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lunedì 22 gennaio 2024

[RECENSIONE] - "Finchè ci sono stelle da contare" di María Martínez

 


Buongiorno miei carissimi lettori, come state? Oggi vi porto la recensione di "Finchè ci sono stelle da contare" di María Martínez. 


Il libro mi è stato fornito in anteprima dalla casa editrice Corbaccio, in cambio di un'onesta recensione.


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Titolo: Finchè ci sono stelle da contare 

Autore:  María Martínez

Editore: Corbaccio

Data di uscita: 9 Gennaio 2024

Pagine: 480

Prezzo: 16,90€

Dove Trovalo: Amazon


Il fenomeno romance del #Booktok


Fin da bambina Maya si è sacrificata anima e corpo per il balletto. È una giovane promessa della Compañía Nacional de Danza di Madrid e gli impresari più prestigiosi hanno scommesso su di lei. Ma un incidente mette bruscamente fine ai suoi sogni: Maya non potrà mai più ballare. Il suo compagno, nel lavoro e nella vita, la tradisce. Il mondo le crolla addosso: la nonna Olga, che sulla nipote proietta tutte le ambizioni frustrate che non ha visto realizzarsi nella figlia, la caccia di casa ritenendola responsabile della sua disgrazia. E così Maya, senza più una prospettiva certa e lontana dalla madre, che si è separata e si è rifatta una famiglia in un’altra città, decide di andare alla ricerca di suo padre, che non ha mai conosciuto. L’unico indizio per trovarlo: una foto. Un luogo: Sorrento. Maya parte per un lungo viaggio di scoperta, di ricordi, di orizzonti inaspettati.

"Finché ci sono stelle da contare" di María Martínez, edito da Corbaccio, è stata la mia prima lettura di questa autrice già molto acclamata nel BookTok Spagnolo. E' una lettura che avevo iniziato sotto Natale 2023, ma per motivi di forza maggiore ho terminato solo in questo momento. Quando Corbaccio mi ha scritto per chiedermi se fossi interessata a leggere questa uscita, sono rimasta colpita dalla trama intrigante, dato che non conoscevo l'autrice, e devo dire che è stata una piacevole sorpresa. 


Maya, la protagonista di ventidue anni, ci guida attraverso la storia, narrando la sua vita segnata da un incidente che ha interrotto la sua carriera di ballerina professionista. La trama si sviluppa quando, dopo una serie di difficoltà familiari e personali, Maya decide di partire per l'Italia alla ricerca del padre sconosciuto, spinta dal ritrovamento di una vecchia fotografia. A Sorrento, oltre a incrociare la strada di un possibile padre, incontra Lucas, uno spagnolo che vive in Italia. La loro storia si sviluppa in modo avvincente, con momenti romantici e profonde connessioni emotive. La trama è ricca di sfaccettature, affrontando temi familiari, tradimenti, nuovi inizi e crescita personale.


Martínez ha una penna scorrevole ed emozionante, che cattura il lettore sin dalle prime pagine. La trama è ben strutturata, e la narrazione in prima persona di Maya contribuisce a creare un legame emotivo con il lettore. Il contesto tra Spagna e Italia offre uno sfondo affascinante, e le relazioni tra i personaggi sono delineate con profondità. Il romanzo, pur essendo prevalentemente romantico, affronta anche temi familiari complessi, rendendolo una lettura appagante.


"Finché ci sono stelle da contare" è un romanzo coinvolgente, che riesce a far vivere al lettore un'ampia gamma di emozioni. Maya è un personaggio imperfetto ma autentico, e la sua crescita nel corso della storia è ispiratrice. La storia offre un mix ben equilibrato di romanticismo, dramma familiare e nuovi inizi, il tutto avvolto in uno stile narrativo avvincente.


Il tema della famiglia emerge in modo tangibile attraverso la vita di Maya, una giovane donna alla ricerca delle sue radici. La storia svela dinamiche familiari intricate, tra tradimenti, abbandoni e la ricerca di identità. La figura della nonna, Olga Yarovenka, rappresenta un elemento chiave, poiché non solo influisce sulla carriera di Maya come ballerina, ma incide profondamente sulla sua autostima e sul concetto di amore familiare. L'autrice offre uno sguardo realistico sulle imperfezioni delle dinamiche familiari, riuscendo a trasmettere il dolore e la complessità delle relazioni.


Il tema della crescita personale è altrettanto ben delineato. La protagonista, Maya, passa da una giovane donna privata della sua passione per la danza e segnata da relazioni familiari difficili, a una persona che affronta le sfide, si apre a nuove opportunità e impara a perdonare. Questo processo di crescita è delicatamente orchestrato, con Maya che si evolve gradualmente, acquisendo consapevolezza di sé e del proprio valore.


Il legame emotivo che si sviluppa con il libro è una testimonianza della maestria di María Martínez nel connettersi con i lettori attraverso la sua narrativa. La vicenda di Maya, arricchita da dettagli emotivamente carichi, ha reso la protagonista e gli altri personaggi estremamente reali. La capacità di Martínez di catturare le sfumature delle emozioni umane e di trasmetterle al lettore è evidente in ogni pagina. Durante la lettura, ho sperimentato una vasta gamma di emozioni, dalle lacrime di commozione a momenti di gioia e speranza. La connessione emotiva con i personaggi e la trama ha reso il libro un'esperienza letteraria intensa e memorabile.


In definitiva, "Finché ci sono stelle da contare" non solo offre una storia romantica coinvolgente, ma anche un'esplorazione profonda dei legami familiari e della crescita personale. Il mio legame emotivo con il libro è stato così forte che le emozioni suscitate sono rimaste vivide anche dopo aver concluso la lettura, confermando il potere di una narrativa ben costruita e di personaggi autentici.


In conclusione, "Finché ci sono stelle da contare" è un romance autoconclusivo che consiglio caldamente. La trama avvincente, i personaggi ben sviluppati e lo stile coinvolgente di María Martínez rendono questa lettura un'esperienza indimenticabile.


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