Recensione - "Paper Heir" di Erin Watt

Buon pomeriggio miei cari lettori, come procedono le vostre letture? Io direi che ho messo il turbo! Sto leggendo un libro dietro l'altro e questo non mi pesa come gli altri anni, anzi, ne sono più che felice. Oggi vi porto la recensione dell'ultima lettura che ho completato (giusto ieri notte) e spero vi possa essere d'aiuto.

Titolo: Paper Heir
Autore: Erin Watt
Serie: The Royal, #4
Casa editrice: Sperling & Kupfer
Data d'uscita: 30 gennaio 2018
Pagine: 345
Prezzo: 17,90€
Dove Trovarlo:

Trama:

È nel silenzio che senti il battito del cuore. Lo senti però anche spezzarsi. Easton Royal ha tutto. È bello, divertente; possiede soldi, macchine, ragazze e un cognome che gli permette di ottenere sempre ciò che vuole. Eppure il passato gli ha lasciato parecchie cicatrici, e il suo presente è più incasinato di sempre. Gli eccessi sembrano non bastargli mai: ogni pretesto è buono per fare a botte e concedersi un bicchiere di troppo, senza pensare alle conseguenze. Tutto lo annoia ed è costantemente alla ricerca di una nuova sfida da affrontare. Forse è per questo che è così attratto dalla sua nuova compagna di scuola, Hartley Wright. Con i suoi occhi grandi e il naso all'insù, Hartley piomba nella vita di Easton in un giorno come tanti. È molto diversa dalle altre studentesse marionette della Astor Park e, soprattutto, non sembra interessata a lui. Per la prima volta, il nome dei Royal non è abbastanza. Ma Hartley è solo l'ennesima sfida, una distrazione gradita nella noia quotidiana, o davvero il più difficile da domare tra i fratelli Royal prova qualcosa per lei?

Recensione:

Finalmente, dopo una grande agonia, i nostri amatissimi fratelli Royal sono tornati.

Questa volta è Easton sotto i riflettori. Il povero cucciolo smarrito della famiglia Royal ha un libro tutto per lui. Easton il cattivo della situazione, Easton il fratello di mezzo, Easton sempre l'ultima ruota. E' il suo ultimo anno di scuola e lui non vede l'ora di divertirsi prima di assumersi tutte le responsabilità. Tutto fino a quando in una circostanza non molto favorevole conosce Hartley. Lei non è la solita ragazza che catturerebbe il suo sguardo tra tante. E' un po' goffa, non mette in mostra i suoi attributi, ha il naso poco raffinato, ma nonostante tutto, cammina a testa alta. Non si fa intimidire da Easton anche se è proprio un bel ragazzo. Nonostante lui possa avere qualsiasi ragazza voglia, non riesce a capacitarsi del fatto che non riesce a smettere di pensarla. Per questo motivo cerca di passare più tempo possibile con lei. Le porta i suoi appunti, segue le sue lezioni, la va a trovare a casa. Tutte queste emozioni sono nuove per lui e non riesce a decifrarle e come sempre si ritrova a rovinare tutto. Per questo motivo cerca di risolvere un problema per Hartley ritrovandosi ancora di più nei pasticci...

Ero molto curiosa di leggere questa storia su Easton siccome è stato sempre uno dei miei personaggi preferiti. Nei volumi precedenti era molto intrigante e pensavo che fosse davvero interessante un libro solo su di lui dove si potesse analizzare i suoi comportamenti in certe situazioni. Purtroppo, l'ho trovato un po' snaturato rispetto al suo solito personaggio. A parer mio non è il solito Easton. Chiaramente combina sempre i soliti casini, ma non penso che avrebbe agito in quel modo se fosse stato come nei vecchi libri. Innanzitutto, quando un libro è dedicato interamente a un personaggio si dovrebbe vedere una crescita da parte di quest'ultimo, una maturazione, ma in questo volume non c'è stata. Oserei dire che c'è stata una regressione da parte del protagonista maschile, invece di combattere per le proprie idee e valori si nasconde ancora di più dietro alle solite scuse che usa per giustificare le sue dipendenze. In secondo luogo, il problema delle dipendenze doveva, a parer mio, essere analizzato con un po' più di cura perché in questo libro è stato esaminato solo superficialmente. Sebbene sia una storia d'amore e non un romanzo educativo, non si può non dare una certa rilevanza alle dipendenze da alcol e stupefacenti in quanto il pubblico che si raggiunge è molto giovane e sarebbe di cattivo esempio. Tra l'altro, non possiamo far comprendere alle "giovani leve" che è normale trattare male le persone perché ci sentiamo feriti, invece, dobbiamo reagire di fronte alle avversità per uscirne più forti. Nei primi volumi della storia, le varie tematiche erano state trattate in modo migliore anche se non in modo approfondito. Sono partita sempre con l'idea che questo libro non potrà essere equiparato ad altri di livello superiore, però credo fermamente che le due autrici abbiamo cambiato completamente modo di scrivere fino a rendere la storia per la prima parte quasi noiosa. Verso la metà, il romanzo inizia a riprendersi in quanto sono presenti più colpi di scena e più ragionamenti sensati da parte del protagonista. Nonostante l'ultima ripresa, credo che Easton dovrebbe essere fatto maturare di più perché è quello che si merita dopo tante sofferenze. Grazie all'ultima ripresa finale, assegno a questo libro tre cuoricini perché non all'altezza degli altri.