[REVIEW PARTY] - "Il Regno Capovolto" di Marie Lu

 

Buongiorno miei carissimi lettori, come state? Oggi vi porto la recensione di una delle mie uscite più attese del 2021.

Il libro mi è stato fornito in anteprima dalla casa editrice Mondadori, in cambio di un'onesta recensione.

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Titolo: Il Regno Capovolto

Autore: Marie Lu

Editore: Mondadori

Data di uscita: 2 febbraio 2021

Pagine: 348

Prezzo: 17,00€

Dove Trovarlo: 

Nata con uno straordinario dono musicale, la piccola Nannerl Mozart ha un solo desiderio: essere ricordata per sempre. Ma, anche se incanta le platee con le sue straordinarie interpretazioni, ha poche speranze di diventare una celebre compositrice. È una ragazza nell'Europa del Diciottesimo secolo, e ciò significa che comporre per lei è proibito. Suonerà fino a quando avrà raggiunto l'età da marito: su questo il suo tirannico padre è stato ben chiaro. Ogni anno che passa le speranze di Nannerl si fanno più sottili, mentre il talento del suo amato fratellino Wolfgang diventa sempre più brillante, e finisce per oscurarla. Ma un giorno giunge un misterioso straniero da una terra magica, con un'offerta irresistibile: può far diventare il sogno di Nannerl realtà. Ma il prezzo da pagare potrebbe essere altissimo. Nel suo primo romanzo storico, l'autrice Marie Lu intesse una storia rigogliosa e poetica che parla di musica, magia e dell'indissolubile legame tra un fratello e una sorella.

Devo dire che quando ho deciso di leggere questo libro, non sapevo proprio di cosa parlasse, mi sono fidata alla cieca vedendo il nome dell'autrice. Se devo essere sincera, mi aspettavo qualcosa con più elementi fantasy. Ecco cosa mi è piaciuto e cosa no.

Cose che mi sono piaciute.

• "Il Regno Capovolto" è un romanzo storico, ambientato, se non erro, in Europa nel '800. Si sa perfettamente che in quel periodo, l'unico "scopo" di una donna era quello di trovare un buon partito da sposare per "mettere su famiglia". Per tale motivo ho apprezzato che Marie Lu abbia deciso di impostare la sua storia attorno ad una donna.
• In secondo luogo, sempre collegato con il primo punto, ho apprezzato molto come ella ci abbia mostrato seppur in modo delicato, la situazione della donna in quel periodo e come le giovani fanciulle cercassero in tutti i modi di avere di più di un semplice buon matrimonio.
• Lo stile molto fiabesco, anche se a volte l'ho trovato in alcuni punti un po' pesante.
• L'idea di base del "mondo fantasy". Ho messo le virgolette perché ci sono proprio pochi elementi fantasy. Però l'idea che ci sia un mondo parallelo, appunto capovolto, dove c'è questo principe pronto ad ascoltare i tuoi desideri e di farli avverare, ovviamente ad un prezzo, mi è piaciuto molto. Mi ricorda un po' l'idea delle fate, pericolose, ma bellissime tant'è che ti incanti e non riesci ad allontanarti da loro per il tuo benessere personale. 

• L'approfondimento storico. Ho apprezzato molto la storia dei fratelli Mozart e la scrittura di Marie Lu l'ha resa interessante.

Cose che non mi sono piaciute.

• Non è proprio una "cosa", ma devo dire che la prima parte l'ho trovata particolarmente noiosa e proprio non riuscivo a convincermi a continuare la sua lettura. 
• Non ho trovato particolarmente coinvolgente la storia.
• I personaggi non hanno un approfondimento a livello emotivo e questo mi ha reso molto distaccata nei loro confronti e non mi ha reso partecipe nella storia. 
• La mancanza di un livello fantasy ben approfondito. La parte appunto fantasy in questo volume non viene ben sviluppata e risulta essere carente, piena di buchi e molto confusionaria.
• Il principe del regno Capovolto. Mi ricollego al terzo punto. Questo personaggio è stato "messo lì" per fare scena, per collegare il fantasy al romanzo storico, perchè di lui non ci viene detto niente, non c'è nessun approfondimento. Credo che se Marie Lu avesse speso qualche parola in più su di lui, la storia sarebbe stata ancora più interessante perchè l'idea di base è molto intrigante ma è stato sviluppata male.