Titolo: Per Lanciarsi Dalle Stelle
Autore: Chiara Parenti
Casa Editrice: Garzanti
Data d'uscita: 14 giugno 2018
Pagine: 345
Prezzo: 16,90€
"Fai almeno una volta al giorno una cosa che ti spaventi e vedrai che troverai la forza per farne altre". Sono queste le parole che Sole trova nella lettera che la sua migliore amica le ha scritto poco prima di ripartire per Parigi, subito dopo l'unico litigio della loro vita. Quel litigio di cui Sole si pentirà per sempre, perché non rivedrà mai più Stella, la persona più importante per lei. Sole non smette di guardare quel foglio perché, anche se ha solo venticinque anni, non c'è nulla di più difficile per lei che superare le proprie paure. Sa che, se le tiene strette a sé, non c'è nulla da rischiare: il lavoro sicuro per cui ha rinunciato al sogno di fare l'università; il primo bacio mai dato perché è meno pericoloso immaginarlo tra le pagine di un libro che viverlo realmente. Ma ora Sole non può più aspettare. Lo deve alla sua amica. Così per cento giorni affronta una paura alla volta: dal lanciarsi con il paracadute al salire sulle montagne russe; dall'attraversare un bosco sotto il cielo stellato al fare un viaggio da sola a Parigi. Giorno dopo giorno, scopre il piacere dell'imprevisto e dell'adrenalina che le fa battere il cuore. A sostenerla c'è Samanta, un'adolescente in lotta con il mondo che ha paura persino della sua immagine riflessa. Rivedendosi in lei, Sole prova a smuovere la sua insicurezza e a insegnarle ciò che ha appena imparato: è normale avere paura, quello che serve è solo un unico, singolo, magnifico istante senza di essa. Ma c'è un unico istante che Sole non è ancora pronta a vivere. L'istante in cui deve confessare la verità al ragazzo di cui è da sempre innamorata. Una prova più difficile di tutte le altre. Perché anche l'amore può vestirsi d'abitudine e confondere. E per amare davvero bisogna essere pronti a mettersi in gioco. Perché persino i sogni possono cambiare quando sono solo una favola. Dopo il successo della Voce nascosta delle pietre, Chiara Parenti regala ai suoi lettori un nuovo romanzo che ci insegna a guardare dentro noi stessi. Una storia sull'importanza di assaporare ogni attimo, di non perdere le occasioni della vita. Una storia sull'amicizia che quando è sincera scava dentro anche se fa male. Una storia sul coraggio di guardare oltre la paura per toccare le stelle.
E' la prima volta che mi capita di scrivere un articolo così particolare, ma un libro del genere non può essere trattato come tutti gli altri. Per questo motivo, ho provato a stilare 5 motivi per leggere questo libro che mi ha accolto a braccia aperte e che mi ha rilasciato completamente stravolta, diversa. Ecco cinque buoni motivi per leggere "Per Lanciarsi Dalle Stelle".
1. Per lo stile di scrittura
Solitamente non è il primo punto che vado ad analizzare. Certo, lo stile dell'autrice è molto importante perché permette al lettore di immedesimarsi o meno nella storia, ma non è quello che fa di per se un libro. Lo stile di scrittura può essere mediocre, ma la storia bellissima. Questo non è il caso. Adoro lo stile di Chiara Parenti: è fresco come una granita d'estate, è leggero come la brezza marina e giocoso come il mare sa essere. Come precedentemente affermato, lo stile di scrittura completa un libro che da "bello" diventa "magnifico". In questo caso, nonostante il libro fosse già magnifico di suo, ha reso la lettura un'esperienza molto piacevole. Chiara Parenti ha saputo tenermi compagnie nelle giornate più stressanti di tutta l'estate, quando la voglia di leggere era sempre meno, lei è stata capace di donarmi di nuovo la gioia di sprofondare pienamente nella lettura.
2. Per i personaggi
Ora arriviamo al punto clou della simil-recensione: i personaggi. Essi sono molto importanti perché, se durante la lettura, un lettore inizia a non "digerire" i protagonisti, la lettura non è più piacevole e ci saranno maggiori probabilità che abbandoni la lettura. Un colpo alquanto basso per lo scrittore. Capisco che creare degli ottimi personaggi sia molto difficile, ma ogni lavoro lo è di per se. Chiara è riuscita a creare dei personaggi ben caratterizzati e molto realistici. Non ho trovato nessuna contraddizione e nessun "buco nella personalità". Ognuno aveva il suo carattere, diverso dagli altri e nessuno di essi mi ha dato l'impressione di essere debole, caratteristica che non riesco a tollerare.
3. Per le ambientazioni
In questo romanzo, le ambientazioni hanno fatto solo da contorno alla storia. Ho voluto nominarle, in quanto hanno reso la storia molto più particolare e interessante. Mi è piaciuto molto andare alla scoperta del Molise insieme a Sole.
