallirà e la Nona Casa morirà. Chiaro, ci sono sempre cose che è meglio se restano defunte.


La storia inizia sul pianeta della Nona Casa. Essa è casa dei negromanti che sono stati incaricati dall'Imperatore di custodire la Tomba che contiene il suo più grande nemico. La protagonista è Gideon Nav.

Nav era un cognome Noario, ma Gideon non sapeva dov'era nata.


Le è stato raccontato che un giorno di 18 anni prima, la madre di Gideon era precipitata per il pozzo con una tuta malconcia. All'atterraggio la donna era cerebralmente morta in quanto tutta l'energia era stata risucchiata dal bio-contenitore utilizzato per il trasporto di arti da trapiantare che, in quel momento, conteneva Gideon. Ella fu accolta dalla Nona, la Casa della Lingua Cucita, la Dimora dell'Anacoreta, la Casa dei Segreti Eretici. Questa Casa, poteva accogliere 200 infanti di tutte le età, ella era il 201. Meno di due anni dopo, Gideon Nav era una degli ultimi tre bambini superstiti.


A cinque anni, capirono che non era una necromante e, a otto, il sospetto che non sarebbe mai diventata una monaca si fece fondato. Di sicuro, raggiunti i dieci, era ormai chiaro che sapesse troppo e che non le sarebbe mai stato consentito di andare via. 

 

L'unico scopo della vita di Gideon era sfuggire dalla Nona. Il suo ultimo tentativo di fuga è sventato dalla sua antagonista, da sempre, ed erede della Nona Casa, Harrowhark "Harrow" Nonagesimus. Le offre un accordo: cinque anni di totale servizio, totale lealtà con lo scopo di portare a termine certi incarichi per poi essere libera per sempre. Gideon si rende conto che è la migliore opportunità che le potesse capitare. Harrow, però, non ha svelato tutte le sue carte: ha incastrato Gideon e l'ha fatta diventare la sua paladina.


Harrow e Gideon si recano a Canaan dove incontrano gli eredi e cavalieri delle altre Case. Le Case hanno il compito di esplorare la villa per scoprire segreti e conoscenze sulla negromanzia che riveleranno come diventare un Littore. 


La lettura di questo libro si è rivelata più difficile del previsto. Devo dire che mi sono avventura tra le sue pagine senza sapere di cosa parlasse, ma solo perché la sua fama l'ha preceduto. Le prime 100 pagine sono una montagna in salita da percorre. Il world building non è per niente definito e la confusione regna sovrana. Nelle prime 100 pagine avevo il dubbio che Gideon fosse un ragazzo, poi ho scoperto che era una ragazza. Purtroppo, però, il world building non viene mai spiegato e questo ha reso la sua lettura un'impresa davvero ardua come scrivere la sua recensione. Questa storia ha lati positivi come lati negativi. 


Prima di continuare con la recensione vorrei fare un po' di chiarezza sul mondo creato da Muir per chi, come me, si è trovato in difficoltà durante la lettura oppure si sta ancora trovando. Vi dico, con sincerità, che per capirne qualcosa mi sono messa a fare delle ricerche su internet.


Allora, innanzitutto siamo nello spazio. Il sistema solare, quindi il sistema planetario, è costituito da nove Case basate sui diversi poteri da necromante. Per leggere i "poteri" di ciascuna casa vi lascio l'articolo di The Ink Spell, io citerò solo le più importanti. La Prima Casa è la Casa dell'Imperatore che tutta la società crede una divinità. La Sesta Casa sono i custodi della conoscenza (nel libro faremo conoscenza di qualcuno di loro..). 


La Nona Casa sono i custodi dei segreti, della Tomba e riescono a manipolare le ossa. 



Ora che abbiamo più o meno fatto chiarezza sul worldbuilding, possiamo andare avanti. Come dicevo prima, dopo le prime 100 pagine che sono state decisamente faticose, quello che mi ha spinto a continuare la lettura è il fatto che ci fosse un'evoluzione nei personaggi e soprattutto perché la storia stava prendendo il via. 

Gideon è un personaggio molto molto particolare. Ella è un'orfana che è stata accolta dalla Nona Casa. Non ha mai mostrato di avere poteri da Necromante, ma la sua abilità con lo Spadone la rende molto speciale. E' un personaggio unico, sboccato, violento, ma molto astuto e intelligente. Ho apprezzato molto la sua dote dell'osservare e carpire informazioni dai suoi avversari. La conosciamo all'inizio come una ragazzina ribelle che vuole fare di tutto pur di danneggiare la Nona Casa e scappare, ma proseguendo la lettura, ella subisce un cambiamento ed una evoluzione fantastica. E' un personaggio irriverente, sboccato e dice sempre quello che pensa. Di certo è un personaggio nuovo. Avevamo bisogno di un personaggio come Gideon La Nona.

Harrow è un personaggio più riservato, ma conquista i suoi lettori fin dalle prime pagine dove mette in mostra le sue doti di astuzia e la sua intelligenza. La rivalità tra le due protagoniste è molto divertente e sicuramente ha aggiunto un po' di pepe alla storia (è uno dei motivi per cui ho continuato la lettura nonostante non mi stesse prendendo).

I due personaggi che ci presenta Muir sono una boccata d'aria fresca in un ambiente dove ormai si è letto di tutto. Sono caratterizzati alla perfezioni ed entrambe sono molto diverse e con la loro personalità in grado di ammaliare ciascun lettore. Infatti, loro sono il motivo principale per cui ho deciso di continuare la lettura

La storia, l'idea di base, ha un grandissimo potenziale, peccato che non è stata sviluppata al meglio. L'idea di creare un sistema di pianeti di negromanti, ognuno con il proprio potere particolare....Un'idea pazzesca!!! L'unico problema è che l'autrice deve essere in grado di comunicarci il suo mondo attraverso le sue parole e non obbligare i lettori a cercare su internet cosa sta succedendo.

Sicuramente un altro punto che ho apprezzato è stata l'atmosfera. Ogni immagine che ha preso forma nella mia mente, era praticamente in bianco e nero. Siamo di fronte a suore mummificate, negromanti e prove quasi mortali. Già il fatto che Gideon si veste con una tunica nera e si debba dipingere il viso con un teschio...Pazzesco!!! Questa atmosfera cupa, creepy, che ogni tanto fa accapponare la pelle, sicuramente è il pezzo forte di questa storia. 

Ho apprezzato che la storia d'amore non sia sdolcinata e sia il tema principale della storia. L'abilità dell'autrice, oltre a creare un'atmosfera pazzesca (quante volte ho già utilizzato questo termine?) e dei personagi favolosi, è sicuramente l'abilità nel trattare il tema LGBT e l'amore omossessuale tra donne.

Questo non è un libro per i deboli di cuore, ma dovete assolutamente dargli una possibilità. Credetemi, dopo le prime 100 pagine in salita e dopo aver capito, più o meno, come funziona il mondo che sta alla base della storia, sarete catturati e affascinati da Gideon e Harrow e dalla loro evoluzione.


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