venerdì 28 settembre 2018

Recensione - "Mosquitoland" di David Arnold

Buongiorno miei carissimi lettori, come state? Oggi ho un po' di tempo libero e ho deciso di dedicarlo a voi. In questo articolo vi voglio parlare di una delle mie summer reads: "Mosquitoland" di David Arnol edito Rizzoli. Colgo l'occasione per ringraziare nuovamente la casa editrice per la copia omaggio che mi è stata offerta. Vi ricordo che se volete comprare i libri che vi consiglio, vi chiedo gentilmente se potete farlo attraverso i link che vi lascio siccome sono affiliata ad Amazon. A voi non cambia nulla, non pagate nulla di più, ma se fate i vostri acquisti tramite i miei link, Amazon mi da un piccola percentuale del prezzo di copertina del libro. I soldi guadagnati, mi servono per alimentare il blog. Grazie per il supporto.

Titolo: Mosquitoland
Autore: David Arnol
Casa Editrice: Rizzoli
Data d'uscita: 12 giugno 2018
Pagine: 406
Prezzo: 18,00€
Dove Trovarlo:


All'indomani dell'inaspettato sfasciarsi della sua famiglia, Mim viene trascinata via dalla cittadina in cui è nata e costretta a trasferirsi dal padre e dalla sua nuova, freschissima moglie, lontano mille chilometri. Prima ancora però che la polvere abbia il tempo di posarsi, Mim scopre che la madre, rimasta a Cleveland, è ricoverata in ospedale, e riempito in fretta uno zaino, scappa di casa e salta su un autobus per correre in soccorso dell'unica persona che abbia mai capito - e adorato - i suoi tanti bordi affilati. È l'inizio di una strana, imprevista odissea, che porterà Mim a sedersi accanto a compagni di viaggio diversi, alcuni luminosi, altri molto, molto oscuri. E attraverso di loro, come in uno specchio Mim ripercorrerà gli ultimi anni, le malinconie che li hanno accompagnati, e i demoni segreti di cui è rimasta imprigionata. Per finalmente affrontare la verità che ha sempre avuto sotto gli occhi, e non ha mai voluto vedere.

Prima di iniziare a parlarvi di questo libro, vorrei dirvi una piccola cosa. Questo è uno di quei libri che non avrei mai letto se non fosse stata per la collaborazione e per questo motivo (ed altri) amo essere diventata una blogger.

Oggi siamo catapultati nella vita, alquanto stramba, di Mim. Lei non è una ragazza comune, non lo è mai stata e mai lo sarà. A lei piace essere diversa dagli altri, dalla massa. Non ha mai voluto nascondere il suo vero essere e mai lo farà. A causa del divorzio dei suoi genitori si trova a vivere con suo padre e la sua nuova moglie nella cittadina soprannominata "Mosquitoland". Nonostante il trasferimento, si continua a sentire con la madre, ma sono tre settimane che non riceve più sue notizie. Non capisce il vero motivo di questa mancanza siccome con la madre, ha sempre avuto un rapporto molto stretto. Per questo motivo e per alcuni eventi che hanno accelerato la sua decisione, si trova in viaggio verso la sua città natale. Durante il viaggio in autobus, inizia a incontrare nuove persone tanto da farse amiche. Fatto alquanto strano, perchè Mim non ha amici.

Questo viaggio non è solo alla ricerca di sua madre, ma è un viaggio anche di crescita personale. Infatti, l'autore ci rende partecipi del cambiamento che subisce Mim. E' un cambiamento alquanto radicale: il grandissimo passaggio dall'essere bambina a diventare ragazza, prossima al mondo degli adulti.
Attraverso i suoi occhi riusciamo a percepire il mondo sotto la sua sfumatura. Da questo particolare, si riesce a capire la bravura dell'autore: non sempre si riesce ad entrare completamente nel personaggio, tanto da vedere con i suoi occhi il mondo che ci circonda. Lo stile di scrittura è molto fluido e lineare, il quale rende piacevole la lettura e ti permette di completare il libro senza nessun problema. Le descrizioni sono presenti, ma non appesantiscono la lettura, ma rendono il tutto più completo. Non sono troppo ricche di dettagli, così il lettore può creare lui la sua visione senza essere troppo influenzato dall'autore. David Arnold ha la grandissima capacità di comunicare i suoi pensieri in modo chiaro e pulito, senza influenzare i suoi lettori con le sue idee, ma lasciando uno spazio di riflessione che può portare il lettore a scoprire nuovi orizzonti. Questo particolare mi è piaciuto particolarmente, perché al giorno d'oggi tutte le persone cercano di imporre le proprie idee senza mai riflettere sul fatto che magari tu abbia le tue. Per questo motivo, ho apprezzato davvero il fatto che l'autore desse uno spunto di riflessione senza imporsi particolarmente. I personaggi sono tutti molto particolari e diversi tra loro, ma insieme creano qualcosa di bellissimo ed unico. Questa accozzaglia di personalità, ha permesso al libro di diventare un capolavoro. La mia valutazione: 


settembre 28, 2018 / by / 0 Comments

Nessun commento:

Posta un commento