Pagine

mercoledì 22 maggio 2024

[REVIEW PARTY] - "Little Thieve. C'era una volta una ragazza cattiva" di Margaret Owen

 

Ciao carissimi lettori, come state oggi? Sono entusiasta di condividere con voi la mia esperienza di lettura di  "Liettle Thieve. C'era una volta una ragazza cattiva" di Margaret Owen.


Un ringraziamento speciale va alla casa editrice DeAgostini che mi ha gentilmente fornito in anteprima questo libro in cambio di un'onesta recensione. Non vedo l'ora di raccontarvi tutti i dettagli e le emozioni che ho provato leggendo questo romanzo!


Ricordo a tutti voi, amici lettori, che se decidete di acquistare i libri suggeriti nelle mie recensioni, potete farlo utilizzando i link che vi lascio. Sono affiliata ad Amazon, e questo significa che, senza alcun costo aggiuntivo per voi, potete supportare il mio lavoro permettendomi di guadagnare una piccola percentuale sul prezzo di copertina del libro. Grazie mille per il vostro continuo sostegno, che mi aiuta a mantenere attivo il blog e a condividere sempre nuove storie con voi!


Titolo: Little Thieves. C'era una volta una ragazza cattiva

Autore: Margare Owen 

Editore: DeAgostini

Data di uscita: 12 marzo 2024

Pagine: 608

Prezzo: 17,90€

Dove Trovarlo: Amazon


Dietro ogni dono si nasconde un debito. Lo sa bene Vanja Schmidt, sottratta a un destino spietato da due oscure dee, Morte e Fortuna, che adesso tendono la mano per reclamare il loro risarcimento. Il prezzo da pagare, però, è troppo alto e a Vanja non resta che una cosa da fare per riprendere il controllo della propria vita: pensare soltanto a se stessa, lasciando da parte ogni scrupolo. A offrirle, suo malgrado, questa opportunità è la principessa che serve, Gisele von Falbirg del Consacrato Impero di Almandia. Prendere il suo posto è semplice, grazie al filo di perle incantate che la “trasforma” nella sua vittima e le permette di cacciarla dal palazzo. E ancora più semplice è svuotare i forzieri dei ricchi nobili che la circondano, per finanziare la sua fuga. Inizia così la sua doppia vita: principessa di giorno e inafferrabile ladra di notte. I suoi furti sconvolgono a tal punto l’alta società da mettere sulle sue tracce Emeric, un giovane sottoprefetto incaricato di indagare sulla misteriosa ladra, che potrebbe rivelarsi un avversario molto più insidioso del previsto... A un passo dalla libertà, però, Vanja offende la dea sbagliata e viene maledetta. Avrà due settimane per fare ammenda, oppure sarà condannata a una fine terribile. Come se non bastasse, anche Emeric inizia a sospettare qualcosa e le si avvicina sempre più pericolosamente. Riuscirà Vanja a scampare al suo infausto destino o sarà lei, stavolta, a lasciarsi sottrarre ciò che ha di più prezioso?

"Little Thieves. C'era una volta una ragazza cattiva" è il primo libro che leggo di Margaret Owen e devo dire che mi ha conquistato fin dalle prime pagine. Questo retelling della fiaba "The Goose Girl" offre una storia unica e affascinante che mescola sapientemente elementi di magia, inganno e redenzione. La capacità di Owen di creare un mondo vivido e coinvolgente, insieme a personaggi complessi e ben sviluppati, rende questo libro una lettura imperdibile per gli amanti del genere fantasy.


La trama segue le avventure di Vanja Schmidt, figlia adottiva delle dee Morte e Fortuna, che cerca di sfuggire al destino che le è stato imposto. Vanja, nata sotto una cattiva stella come tredicesima figlia della tredicesima figlia, viene abbandonata dalla madre e accolta dalle due dee. Tuttavia, le divinità esigono un pesante tributo in cambio della loro protezione. Vanja, decisa a cambiare il suo destino, ruba l'identità della principessa Gisele von Falbirg grazie a un filo di perle incantato, iniziando così una doppia vita: principessa di giorno e ladra inafferrabile di notte. Questo stratagemma le permette di accumulare ricchezze per fuggire e liberarsi dal giogo delle sue madrine divine. Tuttavia, le sue azioni attirano l'attenzione di Emeric, un giovane e zelante sottoprefetto incaricato di indagare sui furti.


Il punto di forza del romanzo risiede senza dubbio nei suoi personaggi. Vanja è un'antieroina affascinante, la cui complessità rende la sua storia incredibilmente avvincente. Nonostante le sue azioni siano spesso discutibili, il lettore riesce a comprendere le sue motivazioni profonde: un desiderio di libertà e una ribellione contro un destino ingiusto. Ho apprezzato molto il modo in cui Owen sviluppa il personaggio di Vanja, mostrandoci sia la sua astuzia che le sue vulnerabilità. È una protagonista che, pur facendo scelte moralmente ambigue, riesce a suscitare empatia e a tenere incollati alle pagine.


Emeric, d'altro canto, inizia come un personaggio rigido e inflessibile, ma si evolve nel corso della storia. Il suo rapporto con Vanja è particolarmente interessante: da cacciatore a complice riluttante, Emeric impara a vedere oltre le apparenze e a comprendere le vere motivazioni di Vanja. Il loro legame cresce gradualmente, arricchendo la trama con momenti di tensione romantica e crescita personale. La loro interazione è ben costruita e aggiunge profondità alla narrazione, rendendo il loro viaggio di scoperta reciproca uno degli aspetti più affascinanti del libro.


Un altro elemento che ho trovato particolarmente coinvolgente è l'ambientazione del romanzo. Owen crea un mondo ispirato alla tradizione germanica, ricco di dettagli e atmosfera. I riferimenti culturali e le descrizioni dei luoghi conferiscono al libro una qualità quasi fiabesca, pur mantenendo un senso di realismo che rende la storia ancora più immersiva. Ho apprezzato l'originalità con cui l'autrice rivisita la fiaba de "The Goose Girl", trasformandola in qualcosa di nuovo e avvincente.


Un aspetto che merita una menzione speciale è la presenza delle divinità Morte e Fortuna. Questi personaggi, che agiscono come madrine e al contempo come antagoniste nella vita di Vanja, sono resi con grande maestria. Le loro personalità complesse e le loro motivazioni ambigue aggiungono un ulteriore strato di profondità alla trama. Morte e Fortuna non sono semplicemente figure malvagie, ma entità con i propri obiettivi e la propria morale, rendendo la lotta di Vanja contro di loro ancora più intrigante.


Infine, il ritmo del romanzo, sebbene a tratti un po' lento, è ben bilanciato da momenti di alta tensione e colpi di scena. La maledizione che trasforma Vanja lentamente in gioielli aggiunge un senso di urgenza alla storia, mantenendo il lettore costantemente sulle spine. Anche le scene d'azione e i momenti di introspezione sono gestiti con grande abilità, rendendo il libro difficile da mettere giù.


In conclusione, "Little Thieves" è un romanzo che consiglio vivamente a chiunque ami i retelling di fiabe, i personaggi complessi e le storie ricche di magia e avventura. Margaret Owen ha saputo creare un'opera avvincente e originale, che lascia il lettore con la voglia di scoprire di più su questo affascinante mondo e sui suoi abitanti. Non vedo l'ora di leggere altre opere di questa talentuosa autrice e di immergermi nuovamente nelle sue storie ricche di fascino e mistero.


Nessun commento:

Posta un commento