Un ringraziamento speciale va alla casa editrice Newton Compton Editori che mi ha gentilmente fornito in anteprima una copia del libro in cambio di un'onesta recensione. Non vedo l'ora di raccontarvi tutti i dettagli e le emozioni che ho provato leggendo questo romanzo!
Ricordo a tutti voi, amici lettori, che se decidete di acquistare i libri suggeriti nelle mie recensioni, potete farlo utilizzando i link che vi lascio. Sono affiliata ad Amazon, e questo significa che, senza alcun costo aggiuntivo per voi, potete supportare il mio lavoro permettendomi di guadagnare una piccola percentuale sul prezzo di copertina del libro. Grazie mille per il vostro continuo sostegno, che mi aiuta a mantenere attivo il blog e a condividere sempre nuove storie con voi!
Titolo: Se fossi il mio per sempre. Before I let go
Autore: Kennedy Ryan
Editore: Newton Compton Editori
Data di uscita: 9 agosto 2024
Pagine: 384
Prezzo: 9,90€
Dove Trovarlo: Amazon
La storia di Yasmen e Josiah è quella di un amore che doveva durare per sempre, ma che è stato spezzato da eventi tragici. Dopo la perdita del loro figlio e la morte della zia di Josiah, che era una figura materna per Yasmen, il loro matrimonio va in frantumi. Yasmen sprofonda nella depressione, incapace di gestire il dolore, e il suo rapporto con Josiah si deteriora fino al punto di non ritorno. I due decidono di separarsi, ma non riescono a cancellare l'amore che ancora li lega. Il libro racconta il loro percorso di riconciliazione, ma non è una storia semplice: è un viaggio nel buio, pieno di sofferenza e rabbia, ma anche di speranza.
Kennedy Ryan riesce a trasmettere tutto il dolore e la frustrazione dei protagonisti in modo così vivido che durante la lettura mi è sembrato di vivere le loro emozioni sulla mia pelle. Ho sentito la disperazione di Yasmen mentre lottava contro la depressione, la sua incapacità di trovare una via d'uscita da quel tunnel di oscurità. Ho avvertito l'impotenza di Josiah nel vedere la donna che amava trasformarsi in un'ombra di se stessa, senza sapere come aiutarla. E ho visto come due persone, che si amavano profondamente, si siano allontanate, incapaci di affrontare insieme la devastazione che le aveva colpite.
Ciò che rende questo libro davvero speciale è il modo in cui Ryan tratta questi temi delicati. L'autrice ha chiaramente fatto un lavoro approfondito, consultando esperti e persone che hanno vissuto esperienze simili, per rendere giustizia alle difficoltà del lutto e della depressione. Questo si riflette nella profondità dei personaggi e nella loro evoluzione. Ho visto Yasmen, distrutta dal dolore, imparare a perdonarsi e a ritrovare se stessa grazie alla terapia. E ho visto Josiah, un uomo spezzato, riconoscere finalmente la necessità di affrontare il proprio dolore e di chiedere aiuto.
Il ritorno alla vita di Yasmen e Josiah non è stato facile, ma è stato realistico e toccante. Hanno dovuto lavorare duramente su loro stessi per ritrovarsi, comprendendo che l'amore c'era sempre stato, ma che erano cambiati e dovevano imparare a conoscersi di nuovo. Anche i loro figli giocano un ruolo importante nella storia, e ho apprezzato come l'autrice abbia mostrato il loro impatto sulla famiglia, esplorando le dinamiche complesse e dolorose che derivano dal lutto.
"Se fossi il mio per sempre" è un romanzo che mi ha colpito profondamente. Non è solo una storia d'amore, ma un racconto potente sulla guarigione, sulla famiglia e sulla capacità di risorgere dalle ceneri. Ho dato 5 stelle su 5 a questo libro, perché è riuscito a toccare corde del mio cuore che pochi altri romanzi sono riusciti a raggiungere. Kennedy Ryan ha creato una storia indimenticabile, che consiglio vivamente a chiunque cerchi una lettura intensa, emotiva e profondamente umana.
Nessun commento:
Posta un commento