venerdì 24 agosto 2018

Recensione - "Ordo Mortis" di Salvatore Conaci

Buongiorno miei carissimi lettori, come state? Oggi vi porto la recensione, un po' particolare, di questo romanzo molto peculiare. Oggi vi racconto "Ordo Mortis" firmato Salvatore Conaci ed edito Writers Editor. Vi ricordo che se volete comprare i libri che vi consiglio, vi chiedo gentilmente se potete farlo attraverso i link che vi lascio siccome sono affiliata ad Amazon. A voi non cambia nulla, non pagate nulla di più, ma se fate i vostri acquisti tramite i miei link, Amazon mi da un piccola percentuale del prezzo di copertina del libro. I soldi guadagnati, mi servono per alimentare il blog. Grazie per il supporto.


Titolo: Ordo Mortis
Autore: Salvatore Conaci
Casa Editrice: Writers Editor
Data d'uscita: 1 giugno 2018
Pagine: 160

Prezzo: 17,00€
Dove Trovarlo:


 Un giovane insegnante precario e un antico ordine occulto. Complotti, tradimenti e misteri girano attorno a un passato oscuro con cui il protagonista, Alessio Conci, dovrà fare i conti, dopo il suo trasferimento in un anonimo paesino della Calabria. Qui, tra le strade desolate, tra gli sguardi e gli atteggiamenti della gente, tra i suggestivi e misteriosi scorci del luogo, percepisce immediatamente che il paese cela un segreto inconfessabile. Impossibile chiamarsi fuori: Alessio deve agire.

Prima di iniziare a raccontarvi il mio parere su questo libro, vi illustro brevemente di cosa parla.

È ambientato nel 1999 in uno sperduto paesino della Calabria. Il protagonista maschile, Alessio, è un giovane professore che, per lavoro, si è dovuto trasferire in una cittadina in mezzo alla natura più selvaggia. Trova lavoro nella scuola del paesino e alloggio nella casa dei Signori Roccia. In questo paesino e nel suo alloggio, accadono cose alquanto sospette, come gli incontri notturni dei proprietari della casa.

Quasi nessuno conosce il suo passato e ciò preoccupa il nostro protagonista.

Sul posto di lavoro incontra diverse persone tra cui un'anziana signora, Anna, e Mario che gli sarà molto utile per far luce sugli avvenimenti insoliti che accadono nel paesino sperduto in mezzo alla natura selvaggia. 

La protagonista femminile, invece, si chiama Lisia. Anche lei è una professoressa che, purtroppo, si trova coinvolta nei misteri della gente e del posto.

Appena preso in mano il romanzo, non mi aveva colpito e mi sono fin chiesta se ne valesse davvero la pena continuarne la lettura. Mi sono detta, Martina, sono meno di 200 pagine, uno sforzo potresti farlo. Armata di coraggio e di gran voglia di fare, ho proseguito nella lettura di questo piccolo libricino. Man mano che continuava la mia avventura all'interno della storia, rimanevo sempre più sorpresa e scioccata: tutte le mie supposizioni sull'eventuale finale sono andate in fumo. 

Ho apprezzato particolarmente la creatività della storia che unisce una vicenda, a prima vista normale, come nelle prime pagine, a un susseguirsi di eventi crudeli, quasi cruenti. Lo stile di scrittura, molto particolare, mi ha aiutato nel proseguire nella lettura senza farmi pesare troppo le scene (fin troppo dettagliate) di morte. Tutti i personaggi mi sono piaciuti perché in linea e ben calati nella storia. In questo libro, a differenza di altri, i personaggi investivano al meglio il proprio ruolo. Purtroppo, capita di trovare in alcuni romanzi, personaggi che si comportano in modo alquanto discutibile per il ruolo che interpretano.

E' un libro che mi sento di consigliare perché ti attira piano a piano, attraverso un filo invisibile che si lega attorno a te durante la lettura delle prime pagine per poi lasciarti andare con uno strattone alla fine. Perché strattone? Perché il finale non mi è piaciuto granché, mi ha lasciato con l'amaro in bocca. La curiosità di scoprire di più sull'Ordo Mortis vale la pena di rimanere delusi dal finale.

.5

agosto 24, 2018 / by / 0 Comments

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