Recensione - "La Battaglia Delle Tre Corone" di Kendare Blake

Tre regine. Un solo trono. Molto sangue versato. Molte persone in gioco. Poteri potenti. Chi vincerà?

Titolo: La Battaglia Delle Tre Corone
Autore: Kendare Blake
Casa Editrice: Newton Compton Editori
Data d'uscita: 2 novembre 2017
Pagine: 383
Prezzo: 10,00€
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Trama:

Da che se ne ha memoria, sull'isola di Fennbirn ogni generazione è stata scandita dalla nascita di tre gemelle: tre regine, tutte ugualmente degne nella successione ereditaria della corona e tutte in grado di padroneggiare la magia. Mirabella è una fiera elementalista, sfacciata come i suoi incantesimi: governa il fuoco, i flutti e i fulmini con il solo schioccare delle dita. Katharine è sottile e insinuante come il suo potere: la sua simbiosi con i veleni è tale che può ingerire anche la più letale delle sostanze tossiche senza che le accada nulla. Arsinoe, invece, ha sviluppato una perfetta comunione con la natura: può far sbocciare le rose più incantevoli o ammansire i leoni con il suono gentile della sua voce. Ma per diventare regina non basta il diritto di nascita: dovranno combattere duramente l'una con l'altra, per ottenere la corona, perché non si tratta di un gioco in cui si vince o si perde... In ballo c'è la vita. Ecco, questa è la notte in cui le gemelle compiono sedici anni: la battaglia ha inizio.

Recensione:

Miei cari lettori, oggi vi voglio parlare di uno dei libri più belli del mio 2017 e spero che apprezziate anche voi la sua grande magnificenza dalle mie misere parole.

Ogni generazione ha visto nascere tre regine gemelle, tutte con lo stesso diritto al trono e tutte e tre capaci di gestire la magia. Separate alla nascita per essere cresciute dalle rispettive famiglie che posseggono lo stesso potere, dovranno imparare a gestire la magia. Compiuti sedici anni, le tre sorelle e regine, dovranno partecipare all'Anno dell'Ascensione dove dovranno escogitare dei piani per uccidersi a vicenda, fino a quando ne uscirà solo una regina vincitrice che regnerà.
Kathrine, avvelenatrice, prova un'irrefrenabile piacere a creare nuovi veleni mescolando quelli conosciuti. Mirabella, elementare, una delle elementari più potenti che l'isola abbia mai visto. Governa gli elementi senza esitazione, come se fossero un'estensione di se stessa. Arsinoe, amante degli animali, cerca senza sosta il suo famiglio che sarà parte di lei. Tra intrighi di "corte", legami di seangue, tradimenti e colpi di scena, vedremo le tre regine sfidarsi fino all'ultimo sangue. E tu, da che parte stai?

Come potete benissimo vedere dall'elenco dei miei undici libri preferiti del 2017: questo libro si trova proprio vicino alla cima della lista. E' una lettura che non fa per tutti, parte in modo lento per far capire al lettore l'ambientazione e quali sono le regole del nuovo mondo. E' un romanzo intenso: la cruda lotta per il potere spesso prevale sulle regole del buonsenso, ma le regine devono combattere per regnare. Nella sua brutale schiettezza, l'autrice condanna in modo drastico quello che attualmente succede nella nostra società odierna. Oramai ogni azione è dettata dai propri interessi di chi agisce e non con lo scopo di aiutare un popolo sopraffatto dalle smanie di potere dei grandi. I colori, che la scrittura fluida e coinvolgente di Kendare Blake suscita nelle menti affascinate dal suo mondo, sono cupi e freddi: nero, blu scuro, rosso sangue. In questo modo va ad accentuare ulteriormente la brutalità di questa società che non è distante dalla nostra. I luoghi descritti magistralmente, rendono la fantasia del lettore più concreta. Le tre regine, nonché sorelle, hanno tute e tre una personalità diversa che le caratterizza. Questa qualità del libro, lo ha reso particolare nel suo genere e ho apprezzato il fatto che ogni personaggi, protagonista o secondario che sia, abbia un suo particolare che lo contraddistingue dagli altri e che nulla è lasciato al caso. 

Kathrine, sottile e fragile nella sua giovinezza, sembra una perfetta regina avvelenatrice. Spietata, calcolatrice, è adatta a governare un Consiglio che procede solo nei propri interessi. Mirabella, dolce e leggiadra solo come un soffio di vento può essere, intraprendente solo come l'acqua sa essere, passionale come il fuoco. Ritrova quei sentimenti che è stata costretta a seppellire per poter essere una regina spietata. Brancolando nel buio, riesce a trovare se stessa e la regina che vuole essere per i suoi sudditi. 

Arsinoe, spavalda e impavida, gestisce la sua vita vivendo nell'ombra della sua protettrice Jules, una delle ragazze più forti che l'isola abbia mai visto con un puma come famiglio. Spesso e volentieri Arsinoe si chiede se non dovesse essere la sua amica la regina che il suo regno ha bisogno. 

Spesso e volentieri, le persone non apprezzano libri di questo genere perché non riescono a cogliere la sottile critica degli autori/rici. Per questo motivo vi dico: aprite gli occhi e il cuore a quei libri come questo che possono donarvi un nuovo modo di pensare e di vedere le cose in prospettiva. 

Il mio voto: