REVIEW PARTY - "Nevernight - Alba Oscura" di Jay Kristoff

Buongiorno miei carissimi lettori, come state? Oggi potete trovare la recensione del terzo volume della serie "Accadimenti di Illuminotte".  Clicca qui per leggere la recensione del primo volume e qui per la recensione del secondo volume. 
Il libro mi è stato fornito in anteprima dalla casa editrice, ma questo non ha influito sul mio giudizio finale. 
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Titolo: Nevernight, Alba Oscura
Autore: Jay Kristoff
Serie: Gli accadimenti di Illuminotte
Editore: Oscar Mondadori Vault
Data di uscita: 3 settembre 2019
Pagine: 524
Prezzo: 20,00€
Dove Trovarlo:

Mia Corvere, gladiatii, schiava fuggiasca e infame assassina, sta scappando. Dopo i grandi giochi di Godsgrave, finiti con il più audace omicidio nella storia della Repubblica itreyana, Mia si ritrova braccata. Potrebbe non uscire viva dalla Città di Ponti e Ossa. Il suo mentore Mercurio è ora nelle mani dei suoi nemici. La sua stessa famiglia la vuole morta. Ma sotto la città, un oscuro segreto è in attesa. La notte sta per scendere sulla Repubblica, forse per l'ultima volta.

Ora che sono qui, seduta davanti al mio computer per scrivere la recensione dell'ultimo volume di questa serie mi piange un po' il cuore. I libri più belli, lasciano un pezzettino dentro di te ma al contempo, portano via sempre una piccola parte di te. Ogni volta, quando amo alla follia una storia o un personaggio, mi risulta sempre difficile scrivere la recensione. Quando scrivo l'articolo per il blog, ho come l'impressione che si chiuda un capitolo, mi da l'impressione di salutare definitivamente i personaggi. Per questo motivo faccio sempre fatica a scrivere le recensioni degli ultimi libri di una serie, non vorrei mai salutare i personaggi ma sono costretta a farlo. Sono stati un po' miei, ma ora vorrei solamente che fossero anche un po' vostri e vorrei davvero con le mie parole convincervi a leggere questi libri che mi hanno lasciato tanto.

ALLERTA EVENTUALI SPOILER PER CHI NON AVESSE LETTO I PRIMI VOLUMI

Come molti altri lettori, vorrei avere un quarto volume di questa serie. Magari non ambientato subito dopo gli avvenimenti di Darkdawn, Alba Oscura, ma qualche anno dopo per vedere come tutto il mondo di Nevernight si sia rialzato dalla ceneri. Sono sempre stata sincera nei vostri confronti ed ora non posso essere da meno. Non so cosa scrivere in questa recensione. Questa serie, ma soprattutto la protagonista, mi ha dato tanto e si è presa anche una parte di me, più grande rispetto agli altri libri. E' vero che ogni libro che leggiamo, ogni storia, ogni racconto vivrà per sempre nella nostra memoria, ma secondo me, anche noi vivremo sempre con i protagonisti di queste avventure.
Forse sarebbe il caso di fare il punto della situazione, cosa dici Martina? Stai solo confondendo i tuoi lettori.
Abbiamo salutato Mia dopo che la sua vendetta, pare, si sia conclusa. Solo che, essendoci ancora la Chiesa Rossa in circolo, nulla è certo. Sicuramente un covo di assassini non la fa passare liscia ad un'accolita che non rispetta le regole, che dite? Abbiamo salutato i nostri personaggi con mille domande in testa e alla fine, riusciremo a trovare le nostre risposte.
Ho sempre descritto Mia con le mie parole, ora vi lascio quelle dell'autore della sua biografia.

«Lama della Chiesa Rossa. Campione del Venatus Magni. Prescelta della Madre Oscura e Regina dei Furfanti.»

Lei, invece, si descrive

 «Sono una figlia dell’oscurità tra le stelle» replicò lei. «Sono il pensiero che fa svegliare sudati gli stronzi di questo mondo nell’illuminotte. Sono la vendetta di ogni figlia resa orfana, di ogni madre assassinata, di ogni figlio bastardo.» Mia si sporse in avanti e guardò l’uomo negli occhi. «Sono la guerra che non puoi vincere.»

Abbiamo conosciuto la protagonista quando era ancora una bambina e l'abbiamo seguita in tutto il suo percorso per diventare una donna. Da questa storia si può benissimo vedere come i bambini siano facilmente assoggettabili sia dagli eventi che dalle parole dei propri genitori. E' iniziata la sua avventura, quando doveva ancora capire chi fosse, ma comandata solamente dall'odio instillatole da sua madre. Seguiamo il suo percorso di crescita attraverso i libri. Vediamo che si spoglia della sua rabbia, smette di pensare solo al passato per iniziare a pensare al futuro ed iniziare a proteggere le persone che ama. Parte per il suo viaggio da sola, ma lo termina con una famiglia allargata. Penso che questo sia il personaggio che abbia subito una crescita più evidente nel mondo dei libri. In questo volume, poi, tornano tutti i personaggi che abbiamo incontrato nell'arco della storia. Un modo perfetto per salutarli tutti. Non vi parlo più di loro perché ne ho parlato a sufficienza nella recensione del secondo volume. Lo stile di scrittura, anche in questo volume, l'ho trovato più piacevole e meno difficile da seguire. Sono sempre presenti le note a piè di pagina, ma sono meno invasive. Iniziamo il terzo volume con molta calma, non si dice la calma prima della tempesta? Infatti le ultime pagine sono il delirio più totale. Finalmente una battaglia epica sullo stile di Martin. Le ultime pagine sono state il culmine: ci ha lasciato con il fiato sospeso fino alla fine. Bellissimo!! Nelle ultime pagine ci sono tantissimi colpi di scena che mai mi sarei aspettata. Ora vi starete chiedendo, ce ne hai parlato così bene, perché solo quattro stelle? Ebbene cari amici lettori, ho trovato la prima parte del libro un po' lenta, come se i personaggi dovessero leccarsi le ferite e rimettere un po' insieme i pensieri per poi partire in bomba per il finale. E' una scelta dell'autore, certo, a me non è dispiaciuta, ma avrei voluto un po' di azione in più nelle prima pagine.