martedì 7 gennaio 2025

[RECENSIONE] - "Dio oscuro e selvaggio: Villain and Lost" di J. Fiorentino


Ciao carissimi lettori, come state oggi? Sono entusiasta di condividere con voi la mia esperienza di lettura di  "Dio oscuro e selvaggio: Villain and Lost" di J. Fiorentino.


Un ringraziamento speciale va all'autore che mi ha gentilmente fornito una copia del libro in cambio di un'onesta recensione.


Ricordo a tutti voi, amici lettori, che se decidete di acquistare i libri suggeriti nelle mie recensioni, potete farlo utilizzando i link che vi lascio. Sono affiliata ad Amazon, e questo significa che, senza alcun costo aggiuntivo per voi, potete supportare il mio lavoro permettendomi di guadagnare una piccola percentuale sul prezzo di copertina del libro. Grazie mille per il vostro continuo sostegno, che mi aiuta a mantenere attivo il blog e a condividere sempre nuove storie con voi!


Titolo: Dio oscuro e selvaggio

Autore: J. Fiorentino

Data di uscita: 11 ottobre 2023

Pagine: 314

Prezzo: 15,60€

Dove Trovarlo: Amazon

Candice è stata una Perduta, anche se ha dimenticato l’Isola, un mondo oscuro governato da tre divinità. E ha dimenticato il Pan.


Peter è il Re dell’Isola, ma è un dio crudele e selvaggio, i suoi Perduti sono un esercito di guerrieri feroci e lui è disposto a tutto per riavere Candice.


L’Isola non è ciò che sembra e nemmeno Peter, e per salvare quel mondo Candice deve ricordare, costretta a tornare sull’Isola e a diventare la sua Wendy, per ritrovare il fratello che sembra non essere mai esistito.


Villain and lost squarcia l’idea classica di Peter Pan, sviscera la fiaba per riproporla in chiave più adulta, cruenta e seducente. Un dark fantasy romance di bestie malvage e divinità vendicative. Una storia romantica e insieme senza cuore.

"Dio oscuro e selvaggio" è il primo volume della saga Villain and Lost di J. Fiorentino, un retelling oscuro e avvincente di Peter Pan, che trasforma la dolce fiaba della nostra infanzia in un dark fantasy romance per adulti. È il primo libro che leggo dell’autore e, devo ammetterlo, mi ha colpito più di quanto avessi immaginato. Ringrazio l’autore per avermi fornito una copia del romanzo in cambio di una recensione onesta, che non potevo fare a meno di scrivere!  


Un’isola che incanta e inquieta 

La trama si snoda attorno a Candice, una ragazza che ha dimenticato di essere stata una “Perduta” e l’esistenza di un mondo governato da tre divinità, in cui il Re è Pan. Non il Peter Pan che conosciamo, ma un dio crudele e selvaggio, signore di un esercito feroce e disposto a tutto per riportare Candice sull’Isolachenonc’è. Quando il fratello di Candice, Sean, scompare senza lasciare traccia, e persino i genitori sembrano dimenticarsi della sua esistenza, Candice è costretta a tornare sull’isola, vestendo i panni di una Wendy molto più determinata e combattiva di quella originale.  


La storia è un turbine di misteri, emozioni e pericoli. L’Isola non è un paradiso, ma un luogo mutevole e psichedelico, pieno di trappole e stranezze. Le ambientazioni sono uno dei punti forti del libro: Fiorentino riesce a descrivere l’oscura bellezza di questo mondo con una penna elegante, mai prolissa, capace di immergerti in un’atmosfera tanto onirica quanto spietata.  


Personaggi: anime imperfette e affascinanti

I personaggi sono il cuore pulsante del romanzo. Candice è una protagonista complessa, ribelle e ostinata, non sempre facile da amare, ma proprio per questo realistica. Durante la lettura, l’ho trovata a tratti irritante, ma la sua crescita e il suo percorso mi hanno conquistata.  


E poi c’è Pan. Ah, Pan. Un personaggio che è pura ambiguità: carismatico, affascinante, ma anche spietato e imprevedibile. È il tipo di villain che ami odiare, ma che non riesci a smettere di cercare di comprendere. Il rapporto tra Pan e Candice è tormentato e altalenante, pieno di tensioni, ma sempre avvincente.  


Non mancano altri personaggi memorabili, come l’enigmatico Uncino e il misterioso Robert, ognuno con il proprio ruolo ben definito in questa storia intricata e originale.  


Un retelling che osa e vince  

La cosa che più ho apprezzato di "Dio oscuro e selvaggio" è la capacità dell’autore di riscrivere l’opera originale, rendendola dark. Fiorentino non si limita a raccontare una storia diversa, ma crea un mondo nuovo, con regole proprie e divinità vendicative che rendono tutto più affascinante e imprevedibile.  


Lo stile di scrittura è pulito, scorrevole e coinvolgente. La narrazione in terza persona segue il punto di vista di Candice, permettendo al lettore di perdersi insieme a lei nei misteri dell’Isola. A volte la confusione è palpabile, ma è una confusione che arricchisce, riflettendo la disorientante natura del mondo in cui si svolge la storia.  


"Dio oscuro e selvaggio" è un libro che rapisce e scuote, con un finale esplosivo che lascia con il fiato sospeso e la voglia di scoprire cosa accadrà nel prossimo volume. Non è un semplice retelling: è un’esperienza che vi farà rivalutare ciò che pensavate di sapere su Peter Pan.  


Se amate i romanzi dal sapore dark, con atmosfere cupe e personaggi sfaccettati, non lasciatevelo scappare. Personalmente, non vedo l’ora di leggere il seguito e di esplorare ancora di più l’affascinante mondo creato da Fiorentino.


gennaio 07, 2025 / by / 0 Comments

Nessun commento:

Posta un commento