[REVIEW PARTY] - "La Repubblica dei Ladri" di Scott Lynch - Lettriceinfuga

Buongiorno miei carissimi lettori, come state? Oggi vi porto la recensione del terzo libro della serie The Gentleman Bastard Sequence, cioè "La Repubblica dei Ladri".

Il libro mi è stato fornito in anteprima dalla casa editrice Mondadori, in cambio di un'onesta recensione.

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Titolo: La Repubblica dei Ladri

Autore: Scott Lynch

Editore: Mondadori

Data di uscita: 1 dicembre 2020

Pagine: 732

Prezzo: 18,00€

Dove Trovarli:

Doveva essere il colpo più clamoroso della loro carriera, invece si è rivelato un... clamoroso fiasco. Così Locke e il suo fedele compagno Jean sono riusciti a malapena a salvare la pelle. Almeno, Jean ci è riuscito: Locke sta morendo, avvelenato in modo lento ma inesorabile da una sostanza che nessun alchimista o dottore può combattere. Ma quando la fine sembra ormai vicina, una donna misteriosa offre a Locke un'opportunità che potrà salvarlo, o ucciderlo. Le elezioni del Konseil sono imminenti, e le diverse fazioni hanno bisogno di una pedina da muovere a loro piacimento. Se Locke acconsente a essere quella pedina, con un incantesimo la donna estrarrà il veleno dal suo corpo, anche se l'operazione sarà talmente dolorosa da fargli desiderare la morte. Locke non ci pensa proprio, ma due elementi lo inducono a cambiare idea. Primo, le suppliche di Jean. Secondo, un nome femminile pronunciato dalla maga: Sabetha, l'amore della sua vita, abile e arguta quanto lui, e ora la sua più grande rivale. Locke si è innamorato di Sabetha al primo sguardo, quando era un giovane orfano e apprendista ladro. Ma dopo un corteggiamento tumultuoso, Sabetha se n'è andata. Ora si ritrovano nuovamente uniti in uno scontro. Di fronte all'unica persona che sia in grado di tenergli testa - nel gioco dell'amore e in quello degli inganni - Locke deve scegliere se combattere Sabetha, o sedurla. Una decisione da cui potrebbero dipendere le vite di entrambi.

1. Gli inganni di Locke Lamora (recensione)

2. I pirati dell'Oceano Rosso (recensione)

3. La Repubblica dei Ladri

4. The Thorn of Emberlain (12 ott 2021 - lingua)

5. The Ministry of Necessity (Inedito)

6. The Mage and the Master Spy (Inedito)

7. Inherit the Night (Inedito)

Siamo giunti al capitolo finale della serie Bastardi Gentiluomini anche se, la serie sarebbe composta da sette libri che Scott Lynch sta ancora scrivendo (ci sono rumors che nel 2021 vedrà la luce il quarto capitolo).

Prima di proseguire volevo ricordare che essendo un seguito di un libro precedente, questa recensione potrà contenere degli spoiler SUI VOLUMI PRECEDENTI libro, non su questo.

Dopo aver intrapreso ben tre viaggi da circa 700 pagine l'uno, un po' mi dispiace salutare i personaggi.

"La Repubblica dei Ladri" è costituita da due filoni. Il filo narrativo ambientato nel presente ci riporta alla fine del volume precedente dove Locke è stato avvelenato e Jean cerca in tutti i modi di trovare una soluzione. Tutto finché non arriva Patience, arcidama del consiglio dei bondmagi. Non vi svelo nulla su questo personaggio perché molto importante per lo sviluppo della storia. In poche parole, Locke e Jean si trovano incastrati nella politica. Questo l'ho trovato molto divertente: due ladri che hanno sacrificato la loro vita a rubare ai nobili, si ritrovano a partecipare alle elezioni. Le elezioni del Konseil sono imminenti, e le diverse fazioni hanno bisogno di una pedina da muovere a loro piacimento.

Il dolore che Locke prova durante "l'estrazione del dolore" è inimaginabile tant'è che vorrebbe morire piuttosto che continuare a soffrire così...Ma dalle labbra della persona che lo sta curando esce il nome di Sabetha, l'amore della sua vita.

Il secondo filone è ovviamente ambientato nel passato e ciò ci permette di conoscere meglio Sabetha. Finalmente conosciamo il suo passato e il perchè delle sue azioni, ma cosa più importante, capiamo la connessione tra i due personaggi.

Se nel primo volume Locke Lamora ci ha presentato dei personaggi molto intelligenti, dotati di un'arguzia sovrannaturale e nel secondo volume ci ha donato qualcosa di intrigante come il tema dei pirati, non poteva regalarci un approfondimento sui personaggi e riportare tra le pagine una storia d'amore.

Questo libro mi è piaciuto molto di più rispetto ai precedenti per alcuni lati, ma per altri mi è piaciuto di meno. Partiamo con ordine.

Ho apprezzato tantissimo il fatto che ci venga presentato meglio il personaggio di Locke. Veniamo a conoscenza della sua vera identità e riusciamo FINALMENTE a scorgere un lato umano al di sotto di quella maschera di freddezza e cocciutaggine che si porta dietro da una vita. Se mi seguite da un po' sapete perfettamente quanto ci tenga ai personaggi e a come ci vengono presentati. Mi ero lamentata nella recensione del primo volume sul mancato approfondimento emotivo dei Bastardi Gentiluomini tant'è che non mi aveva permesso di affezionarmi a loro. Nel secondo volume Scott Lynch si è ripreso piuttosto bene con Jean oscurando Locke. In questo volume Locke torna ad essere il protagonista maschile nonostante la scena sia prevalentemente concentrata su Sabetha. Se da una parte ho apprezzato moltissimo l'approfondimento su questo personaggio (l'ha decisamente reso più umano e mi ci sono sicuramente affezionata maggiormente), Locke ha perso il suo fascino misterioso che aveva nel primo volume. Infatti, credo che nello sviluppo della storia nei tre volumi, il personaggio di Locke ha perso la sua scintilla tanto da diventare un po' sfumato. Nonostante ciò, credo che Sabetha sia stata caratterizzata alla perfezione e ciò le ha reso giustizia essendo l'unica Bastarda Gentildonna del volume.

Ho apprezzato moltissimo anche l'approfondimento sulla magia e sui maghi che mi hanno incuriosito sin dal primo volume. Anche in questo caso Scott Lynch ha fatto un ottimo lavoro.

Il suo stile di scrittura è sempre molto elegante e raffinato anche se in certi tratti un po' sboccato. Le sue descrizioni sono sempre eccellenti.

Ho sentito un po' la mancanza dell'azione e delle macchinazioni di Locke. Ho trovato "La repubblica dei ladri" un po' povera sotto quel punto di vista.

Per concludere, è un bellissimo libro e non vedo l'ora di poter leggere il prossimo se mai uscirà....Scott Lynch, allora?