giovedì 6 febbraio 2020

[REVIEW PARTY] - "Terre Sommerse" di Kassandra Montag

Buongiorno lettori, come state? Oggi vi parlerò di "Terre Sommerse" di Kassandra Montag. 

Il libro mi è stato fornito in anteprima dalla casa editrice, ma questo non ha influito sul mio giudizio finale.

Vi ricordo che se volete comprare i libri che vi consiglio, vi chiedo gentilmente se potete farlo attraverso i link che vi lascio siccome sono affiliata ad Amazon. A voi non cambia nulla, non pagate nulla di più, ma se fate i vostri acquisti tramite i miei link, Amazon mi da un piccola percentuale del prezzo di copertina del libro. I soldi guadagnati, mi servono per alimentare il blog. Grazie per il supporto.



Titolo: Terre sommerse
Autore: Kassandra Montag
Editore: Harper Collins
Data di uscita: 6 febbraio 2020
Pagine: 435
Prezzo: 19,00€
Dove Trovarlo:



L'epica avventura di una madre in un mondo devastato dai cambiamenti climatici.

L'ultima volta che Myra ha sentito la voce della sua primogenita, Row stava gridando. Le urla come una lama, mentre la bambina scalciando cercava di divincolarsi dalla stretta del padre che la trascinava su una barca. Poi, solo una scia d'acqua dove prima c'era la sua famiglia. Sono passati otto anni da allora e il mondo è completamente cambiato. Gli oceani si sono innalzati e hanno trasformato l'America in un arcipelago, i suoi abitanti rifugiati sui pochi lembi di terra rimasti, circondati da una distesa d’acqua. Bande di pirati infestano il mare in cerca di cibo e donne da usare per la riproduzione. C’è chi si allea per cercare di creare una nuova società e chi invece naviga in solitudine su imbarcazioni di risulta, cercando solo di sopravvivere. Indipendenti e fiere, Myra e la sua figlia minore Pearl veleggiano sulla loro piccola barca, vivendo di pesca e baratto, dopo che la loro casa in Nebraska è stata sommersa, poco prima della nascita di Pearl. Myra non ha mai smesso di cercare la fi glia perduta. Dentro il suo cuore e nella sua anima sa che Row è ancora viva. E farà di tutto per trovarla.

Uno sguardo, carico di forza evocativa e immaginazione, su quello che potrebbe essere il nostro futuro. Un romanzo pieno di amore e disperazione, ambientato in un nuovo mondo forse molto vicino.

Devo dire che il genere distopico non è proprio nelle mie corde, ma ogni tanto mi concedo una lettura e spesso vengono piacevolmente sorpresa. Questo è uno di quei casi. La ragione che mi ha spinto a leggere questo libro è sicuramente stata il tema principale dalla storia: i cambiamenti climatici. Ormai ogni giorno, si sente parlare di questo tema e volevo avvicinarmi ancora di più entrando nel mondo post-apocalittico creato da Kassandra Montag.
Il prologo è assai incisivo. Ho l'abitudine di leggere sempre le prime pagine di un nuovo libro che arriva tra le mie mani per capire com'è e poi riprenderne la lettura appena ne ho il tempo. Devo dire che con il prologo che ci ritroviamo in questo libro, non ho potuto posare il libro perché dovevo sapere cosa sarebbe successo dopo quello descritto. La mia emozione, però, è scemata quasi subito in quanto lo stile dell'autrice è molto lento all'inizio, ma dopo aver preso il via...chi la ferma più! Lo scoglio più grande, o forse il difetto più grande di questo romanzo, è il ritmo lento che accompagna l'introduzione della storia. Come dico sempre, però, è difficile introdurre il lettore in un mondo fantastico senza spiegare come funzioni. Per questo motivo, questo difetto pesa solo metà stellina. L'altra metà che è stata tolta, è dovuta al fatto che in certe occasioni Kassandra Montag è molto ripetitiva e decisamente troppo specifica. Capisco che la vita della protagonista ruoti attorno ad una routine, ma questo non deve "pesare" sulla lettura del libro. Purtroppo, nell'ultimo periodo perdo la concentrazione su qualcosa molto facilmente e questa ripetitività non ha certo aiutato. Fin dal primo capitolo ci ritroviamo catapultati in questo mondo post-apocalittico dove i ghiacciai si sono sciolti e hanno inondato la terra. E' una visione del mondo molto cruda, dove la gente fa di tutto pur di sopravvivere anche macchiarsi l'anima di peccati indicibili. Viene raccontato come le persone lottano per la sopravvivenza e come le persone che hanno vissuto nel "mondo che fu" non riescano a staccarsi da quel ricordo e a vivere al meglio la nuova situazione, come magari possono fare le nuove generazioni. Myra è la protagonista di questa storia, la quale ha visto portarsi via la sua primogenita dal proprio marito. Da quel momento, nonostante la sua vita sia stata colmata dall'amore di un'altra figlia, non riesce più a lasciar andare il ricordo della figlia perduta tanto da mettere, in alcuni casi, in pericolo la vita della secondogenita. Devo dire che questo personaggio non sempre mi ha fatto impazzire, ma credo che Kassandra Montag l'abbia modellato in questo modo di proposito per rendere ancora più evidente il trauma del distacco dal vecchio mondo per vivere nel nuovo attraverso il rapporto tra le figlie. Magari mi sbaglio, ma è solo una mia impressione l'analogia tra le due figlie e i due mondi. 
Il libro che ci troviamo difronte, tratta tematica molto forti e per questo motivo avevo deciso di approcciarmi alla sua lettura. Il tema principale è sicuramente i cambiamenti climatici, ma viene anche trattato l'argomento della sopravvivenza e di come è sottile la linea tra il bene e il male. E' un libro che consiglio per gli amanti del genere, ovviamente, ma anche per chi vuole approfondire il tema che sta scombussolando tutto il pianeta, ora.

febbraio 06, 2020 / by / 0 Comments

Nessun commento:

Posta un commento