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lunedì 17 giugno 2024

[RECENSIONE] - "House of Pain" di Naike Ror


Ciao carissimi lettori, come state oggi? Sono entusiasta di condividere con voi la mia esperienza di lettura di  "House of Pain" di Naike Ror.


Un ringraziamento speciale va alla casa editrice Always Publishing Editori che mi ha gentilmente fornito in anteprima questo libro in cambio di un'onesta recensione. Non vedo l'ora di raccontarvi tutti i dettagli e le emozioni che ho provato leggendo questo romanzo!


Ricordo a tutti voi, amici lettori, che se decidete di acquistare i libri suggeriti nelle mie recensioni, potete farlo utilizzando i link che vi lascio. Sono affiliata ad Amazon, e questo significa che, senza alcun costo aggiuntivo per voi, potete supportare il mio lavoro permettendomi di guadagnare una piccola percentuale sul prezzo di copertina del libro. Grazie mille per il vostro continuo sostegno, che mi aiuta a mantenere attivo il blog e a condividere sempre nuove storie con voi!


Titolo: House of Pain
Autore: Naike Ror
Editore: Always Publishing Editori
Data di uscita: 24 maggio 2024
Pagine: 480
Prezzo: € 15.90
Dove Trovarlo: Amazon


Le ferite da guarire sono tante, l’amore potrebbe essere l’unica cura. Cresciuta nel mondo delle Little Miss Sunshine, un microuniverso in cui l’unico dogma è l’aspetto esteriore, Hanna Foster sa bene cosa significhi essere bella, gareggiare per il primo posto e vincere a discapito delle amicizie. Negli anni però, Hanna ha finito per odiare con tutta se stessa il suo bellissimo viso, che le ha deturpato l’infanzia, facendola piombare in un incubo da cui scappare è stato difficile. Eppure, ha anche imparato molto: i ricordi del periodo più brutto della sua giovane vita l’hanno forgiata, l’hanno spinta a crescere, a studiare ad Harvard e contornarsi solo di persone belle nell’anima, senza badare all’aspetto. L’unica eccezione è Emery, che con il suo fisico statuario, la sua ossessione per la pasticceria e la sua gentilezza che a lei sembra solo un espediente, fa scattare tutti i campanelli d’allarme nella testa di Hanna. È troppo bello, troppo dolce, e minaccia di scardinare le porte dietro cui lei ha nascosto… se stessa. Emery Scott ha una vita splendida e un futuro già scritto. Nel suo passato c’è un’infanzia adombrata dai disturbi alimentari e dalla solitudine, ma nel presente? Ora, Emery può considerarsi realizzato. Presidente della confraternita dei Creed, a Yale, nel suo letto sono passate molte delle ragazze del campus, e può contare su due amici che ama come fratelli. Non manca nulla, a parte l’amore che sogna da sempre, quello di una persona che, nell’andare avanti con la propria vita, non lo lasci indietro. Insomma, a parte… la felicità. Quando i suoi occhi si posano sulla timida Hanna però il suo cuore fa un tuffo e la sua speranza inizia a galoppare. Per quanto corteggiarla sia difficile, la sola presenza di quella ragazza lo fa sentire diverso. Con Hanna, Emery può essere davvero se stesso - non solo il ragazzo, il presidente e il futuro avvocato perfetto. E questa è un’opportunità che nessuno mai gli ha concesso davvero. Emery è il perfetto ragazzo d'oro americano. Hanna è in fuga da un incubo. Due vite che non hanno nulla in comune. Eppure, il loro incontro cambierà tutto.

"House of Pain" di Naike Ror, secondo volume della serie "American's Creed in Love" edito da Always Publishing, si conferma una lettura emozionante e coinvolgente. Naike Ror si sta rapidamente affermando come una delle mie autrici preferite nel panorama Romance, grazie alla sua capacità di creare storie intense e personaggi indimenticabili. Dopo aver apprezzato il primo volume, "House of Love", non vedevo l'ora di immergermi nelle vite di Hanna e Emery, e devo dire che questo secondo capitolo non ha deluso le aspettative.


La trama si concentra su Hanna Foster e Emery Scott, due personaggi che, sebbene provengano da mondi apparentemente opposti, trovano una profonda connessione l'uno nell'altra. Hanna, cresciuta nel mondo superficiale delle gare di bellezza, ha imparato a disprezzare il suo bellissimo viso che le ha procurato solo dolore e traumi. Ora studentessa ad Harvard, cerca di circondarsi solo di persone con un'anima bella, come lei stessa afferma. Emery, al contrario, è il presidente della confraternita dei Creed a Yale, un ragazzo dalla vita apparentemente perfetta ma con un passato segnato da disturbi alimentari e solitudine. L'incontro tra i due è un turbine di emozioni e difficoltà, ma anche di dolcezza e comprensione reciproca. La scrittura di Naike Ror, fluida e coinvolgente, rende giustizia alla complessità dei personaggi e delle loro esperienze, con un'alternanza di punti di vista che arricchisce la narrazione.


Il romanzo riesce a bilanciare temi pesanti e drammatici con momenti di leggerezza e amore, creando una storia che cattura il lettore dalla prima all'ultima pagina. Hanna ed Emery, con le loro ferite e fragilità, imparano a conoscersi e a crescere insieme, trovando nell'altro il sostegno e la forza per superare i rispettivi traumi. La caratterizzazione dei personaggi è uno dei punti di forza del libro: Hanna, con la sua determinazione a riscrivere il proprio futuro, ed Emery, con la sua dolcezza nascosta dietro una facciata di spavalderia, sono figure a tutto tondo che restano nel cuore del lettore. La narrazione è arricchita da dialoghi vivaci e realistici, che conferiscono autenticità alla storia e ai rapporti tra i personaggi.


In conclusione, "House of Pain" è un romanzo che consiglio vivamente a chi ama le storie d'amore profonde e ben scritte. Naike Ror riesce a trasmettere emozioni intense senza mai cadere nell'eccesso, offrendo una lettura che fa riflettere e commuove. Aspetto con impazienza il prossimo volume della serie per scoprire cosa riserverà il destino agli altri personaggi che abbiamo imparato ad amare. "House of Pain" è un viaggio emotivo che, tra lacrime e sorrisi, ci ricorda che l'amore e la comprensione possono davvero essere la cura per le ferite dell'anima.


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