Buongiorno miei carissimi lettori, come state? Oggi vi porto la recensione di "Il Libro Bianco Perduto" di Cassandra Clare, il secondo nella serie The Eldest Curses.
Il libro mi è stato fornito in anteprima dalla casa editrice Mondadori, in cambio di un'onesta recensione.
Vi ricordo che se volete comprare i libri che vi consiglio, vi chiedo gentilmente se potete farlo attraverso i link che vi lascio siccome sono affiliata ad Amazon. A voi non cambia nulla, non pagate nulla di più, ma se fate i vostri acquisti tramite i miei link, Amazon mi da un piccola percentuale del prezzo di copertina del libro. I soldi guadagnati, mi servono per alimentare il blog. Grazie per il supporto.
Autore: Cassandra Clare & Wesley Chu
Editore: Mondadori
Data di uscita: 24 novembre 2020
Pagine: 360
Prezzo: 19,90€
Dove Trovarlo:
Tutto sembra procedere anche troppo bene per Magnus Bane e Alec Lightwood, quasi sorpresi per la quiete e la felicità che la vita sta regalando loro, freschi genitori di Max, un bambino stregone di nemmeno un anno. Per sgretolare l'idillio, però, è sufficiente che due vecchie conoscenze di Magnus irrompano nottetempo nel loro bellissimo loft newyorchese, feriscano al petto lo stregone con un'insolita arma e rubino il Libro Bianco, la raccolta di incantesimi più potente in circolazione. A quel punto, Magnus e Alec non hanno scelta: sanno che devono tentare il tutto per tutto per riprendersi il prezioso volume. E per farlo saranno costretti a seguire i ladri fino a Shanghai. Prima, però, dovranno chiamare rinforzi e soprattutto... trovare una babysitter. In loro aiuto accorrono subito Clary, Jace, Isabelle e Simon Lovelace, da pochi mesi uno Shadowhunter a tutti gli effetti. Una volta a Shanghai, però, il sestetto si rende subito conto che una minaccia ancora più oscura li sta aspettando. E che, poiché i poteri di Magnus, a causa della ferita subita la notte del furto, stanno diventando sempre più instabili, potrebbero non essere capaci di arrestare l'avanzata dei demoni nella città. E se fosse davvero così, potrebbero essere costretti a seguirli fino al loro luogo d'origine, il regno dei morti. Ce la faranno Magnus, Alec e i loro amici a fermare la minaccia che si sta dispiegando sul mondo? E, soprattutto, riusciranno a tornare a casa prima che Max faccia impazzire la mamma di Alec?
Devo dire che aspettavo di leggere questo libro. Prima di proseguire volevo ricordare che essendo un seguito di un libro precedente, questa recensione potrà contenere degli spoiler SUL PRIMO libro, non su questo.
Ritroviamo i nostri amati personaggi, Alec e Magnus, in un momento di quiete. Sono appena diventati genitori di un bimbo stregone di appena un anno e il quadretto "famiglia felice" non potrebbe essere più bello di così. Leggiamo capitoli dove vediamo i nostri personaggi alle prese con il loro nuovo ruolo da genitori e come imparano a crescere e a conoscersi strada facendo.
Tutto bello finché due vecchie conoscenze di Magnus non decidono di scombinare le carte in tavola e la vita tranquilla che avevano diventa una caccia al tesoro: Il Libro Bianco, appunto, Perduto.
Ho pareri contrastanti riguardo a questo libro. Sentivo la nostalgia del mondo Shadowhunters quindi mi sono buttata a capofitto. Per tale motivo e anche per il fatto che questa storia l'ho iniziata nei miei anni dell'adolescenza, rimarrà sempre nel mio cuore...quindi un po' sono di parte. Sono particolarmente affezionata a questi personaggi, Magnus e Alec, ma non posso sorvolare su certe cose nonostante io adori questo mondo.
Partiamo con ordine. Ho adorato come ci vengono presentati Magnus e Alec. Sono adulti, sono cresciuti insieme e hanno imparato ad appoggiarsi l'uno all'altro tanto da avere la forza di adottare un bimbo molto speciale. Le scene dedicate a questa famiglia mi sono piaciute tantissimo e le ho adorate tanto da leggerle due volte. Ho apprezzato moltissimo l'ambientazione. Shangai dal punto di vista Shadowhunters è ancora più bella di quella che conosciamo. Il mondo che ci viene presentato con la sua storia fusa con le tradizioni dei Nephilim... una bomba!!
Non ho apprezzato particolarmente il ritorno di tutti i personaggi di TMI: Clary, Jace etc... Ho scelto di leggere questa serie per Magnus e Alec e non per loro. Apprezzo le loro apparizioni sporadiche che mi fanno tornare in mente bei ricordi, ma la storia non è più loro... Questi volumi sono dedicati a Magnus e Alec e non a loro! Accipicchia. Purtroppo Clary ancora mi sta antipatica.
Oltre a ciò ho sentito molto il divario nei due stili di scrittura soprattutto quando la storia si fa sempre più energica. Il bello del primo volume della serie, oltre al fatto che lo stile è più lineare e meno contorto (Grazie Wesley Chu) è il fatto che non riesci a identificare chi ha scritto cosa, ma c'è un bellissimo equilibro. Cosa che è mancata in questo volume. Ho trovato che i pezzi del puzzle non si incastrassero bene.
Nonostante ciò, continuerò a leggere ogni libro possibile che questa donna scriverà perché Shadowhunters fa parte di me.
Nessun commento:
Posta un commento