[REVIEW PARTY] - "L'ascesa di Senlin" di Josiah Bancroft

Buongiorno miei carissimi lettori, come state? Oggi vi porto la recensione di "L'ascesa di Senlin" di Josiah Bancroft.

Il libro mi è stato fornito in anteprima dalla casa editrice, ma questo non ha influito sul mio giudizio finale.

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Titolo: L'Ascesa di Senlin
Autore: Josiah Bancroft
Editore: Mondadori
Data di uscita: 1 settembre 2020
Pagine: 408
Prezzo: 22,00€
Dove Trovarlo: 

La Torre di Babele è la più grande meraviglia del mondo conosciuto. Grande come una montagna, l'immensa Torre ospita innumerevoli Regni Circolari, alcuni pacifici, altri bellicosi, appoggiati l'uno sull'altro come gli strati di una torta. È un mondo popolato di geni e tiranni, aeronavi e motori a vapore, animali insoliti e macchine misteriose. Attirato dalla curiosità scientifica e dalle mirabolanti promesse di una guida turistica, Thomas Senlin, mite preside di una scuola di provincia, decide di visitarla. Anzi, gli sembra che, con i suoi lussuosi Bagni, sia proprio la meta ideale per la sua luna di miele con Marya. Solo che, appena arrivati, i due sposi si perdono tra la folla di abitanti, turisti e furfanti. Determinato a ritrovare la moglie, Senlin inizia una lunga ricerca tra bassifondi, sale da ballo e teatri di burlesque. Dovrà sopravvivere a tradimenti, assassini, e ai lunghi cannoni di una fortezza volante. Ma se vuole riavere Marya, sopravvivere non basterà: dovrà sapersi trasformare da uomo di lettere in uomo d'azione.

Da quando è stata annunciata l'uscita italiana, non vedevo l'ora di poter leggere questo libro, anche se, mi ha lasciato con un grande ma.

Thomas Senlin ha pianificato una luna di miele apparentemente perfetta presso la magnifica e famosa Torre di Babele. Ogni livello della torre è un Ringdom - città circolari con caratteristiche diverse e aspetti unici. Si dice che ogni tappa sia più bella della precedente. Quale miglior modo per trascorrere la luna di miele che salire sulla torre con i risparmi di una vita, una guida e la bellissima moglie? Sfortunatamente, Senlin perde la moglie tra la folla del mercato proprio all'inizio della narrazione. La moglie si era addentrata nel mercato con il distintivo casco rosso, ma nel giro di un battito di ciglia, Senlin si ritrova da solo in mezzo ad una folla. Sconvolto dall'accaduto e dal fatto che ella non abbia soldi a sufficienza per comprarsi un biglietto per il ritorno, perde giorni a cercarla finchè non conosce un ragazzo che lo guida ad un muro dove sono presenti tutti gli avvisi delle persone scomparse. Leggendo tutti quei messaggi, si ricorda della promessa fatta alla consorte: qualsiasi cosa succeda, ci ritroveremo in cima alla torre. Da lì, con una nuova determinazione, parte alla ricerca della moglie scalando livello dopo livello. Presto si rende conto che la torre non è esattamente lo stesso luogo che adorava da lontano e che la sua fidata Guida di Everyman alla Torre di Babele gli aveva fatto credere che sarebbe stato.

Immagine scaricata da Google

Dopo le prime pagine, alquanto noiose, mi stavo già arrendendo all'idea che questo libro non mi sarebbe piaciuto. Confrontandomi con le altre blogger, mi hanno detto di tener duro e continuare a leggere che sarebbe migliorato. Così ho fatto. 

La cosa più notevole di questo libro è che è scritto magnificamente. Lo stile di scrittura è molto particolare e mi sembrava di leggere un classico piuttosto che un moderno libro fantasy. Lo stile di Bancroft è molto particolare, in quanto non mi è sembrato di leggere direttamente il libro, ma avevo l'impressione che ci fosse qualcuno a raccontarmi una storia. Lo scrittore non appesantisce la narrazione con descrizioni dettagliate, ma è capace, con poche parole, di descrivere il mondo che Senlin si trova davanti dando un'idea chiara al lettore.

Il personaggio di Senlin è stato costretto a cambiare e ad adattarsi a questo ambiente insolito e diversi personaggi secondari che fanno la loro comparsa nel suo cammino, fanno parte di questo cambiamento. E' un personaggio molto complesso, molto intelligente e a tratti l'ho trovato un po' noioso. Nel complesso è un personaggio adatto a questa storia, anche se, a volte l'ho trovato un po' privo di brio. Anche se devo dire che, ad un certo punto della storia, questo personaggio è un pochino migliorato.

Il worldbuilding è molto particolare anche se non si discosta molto dalla realtà. Ogni Ringdom ha le proprie politiche e gerarchie peculiari che Senlin deve capire se vuole progredire e trovare sua moglie. 

Questo libro non è ricco di azione, ma è ricco di momenti intrecciati a flashback che rendono quei pochi momenti in cui succede qualcosa davvero accattivanti. Per quanto possano essere interessanti i flashback per comprendere al meglio la storia, l'azione quasi inesistente ha reso di certo la lettura più difficile.