Buongiorno lettori, ci siamo lasciati il 2019 alle spalle e iniziamo il 2020 con il botto; infatti oggi vi parlo di un fantasy freschissimo di pubblicazione: "Fiore di Sangue" di Crystal Smith edito Mondadori.
Il libro mi è stato fornito in anteprima dalla casa editrice, ma questo non ha influito sul mio giudizio finale.
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Titolo: Fiore di sangue
Autore: Crystal Smith
Editore: Mondadori
Data di uscita: 14 gennaio 2020
Pagine: 276
Prezzo: 17,90€
Dove Trovarlo:
Quella di Aurelia di Renalt non è per niente una vita da principessa delle favole. Dotata di poteri straordinari, è costretta a nasconderli perché nel suo regno la legge vieta il ricorso alla magia e il Tribunale, un'istituzione speciale assetata di sangue, punisce spietatamente chiunque venga accusato di stregoneria o sorpreso a praticarla. Il suo destino, inoltre, è di sposarsi con un ragazzo che non ha mai incontrato di persona, principe ereditario del Regno di Achlev, per assicurare una pace duratura tra quest'ultimo e il suo regno. Quando però il suo segreto viene svelato, Aurelia è costretta a scappare dal palazzo. Sola e alla deriva, giunge in un nuovo regno, dove insperatamente ha la possibilità di ricominciare da zero. Fingendosi una comune suddita, infatti, per la prima volta da quando è nata può affrontare la sua vita in totale libertà. Qui finalmente scopre la felicità che un'esistenza lontana dagli intrighi politici e dai compromessi può regalare. Qui può mettere a frutto l'oscura magia che le scorre nelle vene e che la lega a una misteriosa e potentissima pianta chiamata sanguefoglia. Ma i fantasmi del passato non la lasciano in pace a lungo. Infatti, nel momento in cui verrà a conoscenza di un piano nefasto del Tribunale che minaccia l'esistenza stessa del suo regno, dovrà scegliere tra la sua nuova vita e quella che pensava di essersi lasciata alle spalle. Con la certezza che se non riuscirà ad agire prima che il Tribunale faccia la sua ultima mossa potrebbe perdere ben più della corona. "Fiore di sangue" è un romanzo dalle tinte cupe, un fantasy nel quale si intrecciano sensualmente magia, amore e intrighi.
Il 2020 è l'anno della svolta per il genere fantasy, infatti ci attendono mesi intensi di letture straordinarie. Quest'anno magico, è iniziato con "Fiore di Sangue". Un libro piacevole, ma non spettacolare. Vediamo perché.
Aurelia di Renalt è una principessa che vive con il costante timore di essere scoperta. Nel suo sangue scorre la magia, ma tale peculiarità non è per niente ben vista dalla società in cui vive. Infatti, l'organo che gestisce il "problema magia" si chiama Tribunale e condanna senza ripensamenti le streghe, donne accusate di praticare la magia. Poche persone sanno del suo dono e fanno di tutto pur di proteggerla dalle grinfie di tale organo. Essendo una principessa, il suo destino è segnato: sposare il principe ereditario del Regno di Achlev per garantire la pace. Per altri dettagli, non vi resta che leggere il libro.
La storia gira tutta attorno alla magia che è l'elemento fantasy di questo libro. Devo dire che forse è la ragione principale che mi ha spinto a leggerlo, anche perché, al momento, esistono pochi libri che trattano di questo argomento. Come vi avevo già anticipato, questo libro è stata una lettura piacevole, fresca e divertente, ma non ha lasciato il segno. Lo stile di scrittura di Crystal Smith è molto lineare e ciò permette di seguire con facilità la storia tanto da portarti a leggere il libro tutto d'un fiato. L'inizio è un po' lento, come credo che sia giusto in quanto l'autrice deve illustrarci il mondo da lei creato, ma subito dopo la storia prende il sopravvento e ci troviamo davanti diversi colpi di scena. La protagonista femminile devo dire che all'inizio non mi piaceva molto, ma ha subito una grandissima evoluzione durante la storia. Partiamo conoscendo una ragazza che si dispera e, come si dice, "piange il morto"; in poche parole passa dal fare la vittima ad essere l'eroina della storia. Durante lo sviluppo della trama, Aurelia cresce, matura e si arma di coraggio per affrontare le sue paure e le varie sfide che la vita ha deciso di metterle davanti. Devo ammettere anche che l'autrice è stata davvero brava nel ricreare in Aurelia una protagonista adolescente che rispecchia appieno la personalità che una ragazza della sua età può avere. Gli altri personaggi li ho trovati più prevedibili e banali di Aurelia, ma hanno contribuito a creare una trama che abbia un senso e senza buchi. "Fiore di sangue" ha un lato più oscuro, questo aspetto si intreccia perfettamente con gli intrighi presenti, i colpi di scena e la storia d'amore. Diverse parti che sono state accennate all'interno del libro, avrei voluto che fossero maggiormente approfondite ma sono fiduciosa che essendo il primo libro di una trilogia (se non erro), l'autrice soddisferà la nostra curiosità con i prossimi libri. "Fiore di Sangue" vi colpirà sicuramente per i diversi fili di storie che si intrecciano, per i diversi intrighi, omicidi, segreti e tradimenti che non vi faranno posare il libro. E' un libro perfetto per iniziare il 2020 e prepararsi per le grandi letture che ci aspettano.
gennaio 14, 2020
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by
Lettrice Di Sogni
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