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venerdì 12 gennaio 2024

[RECENSIONE] - "Maledetto il giorno che ci ha fatto incontrare" di Sarah Hogle


Buongiorno miei carissimi lettori, come state? Oggi vi porto la recensione di "Maledetto il giorno che ci ha fatto incontrare" di Sarah Hogle. 


Il libro mi è stato fornito in anteprima dalla casa editrice Always Publishing, in cambio di un'onesta recensione.


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Titolo: Maledetto il giorno che ci ha fatto incontrare

Autore: Sarah Hogle

Editore: Always Publishing

Data di uscita: 12 dicembre 2023

Pagine: 355

Prezzo: 14,90€

Dove Trovarlo: Amazon


Naomi Westfield ha un fidanzato perfetto: Nicholas Rose è il tipo d’uomo che le tiene la porta aperta, si ricorda cosa preferisce ordinare al ristorante e proviene da una famiglia altolocata che sarebbe il sogno di ogni futura sposa. Nicholas e Naomi non sanno nemmeno cosa significhi litigare, sono troppo impegnati a organizzare il loro sontuoso matrimonio. E in questo quadro idilliaco, Naomi è innegabilmente, inesorabilmente stufa del suo fidanzato, del suo atteggiamento da figlio perfetto nei confronti della madre assillante e di tanti altri aspetti che la convivenza ha evidenziato. Il matrimonio è ormai l'ultimo dei suoi pensieri, vorrebbe tirarsi fuori da quello che si prospetta essere l’evento dell’anno ma potrebbe esserci un intoppo: è proprio la futura suocera a pagare e organizzare le nozze e chi dei due fidanzati dovesse mandare a monte dovrà coprirne le spese. Non le rimane quindi che giocare d’astuzia e far sì che sia Nicholas a lasciarla! In un susseguirsi di scherzi, sabotaggi e piccole vendette, Naomi mette in atto il suo piano e dà inizio a una vera e propria guerra silenziosa... per accorgersi che nemmeno il fidanzato è così felice del loro rapporto e così sicuro di volerla sposare. Anzi, forse anche lui sta tentando il tutto per tutto per farsi mollare! Incastrati in un vortice di pessima comunicazione, suocere moleste e ripicche, Naomi e Nicholas si troveranno vicini come non accadeva da tempo. E se tanto hanno maledetto il giorno in cui si sono incontrati, tanto potrebbero ringraziare quello in cui sono stati costretti a riavvicinarsi. Perché, nel momento in cui smettono di nascondere le loro reali emozioni e il loro carattere, rischiano di scoprire che la persona che hanno a fianco è la migliore che abbiano mai incontrato.


"Il maledetto giorno che ci ha fatto incontrare" di Sarah Hogle, edito da Always Publishing, si presenta come una commedia romantica che ribalta gli stereotipi, regalando una visione fresca e originale delle dinamiche delle relazioni di coppia. L'autrice, già acclamata oltreoceano, ci introduce in una storia fuori dagli schemi, in grado di catturare l'attenzione fin dal primo capitolo.


La storia ruota attorno a Naomi e Nicholas, una coppia che, sebbene si trovi sull'orlo del matrimonio, vive un momento di crisi. La convivenza ha messo in luce le crepe nella loro relazione, e il matrimonio imminente sembra essere solo una formalità. Naomi, con la sua visione negativa e un lavoro che non ha vita lunga, cerca un modo per porre fine alla relazione, facendo in modo che sia il futuro marito a chiudere la relazione perchè non può permettersi di pagare parte del matrimonio che non desidera più.


Il romanzo si apre con un prologo che ci regala un primo bacio dolce e romantico tra Naomi e Nicholas. Tuttavia, quando la storia riprende quasi due anni dopo, l'atmosfera è completamente diversa. Naomi è stanca, l'entusiasmo è svanito e ogni cosa, ogni azione, ogni atteggiamento di Nicholas sembra darle su i nervi. Proprio una bella cosa considerando che manca pochissimo al loro matrimonio, no? L'autrice ci trascina nella loro guerra fredda quotidiana, fatta di colpi bassi, scherzi e con l'aggiunta di una suocera che amplifica ulteriormente le tensioni.


Ciò che rende affascinante la trama è la sua struttura non convenzionale. Mentre molti romanzi si concentrano sul periodo di innamoramento e sulle fasi iniziali della relazione, "Il maledetto giorno che ci ha fatto incontrare" esplora cosa accade quando l'incantesimo iniziale svanisce e la realtà quotidiana prende il sopravvento. Per questo l'ho amato alla follia. E' una storia che scavalca tutti gli stereotipi e le classiche strutture delle storie d'amore e ci presenta una cruda verità, una realtà che ci si presenta anche nel mondo odierno. Ho apprezzato questa visione dell'amore, dove passata la fase "tutto rose e fiori" ci si deve rimboccare le maniche per far funzionare una relazione. Credo che una relazione con un'altra persona, qualsiasi tipo di relazione, è fatta di crescita personale e di riscoprirsi ogni giorno. Una relazione non è solo ricevere o solo dare, ma di prendere nota di quelli che sono i pregi e i difetti di quella persona, imparare a leggere tra le righe per comprendere l'altra persona a un livello ancora più profondo.


Questo è quello che ci offre Sarah Hogle. Ci regala due protagonisti che si sono innamorati, ma la monotonia della convivenza rischia di schiacciare quel sentimento che li lega. E' stata una bella avventura alla scoperta dei personaggi e alla riscoperta del loro amore.


La caratterizzazione dei personaggi emerge come uno dei punti di forza del romanzo. Naomi, imperfetta ma autentica, riflette paure e ansie comuni. Devo dire che all'inizio ho empatizzato molto con la sua stanchezza, la sua sconfitta nei termini della sua relazione con Nicholas, ma proseguendo con il romanzo, tanti suoi attegiamenti mi sono risultati un po' irritanti. Alla fine, devo dire che dalla bambina insicura si è trasformata in una donna pronta a difendere il suo uomo e a fare squadra di fronte alle avversità comuni. Mentre Nicholas, inizialmente presentato come il fidanzato perfetto, rivela gradualmente le sue sfumature e dimostra di essere disposto a lottare per la relazione. Ho apprezzato come, durante la lettura del romanza, si sia spogliato di ogni suo scudo e abbia presentato anche il suo lato fragile.


Il libro affronta temi importanti, come la comunicazione all'interno delle relazioni e il perdono. La narrazione in prima persona dal punto di vista di Naomi contribuisce a creare empatia per il suo personaggio, anche quando le sue azioni possono sembrare discutibili.


"Maledetto il giorno che ci ha fatto incontrare" si distingue per la sua originalità e la capacità di affrontare le sfide delle relazioni a lungo termine con umorismo e profondità emotiva. Una lettura che esce dagli schemi convenzionali del romance, offrendo una storia intrigante e ben scritta. Nonostante alcuni lettori possano inizialmente faticare nell'identificarsi con Naomi, la sua evoluzione lungo la trama offre una prospettiva toccante sulla crescita personale e la riscoperta dell'amore in una relazione che sembrava destinata a spegnersi. 


In conclusione, un romanzo che brilla per la sua originalità e la sua abilità nel trattare con umorismo e profondità le sfide delle relazioni a lungo termine.



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