giovedì 22 novembre 2018

REVIEW PARTY - “Uno Scatto Di Troppo” di Eveline Durand


Buongiorno miei carissimi lettori, come state? Oggi vi portò la recensione per il Review Party organizzato per la Too Much Series organizzato dalla casa editrice Delrai Edizioni che ringrazio per la copia. Vi lascio la presentazione scritta dalla casa editrice: Tre racconti romantici e divertenti, dai toni leggeri e pieni di dolcezza. Tre storie autoconclusive, specchio dell’amore contemporaneo; Patricia è una giovane scrittrice che mette nei guai il suo primo amore con un’innocente bugia; Grace è una wedding planner che ama i dolci e i giovani pasticceri sensuali; Juniper è un peperino che non riesce a dimenticare l’unico ragazzo capace di tenerle testa in famiglia. Quando la passione è troppo travolgente per resistere… brevi romanzi piccanti, note ammiccanti per una lettura piacevole e originale.


Titolo: Uno scatto di troppo
Autore: Eveline Durand
Casa editrice: Delrai Edizioni
Data d'uscita: 28 novembre 2017
Pagine: 137
Prezzo: 2,99€
Dove Trovarlo:




Lo conosco da sempre e so di desiderarlo da quando i miei ormoni hanno iniziato la loro prospera carriera. Mentre mi piega alla sua volontà con il tocco della sua lingua, reagisco irrigidendomi. L’unica cosa che riesco a fare è stringere le cosce, afflitta dal bisogno di sentire il suo tocco. Non sono ancora convinta, temo che sia l’ennesima messinscena per stuzzicarmi. È sempre stato così tra noi. «Se mi stai prendendo in giro, te la farò pagare» lo minaccio debolmente.«Non vedi come mi hai ridotto? Sei tu quella che mi provoca sempre» ribatte. «Mi sono stancato di guardare e basta. Sai da quanto tempo sogno di farti questo?» insiste, provocandomi una sorta di capogiro. «Lo hai nascosto molto bene...» «Chiudi il becco. Sei l’unica che mi riduce in questo stato, sei l’unica che sa tenermi testa così. Abbiamo bisticciato abbastanza. Adesso. Si. Fa. Sul. Serio.»

Una Bonet e un Roche, insieme. Quattro sorelle e un solo ragazzo. Quale di loro sarà destinata a stare con l’unico figlio dei Roche? Da sempre Roche e Bonet condividono ogni evento mondano, comprese le chiassose feste di Natale. Ed è proprio durante una di queste che una giovanissima Juniper sente le crudeli parole del ragazzo che segretamente ama: Tutte tranne lei.Anni dopo, Juniper è fuggita dal passato e si è trasferita a Brooklyn, diventando una promettente fotografa. Renè lavora come reporter in un noto programma di gossip, Blink Eye. Quando l’occhio della sua insolente telecamera colpisce Simon, il migliore amico di Juniper, i due sono costretti a scontrarsi. Determinata e con la lingua tagliente, lei tira fuori gli artigli e affronta il ragazzo che le ha spezzato il cuore. Come spesso accade, niente è come sembra, una rivelazione scioccante può sconvolgere i piani. Ma si può dimenticare il vero amore quando l’attrazione esplode?

Primo romanzo della serie Too Much: Una scrittrice troppo bugiarda, disponibile su Amazon. Secondo romanzo della serie Too Much: Troppo giovane per me, disponibile su Amazon.

Biografia dell'autrice: Eveline Durand non ama molto parlare di sé. Come autrice, tanta riservatezza è da lei stessa giustificata con l'esigenza di lasciarsi andare alla scrittura, ma in realtà la sua è solo timidezza. Grande sognatrice a occhi aperti, ha sempre con sé un quaderno per prendere appunti, veste sempre di nero e le piace andare al cinema da sola. La sua libreria occupa l'intero soggiorno. Scrivere romanzi rosa è il suo modo per esprimere al meglio una sua teoria: l'amore romantico è molto più divertente se condito con una buona dose di torbida passione.
Non avevo mai sentito parlare di questa serie, fino a quando una gentilissima blogger, incaricata dalla casa editrice, non mi ha contattato. Volevo premettere che la recensione è di una novella di circa 140 pagine e di conseguenza la valutazione non può essere pari a un libro vero e proprio.

Siamo catapultati, fin dalle prime pagine, all'interno della vita di Juniper come dei spettatori invisibili che la conoscono da sempre. Infatti, la grandissima sensazione che mi ha trasmesso l'autrice, con questa modalità di introduzione della storia, è che Juniper per me fosse una cara vecchia amica di cui già conoscevo parte della storia. Infatti, la prima scena si svolge come un continuo di una storia già conosciuta, regalando questa bellissima sensazione. Fin dalle prima pagine incontriamo Renè, il classico ragazzo misterioso e affascinante. Siamo alla festa di diploma di Juniper e di sua sorella ed è stata invitata anche la famiglia di Renè, in quanto i Bonet e i Roche fanno sempre tutto insieme. Non credo di aver mai letto nessuna storia dove due famiglie fossero così legate ed unite tanto da non aver (quasi) una distinzione, ma come se fossero tutti una grande famiglia. Queste poche (troppo poche) pagine sono centrate su alcuni episodi della relazione tra Renè e Juniper. Sebbene siano pochi appuntamenti, riusciamo a cogliere lo stesso la maturazione dei personaggi con conseguente maturazione del loro rapporto. Ho adorato il loro modo di "punzecchiarsi" fino a quando, diventati ormai adulti, sono riusciti, la maggior parte delle volte, a risolvere i conflitti in modo maturo. Questa novella è un grande esempio di com'è la vita reale: purtroppo, alcune storie non riescono ad essere reali, ma le percepisci fin da subito come finzione. Questo è un grandissimo punto a favore dell'autrice che è riuscita a scrivere di "vita reale" buttandola, spesso, sul ridere. Ottima novella da leggere per distrarsi dopo una giornata pesante per imparare a ridere anche della vita. 

Continuate a seguire il review party, ecco il calendario:


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novembre 22, 2018 / by / 0 Comments

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