mercoledì 18 dicembre 2019

REVIEW PARTY - “Qualunque sia il tuo nome” di Laura Baldo

Buongiorno lettori, come state? Oggi vi porto la recensione di “Qualunque sia il tuo nome” di Laura Baldo.

Il libro mi è stato fornito in anteprima dalla casa editrice, ma questo non ha influito sul mio giudizio finale.

Vi ricordo che se volete comprare i libri che vi consiglio, vi chiedo gentilmente se potete farlo attraverso i link che vi lascio siccome sono affiliata ad Amazon. A voi non cambia nulla, non pagate nulla di più, ma se fate i vostri acquisti tramite i miei link, Amazon mi da un piccola percentuale del prezzo di copertina del libro. I soldi guadagnati, mi servono per alimentare il blog. Grazie per il supporto.



Titolo: Qualunque sia il tuo nome
Autore: Laura Baldo
Editore: E-Lit
Data di uscita: 16 dicembre 2019
Pagine: 263
Prezzo: 3, 99€

Disponibile su Kobo


La Storia li ha messi uno contro l’altra. L’amore potrà unirli?
Polonia, 1941/1948
Anna, scortata da una guardia, sta percorrendo un corridoio del quartier generale della Gestapo a Varsavia e sente una voce, che le provoca un tumulto di emozioni dolorose e laceranti. La voce appartiene a un ufficiale in divisa da SS, dall’aria arrogante e dagli occhi di ghiaccio che sembrano non riconoscerla.
Lei però di lui non può dimenticarsi. Lo ha soccorso tre anni prima quando, ferito, è comparso nel fienile della fattoria di famiglia a Poznan. Tra loro era scoccata una scintilla, ma dopo che lui è partito Anna ha scoperto che le aveva mentito sulla propria identità, forse addirittura sul nome.
E un dubbio ancora più grande la perseguita da allora: è davvero lui l’autore della soffiata che ha cambiato il corso della sua vita, spingendola a unirsi alla Resistenza per cercare vendetta?
Non ho mai amato leggere romanzi storici, più che altro per le ricche descrizioni. Nell’ultimo periodo, però, ho deciso di riavvicinarmi al genere però a modo mio: romanzi rosa storici. Devo dire che questo è solamente il terzo romanzo storico rosa che leggo e devo dire che ne rimango sempre più affascinata e conquistata. “Qualunque sia il tuo nome” è un romanzo da non lasciarsi scappare, nemmeno per chi non è amante del genere. Tratta tematiche molto importanti senza risultare pesante e noioso: informa senza essere una lezione di storia. In questo romanzo troviamo Anna, giovane insegnante di letteratura a Varsavia, città che ha dovuto lasciare per il pericolo della guerra. A causa di ciò, si è trasferita nella fattoria della zia dove per poter sopravvivere fa dei piccoli lavoretti umili. In questa ambientazione, ci troviamo di fronte due poli opposti della guerra. All’interno della fattoria, si nasconde un gruppo di partigiani. Il cugino di Anna ha deciso di arruolarsi con la resistenza, mentre Anna non prende una decisione definitiva: porta solo i pasti al gruppo di ribelli. Nello stesso granaio si rifugia un tedesco ferito. In questo frangente si può benissimo vedere come la gente ha reagito o partecipato alla guerra. Warner, il tedesco ferito, è uno studente di legge anche se il suo sogno era quello di diventare un attore. Finiti gli studi, ha deciso di arruolarsi e durante la guerra è stato mandato in Polonia per poi raggiungere l’esercito per la conquista della Russia. Purtroppo, le cose non vanno mai come previste, tanto che è capitato nel mezzo di una imboscata in cui è stato ferito. L’unico rimasto vivo del suo convoglio, si trascina sanguinante al riparo: nel fienile della zia di Anna. 
Mi sono resa conto che non odio i tedeschi. Odio le vostre leggi assurde, e gli atti di gratuita cattiveria, e l’ostinata obbedienza a ordini palesemente immorali.
Anna è una donna coraggiosa, buona di cuore e decide di prendersi cura di questo povero sventurato. Warner non svela la sua identità: nelle prima pagine è sfuggente, misterioso perché sa che polacchi e tedeschi non dovrebbero fraternizzare. Entrambi sanno che non dovrebbero provare sentimenti l’uno per l’altra, ma l’attrazione e l’alchimia che c’è tra di loro è così forte tanto da farli sfidare la sorte. 
“Qualunque sia il tuo nome” non è solo un romanzo rosa. E’ un romanzo dalle tematiche forti che oltre a raccontare una storia sentimentalmente forte, racconta le vicende della seconda guerra mondiale e i fronti opposti che si sono creati. Racconta di come la società possa rovinare il rapporto tra le persone, racconta come nel ‘45 si vivevano i rapporti tra le persone. Al giorno d’oggi è diventato tutto così istantaneo e si vivono i rapporti come se avessero una data di scadenza. Leggere questi libri, mi fa sognare ad occhi aperti. Mi fa sognare di avere una bella storia d’amore, magari non così tanto sofferta. Questi libri raccontano gli ideali che avevano le persone prima dell’avvento dei social media e di una società così frenetica. Nonostante la difficoltà della guerra, la difficoltà di appartenere a due popoli in guerra su fronti opposti, il sentimento che lega Anna e Warner è così forte che entrambi lottano per poter far sì che un giorno, la loro possibile unione non sia nulla di sbagliato. E’ un romanzo che racconta una storia d’amore a tratti dolce e a tratti dolorosa. L’autrice è stata davvero brava nel descrivere le emozioni che hanno provato i nostri protagonisti, tanto da renderle tangibili anche per un lettore esterno. Il suo stile è perfetto per un libro che racconta tematiche così forti, tanto da attrarre il lettore a continuare a leggere per saperne sempre di più, non solo della storia d’amore ma anche degli avvenimenti, della società dell’epoca, gli usi e i costumi. “Qualunque sia il tuo nome” è uno di quei libro da leggere almeno una volta nella vita.




dicembre 18, 2019 / by / 0 Comments

Nessun commento:

Posta un commento