#3 - Una tazza di te(') e una poesia - Lettriceinfuga

Buongiorno miei carissimi lettori, come state? Io sono a casa, sotto le coperte, con una strana influenza. Sebbene sia un po' malaticcia, sto continuando a leggere come "una scheggia". Spero di approfittarne di questi due giorni di malattia per poter preparare alcuni contenuti speciali per voi! Innanzitutto, volevo spiegarvi un po' il significato del titolo. Credo che il tè sia un'ottimo compagno di lettura, soprattutto quando si sta leggendo una poesia. Nel titolo del post, tè, è scritto te(') in quanto volevo che questa parola prendesse più sfumature di significato. Te, riferito a un'altra persona a cui stiamo dedicando delle parole. Te, riferito a noi stessi perchè stiamo scrivendo per noi. Te('), riferito al nostro fedelissimo compagno di lettura. Dopo questa introduzione infinita, parliamo del libro che mi sento di consigliare caldamente. Sto parlando de "La Principessa Si Salva Da Sola" di Amanda Lovelace.

Titolo: La Principessa Si Salva Da Sola
Autore: Amanda Lovelace
Casa Editrice: Sperling & Kupfer
Data d'uscita: 27 febbraio 2018
Pagine: 195
Prezzo: 15,00€

Dove Trovarlo:

Una giovane donna mette nero su bianco frammenti della sua anima: parole che ripercorrono le tappe di un percorso di crescita, accettazione e scoperta - di sé, del proprio valore e della propria forza. Un viaggio in versi attraverso l'esperienza dell'amore e del dolore, della perdita e della rinascita. Si ricorda bambina, quando credeva nelle favole e aspettava un principe che arrivasse a salvarla. Si rivede prigioniera in una torre inespugnabile, vittima di sguardi, giudizi e false promesse, intrappolata in un corpo che lei stessa non aveva ancora imparato ad amare, fragile custode di un cuore di cristallo. Fino a quando, costretta dal destino ad attraversare il fuoco, capisce di non esserne stata annientata, di poter rimettere insieme tutti i pezzi, uno dopo l'altro, parola dopo parola. Scoprendo proprio in quelle parole, che sempre le hanno dato conforto, l'arma più potente per difendersi e salvarsi da sé, unica regina della propria vita. Amanda Lovelace ci accompagna in un viaggio catartico, un esempio di resilienza, un messaggio per tutte le donne: se vuoi ribaltare gli stereotipi e sfuggire ai ruoli che gli altri intendono cucirti addosso, scrivi da sola la tua storia.

Breve commento:

Mi è stato recapitato a casa ieri pomeriggio e non sono riuscita ad aspettare prima di aprire il pacco e poter prendere tra le mie mani un gioiellino del genere. L'ho liberato dalla sua piccola prigione di carta, l'ho cullato tra le mani e ho accarezzato le sue pagine che profumano ancora d'inchiostro come se fosse appena stato stampato. Dopo aver placato questo desiderio irrefrenabile che inizia sempre quando entra a far parte della mia collezione un libro nuovo, ho posato questo capolavoro e ho aspettato che fuori facesse buio per creare l'atmosfera giusta per far disseppellire i sentimenti più profondi.
Fatta sera, armata di post-it e con il cuore aperto ad accogliere nuove emozioni, ho iniziato la sua lettura. Il mio povero animo ignaro non sapeva a cosa stesse andando incontro. Le prime pagine mi hanno subito spiazzato, in quanto non è la solita e dolce poesia che risveglia dolci ricordi. Sono versi graffianti che lasciano cicatrici, sono dure parole, un grido di dolore e rivincita. Non è la solita poesia che tesse le lodi di un grande amore, urla al mondo il proprio dolore e la propria ripresa davanti alla società che la dava per sconfitta.
Difficilmente riesco a trovare persone che descrivono con le proprie parole emozioni che sento anche io. Finalmente con Amanda Lovelace sono riuscita a immergermi completamente nella sua voce. Mi sono sentita compresa e capita: finalmente qualcuno esprimendo le proprie emozioni stava descrivendo esattamente i miei sentimenti. Ovviamente ci sono state poesie che non sono riuscita a comprendere perché non ho provato quel turbamento.
Lo consiglio caldamente come libro di poesia, in quanto non è dolce e smielato come questo tipo di scrittura a volte risulta essere, ma è un grido quasi disperato che ha bisogno di essere ascoltato e, penso, quasi tutti riuscirete a capire nel profondo cos'ha provato la nostra scrittrice nel corso della sua vita.

Vi lascio alcune poesie che mi hanno colpito maggiormente: