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lunedì 23 novembre 2020

[REVIEW PARTY] - "Assasinio sull'Orient Express" di Agatha Christie

 

Eccomi tornata all'insegna di Agatha Christie. Se dovessi descrivere il 2020 letterario con una parola, direi Christie!!


Il libro mi è stato fornito in anteprima dalla casa editrice Mondadori, in cambio di un'onesta recensione.


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Titolo: Assassinio sull'Orient Express
Autore: Agatha Christie
Editore: Mondadori
Data di uscita: 20 ottobre 2020
Pagine: 216
Prezzo: 13,50€
Dove Trovarlo:


L'Orient Express, il leggendario treno delle spie e degli avventurieri internazionali, occupa un posto importante nell'immaginario degli appassionati di letteratura. Il merito è di questo libro. In quella che probabilmente è la più celebre delle sue imprese, Hercule Poirot, salito a bordo di un vagone di prima classe partito da Istanbul e diretto a Calais, è costretto a occuparsi di un efferato delitto: mentre il treno è bloccato dalla neve sui Balcani, qualcuno tra i passeggeri pugnala a morte il signor Ratchett, un ricco quanto insopportabile cittadino americano. L'assassino deve per forza nascondersi tra i viaggiatori, ma nessuno di loro sembra avere un movente. Almeno in apparenza... Pubblicato nel 1934, "Assassinio sull'Orient Express" è da molti considerato il capolavoro di Agatha Christie, ed è sicuramente uno dei gialli più noti e letti in tutto il mondo.


Sono entrata all'interno di questa storia molto tempo fa. Ho visto il film al cinema e ne sono rimasta talmente tanto affascinata da decidere di ascoltare l'audiolibro dopo un po' di tempo. Questo libro fa parte di quella categoria "prima film-poi libro". Devo dire che questo ordine non mi è dispiaciuto.

Siamo sull'Orient Express, partiti da Istanbul e diretti a Calais. Immagino che ciascuno di noi sia salito almeno una volta sul treno. Vi siete mai soffermati a guadare le persone che salgono? Gli individui che prendono il treno non possono essere più diversi tra loro. Questo succede anche sull'Orient Express. Le persone al suo interno sono diverse tra di loro sia per ceto sociale che per ambizioni personali che per storie personali. Proprio quando il treno si trova bloccato dalla neve, viene rinvenuto all'interno della sua cabina chiusa a chiave, il cadavere del signor Ratchett che precedentemente aveva chiesto ad Hercule Poirot di sorvegliarlo. Egli è stato pugnalato 12 volte e l'assassino deve essere per forza uno dei viaggiatori. 

Le ambientazioni di questo volume sono molto suggestive anche per il periodo: sogno un Natale sotto la neve da anni e la penna di Agatha Christie mi ha regalato un po' di questa gioia. Ho particolarmente apprezzato l'Orient Express come luogo del delitto e la scrittrice è riuscita a caratterizzarlo alla perfezione come i personaggi. D'altronde oltre ad essere ottima scrittrice di gialli per quanto riguarda il lato investigativo, ella è bravissima anche nel dar vita a degli individui singolari e che si adattano perfettamente alla storia. 

Anche in questo volume, non sono stata in grado di determinare l'assassino (non mi ricordavo perfettamente tutta la storia dal film) e ogni volta rimango sempre più sorpresa della bravura della scrittrice. Dopo aver letto diversi suoi libri, pensavo di essere entrata nel suo meccanismo e di poter scovare subito l'assassino, ma, ahimè, non ne sono stata capace e ciò denota una particolare bravura. 

E' un libro che consiglio di leggere con il cuore e se siete amanti dei paesaggi innevati e di un omicidio con delle investigazioni spettacolari, non potete lasciarvelo sfuggire!!


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