4. Per il messaggio
Come in ogni recensione, ormai mi conoscete, mi piace soffermarmi sul messaggio che sono riuscita a cogliere. Ogni libro ha un insegnamento da regalare, quindi aprendo gli occhi e tendendo le orecchie, si riesce a captare tutti i segnali che portano alla riflessione. Purtroppo, non tutti gli insegnamenti che si trovano durante le letture sono i più corretti, ma noi blogger siamo qui per aiutarvi a leggere tra le righe e per consigliarvi al meglio. Questo non è il caso! I messaggi che Chiara ci vuole comunicare sono due e sono bellissimi. Il primo è sicuramente quello di non mollare. Mai lasciarsi andare, anche quando la luce in fondo al tunnel sembra persa. Gli ostacoli che la vita ci pone davanti non sono insormontabili. Tutto si può sistemare, tutto si può aggiustare. Il secondo è sicuramente: vivi la vita al massimo, non lasciarti frenare dalla paura. Che senso avrebbe sopravvivere quando si può vivere? Certamente superare le proprie paure non è facile, ma dopo ci si sente molto meglio
5. Per le emozioni provate
E' difficile parlare di libri di questo genere: senza accorgertene, la loro storia ti entra dentro sotto pelle, ti cattura in tutte le tue sfumature per poi, alla fine, portarsi via un pezzettino di te lasciandone uno suo al tuo interno. E' uno di quei libri, come "Eppure Cadiamo Felici" di Enrico Galiano, che oltre a tenerti compagnia, ti aiuta a riflettere, a pensare e stimola un processo di auto-riflessione che ti fa mettere in discussione. Pianta un piccolo semino nel tuo cuore che solamente quando sarà pronto, germoglierà donandoti i suoi frutti. Da questa storia ho imparato molto e me la porterò per sempre dentro al cuore! Ora corro a stilare la mia lista, un bacio!
1. Per lo stile di scrittura
Solitamente non è il primo punto che vado ad analizzare. Certo, lo stile dell'autrice è molto importante perché permette al lettore di immedesimarsi o meno nella storia, ma non è quello che fa di per se un libro. Lo stile di scrittura può essere mediocre, ma la storia bellissima. Questo non è il caso. Adoro lo stile di Chiara Parenti: è fresco come una granita d'estate, è leggero come la brezza marina e giocoso come il mare sa essere. Come precedentemente affermato, lo stile di scrittura completa un libro che da "bello" diventa "magnifico". In questo caso, nonostante il libro fosse già magnifico di suo, ha reso la lettura un'esperienza molto piacevole. Chiara Parenti ha saputo tenermi compagnie nelle giornate più stressanti di tutta l'estate, quando la voglia di leggere era sempre meno, lei è stata capace di donarmi di nuovo la gioia di sprofondare pienamente nella lettura.
2. Per i personaggi
Ora arriviamo al punto clou della simil-recensione: i personaggi. Essi sono molto importanti perché, se durante la lettura, un lettore inizia a non "digerire" i protagonisti, la lettura non è più piacevole e ci saranno maggiori probabilità che abbandoni la lettura. Un colpo alquanto basso per lo scrittore. Capisco che creare degli ottimi personaggi sia molto difficile, ma ogni lavoro lo è di per se. Chiara è riuscita a creare dei personaggi ben caratterizzati e molto realistici. Non ho trovato nessuna contraddizione e nessun "buco nella personalità". Ognuno aveva il suo carattere, diverso dagli altri e nessuno di essi mi ha dato l'impressione di essere debole, caratteristica che non riesco a tollerare.
3. Per le ambientazioni
In questo romanzo, le ambientazioni hanno fatto solo da contorno alla storia. Ho voluto nominarle, in quanto hanno reso la storia molto più particolare e interessante. Mi è piaciuto molto andare alla scoperta del Molise insieme a Sole.
4. Per il messaggio
Come in ogni recensione, ormai mi conoscete, mi piace soffermarmi sul messaggio che sono riuscita a cogliere. Ogni libro ha un insegnamento da regalare, quindi aprendo gli occhi e tendendo le orecchie, si riesce a captare tutti i segnali che portano alla riflessione. Purtroppo, non tutti gli insegnamenti che si trovano durante le letture sono i più corretti, ma noi blogger siamo qui per aiutarvi a leggere tra le righe e per consigliarvi al meglio. Questo non è il caso! I messaggi che Chiara ci vuole comunicare sono due e sono bellissimi. Il primo è sicuramente quello di non mollare. Mai lasciarsi andare, anche quando la luce in fondo al tunnel sembra persa. Gli ostacoli che la vita ci pone davanti non sono insormontabili. Tutto si può sistemare, tutto si può aggiustare. Il secondo è sicuramente: vivi la vita al massimo, non lasciarti frenare dalla paura. Che senso avrebbe sopravvivere quando si può vivere? Certamente superare le proprie paure non è facile, ma dopo ci si sente molto meglio
5. Per le emozioni provate
E' difficile parlare di libri di questo genere: senza accorgertene, la loro storia ti entra dentro sotto pelle, ti cattura in tutte le tue sfumature per poi, alla fine, portarsi via un pezzettino di te lasciandone uno suo al tuo interno. E' uno di quei libri, come "Eppure Cadiamo Felici" di Enrico Galiano, che oltre a tenerti compagnia, ti aiuta a riflettere, a pensare e stimola un processo di auto-riflessione che ti fa mettere in discussione. Pianta un piccolo semino nel tuo cuore che solamente quando sarà pronto, germoglierà donandoti i suoi frutti. Da questa storia ho imparato molto e me la porterò per sempre dentro al cuore! Ora corro a stilare la mia lista, un bacio!
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