[REVIEW TOUR] - "Il regno di Rame" di S. A. Chakraborty

Buongiorno miei carissimi lettori, come state? Oggi vi porto la recensione di "Il Regno di Rame" di S. A. Chakraborty.

Il libro mi è stato fornito in anteprima dalla casa editrice Mondadori, in cambio di un'onesta recensione.

Vi ricordo che se volete comprare i libri che vi consiglio, vi chiedo gentilmente se potete farlo attraverso i link che vi lascio siccome sono affiliata ad Amazon. A voi non cambia nulla, non pagate nulla di più, ma se fate i vostri acquisti tramite i miei link, Amazon mi da un piccola percentuale del prezzo di copertina del libro. I soldi guadagnati, mi servono per alimentare il blog. Grazie per il supporto.

Titolo: Il Regno di Rame

Autore: S. A. Chakraborty

Editore: Mondadori

Data di uscita: 2 marzo 2021

Pagine: 648

Prezzo: 24,00€

Dove Trovarlo: 

La vita di Nahri è cambiata per sempre nel momento in cui ha accidentalmente evocato Dara, un misterioso jinn. Fuggita dalla sua casa al Cairo, si è ritrovata nell'abbagliante corte reale di Daevabad, immersa nelle cupe conseguenze di una battaglia devastante, e lì ha scoperto di aver bisogno di tutto il suo istinto truffaldino per sopravvivere. Anche se accetta il suo ruolo ereditario, sa di essere intrappolata in una gabbia dorata, controllata da un sovrano che governa dal trono che una volta apparteneva alla sua famiglia: basterà un passo falso per far condannare la sua tribù. Nel frattempo, Ali è stato esiliato per aver osato sfidare suo padre. Braccato dagli assassini, è costretto a fare affidamento sui poteri spaventosi che gli hanno donato i marid. Così facendo, però, minaccia di portare alla luce un terribile segreto che la sua famiglia ha tenuto nascosto a lungo. Intanto, nel desolato nord, si sta sviluppando una minaccia invisibile. È una forza capace di portare una tempesta di fuoco proprio alle porte della città. Un potere che richiede l'intervento di un guerriero combattuto tra un feroce dovere a cui non potrà mai sottrarsi e una pace che teme di non meritare mai.

THE DAEVABAD TRILOGY

1. La città di ottone (recensione)

2. Il Regno di Rame 

3. The empire of gold (inedito in Italia)

Ma io cosa ho appena finito di leggere???

Piccola premessa: sono in sessione, già dormo poco per lo stress e ora si mettono anche i libri. Ho passato notti senza dormire per leggere questo libro meraviglioso... Capite quant'è bello???

ALLERTA EVENTUALI SPOILER PER CHI NON AVESSE LETTO I PRIMI VOLUMI, NON CI SARANNO SPOILER SUL LIBRO CHE STO RECENSENDO 

Facciamo un piccolo recap per capire cosa sta succedendo. Nahiri ormai si è sposata con il figlio maggiore del re Ghassan. La sua vita è molto monotona e basata sul suo lavoro in infermeria. Ella sa di essere intrappolata all'interno di una gabbia dorata. 

Ali, dopo essere stato posseduto dai marid, è stato mandato in esilio dal padre.

Immagine scaricata da internet

Anche se re Ghassan non lo ammette esplicitamente, Ali sa perfettamente che l'ha condannato a morte certa. Continuamente braccato dai sicari, fa ricorso ai suoi "nuovi poteri" per poter sopravvivere e crearsi una nuova vita. Sapendo perfettamente che essere posseduto da un marid è una maledizione e nessuno lo vede di buon occhio, tiene nascoste queste sue nuove doti e quando si manifestano le conseguenze, le fa apparire come frutto del suo ingegno.

Immagine scaricata da Google

In questo volume ricontraiamo certi personaggi ma ne conosciamo di nuovi, dati per dispersi. In aggiunta, ci vengono svelate tante storie, tradizioni e scopriamo di più sulla loro cultura. 

Devo dire che ho ammirato particolarmente lo spirito di adattamento di Nahiri anche se, avrei voluto che, nell'ombra, si desse di più da fare per liberarsi dalla prigionia. Alla fine, però, nelle ultime 100 pagine si è un po' riscattata. Ho apprezzato, inoltre, molto il suo spirito di iniziativa e di cogliere sempre l'occasione giusta per "obbligare" le persone a fare quello che vuole, come ricostruire qualcosa di immenso ...

Immagine scaricata da Google

Questo è un volume che si basa, principalmente, sui preparativi per la battaglia finale. Nonostante non ci sia molta azione, il libro è molto scorrevole perché lo stile dell'autrice è molto lineare, fluido con le descrizioni della lunghezza adeguata, né troppo lunghe né troppo corte. Sebbene la grande battaglia si svolga alla fine del libro, devo dire che mi è piaciuta di più la prima parte, i preparativi, perché vediamo gli sviluppi, le trame e come i personaggi interagiscono tra di loro. 

Impariamo a conoscere un nuovo lato di Ali, perché un periodo in esilio cambia sicuramente tutti quanti. Impariamo a conoscere più a fondo l'Emiro e devo essere sincera, mi è anche piaciuto! Non l'ho più visto solamente come nemico, come l'autrice ce lo aveva presentato nel primo volume, ma ho imparato a conoscerlo anche come persona. Da questo, si vede perfettamente la magica penna dell'autrice e la sua bravura.

Il libro è composto da diversi pov e devo dire che quello di un personaggio preciso, non svelo chi se no sarebbe spoiler, ma dico solo che è un personaggio maschile, mi è piaciuto molto perchè riusciamo a carpire più informazioni riguardo la sua storia e tutta la storia dei Daeva. 

Ahimè, però, la parte della battaglia che stavamo aspettando tutti con trepidante attesa, dopo 500 pagine di preparazione, mi ha lasciato un po' con l'amaro in bocca. Capisco perfettamente che l'autrice non avrebbe potuto fare altrimenti per lasciarci con QUEL COLPO FINALE!!! Vogliamo un secondo soffermarci sulla chiusura del libro? E io come faccio ad aspettare un altro anno per sapere che cavolo è successo durante l'attimo finale della battaglia? 

Ora attendiamo la guerra.