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mercoledì 17 giugno 2020

[REVIEW PARTY] - "La Città di Ottone" di S.A. Chakraborty


Buongiorno miei carissimi lettori, come state? Oggi vi porto la recensione di "La Città di Ottone" di S.A. Chakraborty.

Il libro mi è stato fornito in anteprima dalla casa editrice, ma questo non ha influito sul mio giudizio finale.

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Titolo: La città di ottone
Autore: S. A. Chakraborty
Editore: Mondadori
Data di uscita16 giugno 2020
Pagine: 528
Prezzo: 22,00€
Dove Trovarlo:
Egitto, XVIII secolo. Nahri non ha mai creduto davvero nella magia, anche se millanta poteri straordinari, legge il destino scritto nelle mani, sostiene di essere un'abile guaritrice e di saper condurre l'antico rito della zar. Ma è solo una piccola truffatrice di talento: i suoi sono tutti giochetti per spillare soldi ai nobili ottomani, un modo come un altro per sbarcare il lunario in attesa di tempi migliori. Quando però la sua strada si incrocia accidentalmente con quella di Dara, un misterioso jinn guerriero, la ragazza deve rivedere le sue convinzioni. Costretta a fuggire dal Cairo, insieme a Dara attraversa sabbie calde e spazzate dal vento che pullulano di creature di fuoco, fiumi in cui dormono i mitici marid, rovine di città un tempo maestose e montagne popolate di uccelli rapaci che non sono ciò che sembrano. Oltre tutto ciò si trova Daevabad, la leggendaria città di ottone. Nahri non lo sa ancora, ma il suo destino è indissolubilmente legato a quello di Daevabad, una città in cui, all'interno di mura metalliche intrise di incantesimi, il sangue può essere pericoloso come la più potente magia. Dietro le Porte delle sei tribù di jinn, vecchi risentimenti ribollono in profondità e attendono solo di poter emergere. L'arrivo di Nahri in questo mondo rischia di scatenare una guerra che era stata tenuta a freno per molti secoli.

THE DAEVABAD TRILOGY

1. La città di ottone
2. Il Regno di Rame (2 marzo 2021)
3. The empire of gold (inedito in Italia)

Attendevo con ansia l'uscita di questo libro in Italia perché quando è uscito in lingua originale, ha avuto un grandissimo successo.  Dall'epoca in cui ho letto "Rebel" di Alwyn Hamilton che attendevo un altro fantasy sullo stesso stile. Stile che qui ancora è poco esplorato, ma che trovo molto intrigante. Vorrei leggere più fantasy ambientati nel Medio Oriente; vorrei leggere di più su i loro usi e costumi. 

Ci troviamo a camminare per le strade del Cairo nel XVII insieme alla giovane Nahiri. Questa giovane ragazza si ritrova ad avere un potere incompreso: oltre a saper guarire le sue ferite in modo estremamente veloce, è capace di sentire le malattie delle persone che la circondano. E' un'orfana che ha dovuto imparare ad occuparsi di se stessa fin in tenera età, perciò sfrutta questo suo potere a suo favore esercitando pratiche illegali pur di sopravvivere. 

La sua vita viene stravolta, quando, per sbaglio, cantando una banale canzone che conosce fin dall'infanzia, invoca un Dara, un misterioso guerriero alquanto scocciato di questa invocazione. Dopo aver combattuto contro gli Infrit, Dara cerca di capire chi è questa Nahiri e scopre una realtà alquanto scioccante: è l'ultima Banu Nahida e il suo dovere come Afshin è di proteggere la famiglia Nahid. La famiglia di Nahiri è la famiglia dei guaritori nel mondo dei Daeva e Jiin. Ogni Nahiri è stato massacrato nella guerra per la conquista delle "mosche di sabbia" di Daevabad, la città di Ottone, una città magica costruita per proteggere le persone con poteri magici. Si pensava che i guaritori fossero istinti, ma la comparsa di Nahiri, fa cambiare la carte in tavola. 

Immagine scaricata da Google

A Dara governa il re Ghassan, il cui antenato ha rubato il sigillo del Solimano che annulla la magia che certi dicono appartenere ai Nahid... Il Principe Ali, uomo di fede, irremovibile nelle sue idee, viene costretto dal padre a fare amicizia con Nahri con secondi fini, nonostante egli provi un disprezzo immenso per la famiglia dei guaritori. Il re Ghassan sta tramando qualcosa, ma non è l'unico...

Conosciamo diversi personaggi e sicuramente il più affascinante e misterioso è il Flagello, Dara, un famoso Afshin fedele alla famiglia di Nahiri e pronto a tutto per proteggere l'ultima erede della famosa famiglia di guaritori. Dopo diversi secoli come schiavo, i suoi modi non sono proprio i più consueti. Ho provato un senso di tenerezza verso questo personaggio che è stato costretto a compiere delle azioni terribili perché schiavo. Egli vive tutto al massimo, ogni emozione e sentimento tant'è che questi lo porteranno a prendere una brutta decisione...

Immagine scaricata da Google

Conosciamo Nahri, in modo più approfondito essendo la protagonista, e soprattutto il suo rapporto con Dahra e il viaggio che intraprendono. Devo dire che nelle prima pagine questa protagonista non mi aveva colpito particolarmente, ma perseguendo con la storia, ho imparato ad apprezzarla. Devo dire che in questo volume mi è mancato l'approfondimento mentale e sentimentale dei personaggi. 

Immagine di Pinterest

Mi è piaciuto particolarmente il rapporto che instaura con Dara e come i due personaggi imparano l'uno dall'altra. Conosciamo anche i figli del sovrano Ali e l'erede al trono.

Immagine scaricata da Google


Ali, è un altro personaggio di cui possiamo approfondire la storia. Egli è il figlio secondogenito del re. Essendo solamente il secondo figlio non gli spetta né il regno né la possibilità di sposarsi. Ali è un personaggio molto misterioso, infatti, in questo volume veniamo a conoscenza delle sue azioni e non capiamo il perchè di certe sue scelte. Egli non approva la polita del padre ed, infatti, lavora in segreto contro il re. 

Immagine di Pinterest

S. A. Chakraborty ha costruito un world building davvero spettacolare, avvincente. Ogni dettaglio è stato studiato nei minimi dettagli e tutto si intreccia alla perfezione per dare vita a qualcosa di davvero avvincente. Tra ambizioni personali, la ricerca del potere, strane magie, intrighi di corte, ci troviamo immersi in un fantasy che sposa alla perfezione l'elemento di fantasia con la realtà.

Questo libro può sopraffare i lettori per la sua ricchezza, ma l'autrice ha anticipato tutto creando un glossario che aiuta a comprendere l'insieme. 

In questo volume vengono trattati sapientemente tanti temi importanti come la religione, la schiavitù e permette al lettore di ragionare sul concetto di libertà.

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