Titolo: Le Fragilità Del Cuore
Autore: Susan Elizabeth Philips
Casa Editrice: Leggereditore
Data d’uscita: cartaceo 30 novembre 2017
Prezzo: 16,00€
Lunghezza: 309 pagine
Trama:
Annie Hewitt è un'attrice con poca fortuna, arrivata a Peregrine Island nel bel mezzo di una violenta tempesta di neve. Avvilita e al verde dopo aver speso tutti i risparmi per esaudire gli ultimi desideri della madre malata, non le rimane altro che una fastidiosa polmonite, due valigie rosse piene di burattini e un vecchio cottage, dove si nasconde una misteriosa eredità che potrebbe risollevare le sue finanze. Ma le giornate a Peregrine saranno tutt'altro che semplici per lei: destreggiandosi tra una vedova solitaria, una bambina muta e degli isolani ficcanaso, Annie scoprirà di essere impreparata ad affrontare la vita su quell'isola così fredda, selvaggia e inospitale. A complicare il tutto, l'inaspettato incontro con Theo Harp, l'uomo che le aveva spezzato il cuore quando entrambi erano solo adolescenti, diventato oggi uno scrittore solitario di romanzi horror. Ma quell'uomo sarà ancora temibile come lei ricorda o sarà una persona nuova? Intrappolati insieme in un'isola innevata al largo della costa del Maine, Annie non potrà più scappare dal passato e dovrà decidere se dare ascolto alla sua testa oppure al suo cuore...
Recensione:
Mi sono approcciata a questa famosissima scrittrice, Susan Elizabeth Philips, grazie al suo ultimo libro tradotto da Leggereditore. Ho deciso di dare un’opportunità a questa autrice, grazie al fatto che nella blogosfera è molto chiacchierata e molti la definiscono la “Regina dei romanzi d’amore”. Essendo il suo primo libro che leggo, sono rimasta colpita dal fatto che la storia d’amore non è per niente banale: in alcuni libri ho notato che l’attenzione del lettore viene focalizzata sulla semplice love story, dove è presente una coppia che si incontra e si innamora. Questo non è il caso. Il libro è molto più complesso e non dobbiamo fare l’errore di classificarlo come libro di poco rilievo, siccome rientra nella categoria “romanzi rosa”.Annie Hewit, ventriloqua squattrinata, si ritrova nel bel mezzo di una bufera di neve, a Peregrine Island, con una polmonite in via di guarigione. Non trovando alcuna soluzione, trascina il suo unico tesoro, i suoi burattini, per tutto il sentiero fino a raggiungere il cottage che si trova vicino a Villa Harp.
Figlia di Mariah, che le ha nascosto un'enorme eredità, si trova a passare almeno due mesi sull'isola tanto adorata dalla madre, che lei odia profondamente. Essa è sede di alcuni dei suoi ricordi più belli e di alcuni molto amari. Durante la famosissima estate, che ha trascorso con i gemelli Harp, Theo e Reagan, ha potuto assaporare cos'è la vita e com'è vivere nella paura grazie al nostro magnifico Theo che ha tentato di ucciderla.
Theo Harp, il nostro affascinante proprietario di Villa Harp, in un primo momento sembra odiare la nostra protagonista. A causa dei "brutti" ricordi che riemergono a galla? Dopo dei misteriosi attacchi nei confronti di Annie, il nostro Theo sembra ammorbidirsi e a diventare l'uomo che noi tutte desideriamo. Armato di coraggio e di una ferrea volontà, aiuterà la nostra particolare ventriloqua a risolvere il mistero che avvolge le sue giornate a Peregrine Island. Dopo tutto quello che ha passato, riuscirà la nostra donna a fidarsi nuovamente dell'uomo che le ha fatto battere e che le ha spezzato il cuore per la prima volta? Sensualità e passione accompagneranno la vostra lettura.
Ho letto questo libro con lo scopo di staccare dalle letture impegnative che possono essere i fantasy. All'inizio, non mi attirava molto la protagonista femminile, una ventriloqua in verde in mezzo a una bufera di neve. Piano a piano, andando avanti con la lettura mi sono appassionata alla storia di Theo, non tanto quella di Annie. Theo, il nostro protagonista maschile l'ho trovato molto affascinante e l'alone di mistero che lo avvolge mi ha intrigato molto e ha spronato la mia lettura. Sebbene possa essere il classico cliché di uomo, il protagonista maschile per eccellenza dei romanzi rosa, l'ho trovato molto particolare perché nasconde un animo sensibile, è molto acuto e ha una storia ben strutturata alle spalle. Per quanto riguarda Annie, se ci fosse stata solo lei come protagonista penso che avrei abbandonato fin da subito il libro, in quanto l'ho trovata noiosa. Per molte ragazze e donne che hanno letto il libro, è una protagonista che attira, ma secondo il mio parere e gusto personale, in alcuni punti l'ho trovata petulante. Spesso e volentieri, volevo entrare nel libro e "darle una svegliata", perché in certe situazioni non riuscivo a capire certi suoi atteggiamenti. Per il resto, le ambientazioni sono molto caratteristiche e ben descritte. Lo stile di scrittura è molto fluido e lineare e questo mi ha aiutata molto nel proseguire la lettura. Lo consiglio come libro, soprattutto in questo periodo lo trovo molto adatto!
Ho letto questo libro con lo scopo di staccare dalle letture impegnative che possono essere i fantasy. All'inizio, non mi attirava molto la protagonista femminile, una ventriloqua in verde in mezzo a una bufera di neve. Piano a piano, andando avanti con la lettura mi sono appassionata alla storia di Theo, non tanto quella di Annie. Theo, il nostro protagonista maschile l'ho trovato molto affascinante e l'alone di mistero che lo avvolge mi ha intrigato molto e ha spronato la mia lettura. Sebbene possa essere il classico cliché di uomo, il protagonista maschile per eccellenza dei romanzi rosa, l'ho trovato molto particolare perché nasconde un animo sensibile, è molto acuto e ha una storia ben strutturata alle spalle. Per quanto riguarda Annie, se ci fosse stata solo lei come protagonista penso che avrei abbandonato fin da subito il libro, in quanto l'ho trovata noiosa. Per molte ragazze e donne che hanno letto il libro, è una protagonista che attira, ma secondo il mio parere e gusto personale, in alcuni punti l'ho trovata petulante. Spesso e volentieri, volevo entrare nel libro e "darle una svegliata", perché in certe situazioni non riuscivo a capire certi suoi atteggiamenti. Per il resto, le ambientazioni sono molto caratteristiche e ben descritte. Lo stile di scrittura è molto fluido e lineare e questo mi ha aiutata molto nel proseguire la lettura. Lo consiglio come libro, soprattutto in questo periodo lo trovo molto adatto!
Voto:
Sarebbero stati 5 cuoricini se non fosse stato per la protagonista.
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