[REVIEW TOUR] - "Il Cielo di Pietra" di N. K. Jemisin

 

Buongiorno miei carissimi lettori, come state? Oggi vi porto la recensione di "Il cielo di Pietra" di N. K. Jemisin, capitolo finale della trilogia "La Terra Spezzata". 

Il libro mi è stato fornito in anteprima dalla casa editrice Mondadori, in cambio di un'onesta recensione.

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Titolo: Il Cielo di Pietra

Autore: N. K. Jemisin

Editore: Mondadori

Data di uscita: 2 febbraio 2021

Pagine: 444

Prezzo: 15,00€

Dove Trovarlo: 

La Luna sta per sfiorare di nuovo l'Immoto. Se porterà la salvezza o la distruzione dell'umanità dipende da due donne. Essun ha ereditato il potere di Alabaster Diecianelli. Vuole usarlo per ritrovare la figlia Nassun e tentare di costruire un mondo migliore, dando una seconda occasione all'umanità. Ma aprire il Portale degli Obelischi non basta. Bisogna far tornare la Luna. Nassun ha sperimentato tutto il male possibile ed è giunta a una conclusione che sua madre non accetta: il mondo è troppo guasto per poterlo riparare. Meglio distruggerlo per sempre. Madre e figlia si ritroveranno l'una contro l'altra nell'ultima, decisiva lotta per la sopravvivenza o la fine dell'Immoto.

LA TERRA SPEZZATA:

1. La quinta stagione (recensione)

2. Il portale degli obelischi (recensione)

3. Il cielo di pietra

Finalmente siamo giunti al capitolo conclusivo di questa serie....e che finale!! N. K. Jemisin sa perfettamente come si conclude una serie! Ho iniziato ad apprezzare la trilogia "La terra spezzata" quando ho comprato il primo volume così, senza sapere di cosa parlasse, ma spinta dalle milioni di recensioni positive. Non ne sono rimasta delusa, anzi. Questo stupore, questo amore, me lo sono portato avanti per tutta la serie, fino a rimanerne talmente tanto colpita con "Il cielo di Pietra" che ora, consiglierò questa serie a tutti quelli che mi conoscono e non!

ALLERTA EVENTUALI SPOILER PER CHI NON AVESSE LETTO I PRIMI VOLUMI, NON CI SARANNO SPOILER SUL LIBRO CHE STO RECENSENDO 

Ci troviamo di fronte a questo Mondo consumato dalle calamità naturali, terremoti, eruzioni vulcaniche e chi più ne ha più ne metta. La Terra è stremata, non ce la fa più ed è estremamente instabile a causa delle Stagioni. Questo mondo così distrutto, sfinito e rotto, ha convinto tutta la popolazione che gli orogeni sono persone pericolose, distruttive. Per tale motivo, le persone dotate di questo potere cercano di nascondersi e vivono nel terrore di essere scoperte ed uccise. Questo è quello che è successo a Essun, ella sapeva fin dal principio quale fosse il suo potere, ma non si è lasciata sopraffare dalla paura e ha continuato a vivere una vita normale, fino a quando il marito non ha capito tutto. Da lì le cose sono peggiorate drasticamente, egli ha portato via la figlia di Essun, Nassun, e questo ha provocato nella donna una serie di emozioni pericolose. Essun ha ereditato il potere di Alabaster Diecianelli. Vuole usarlo per ritrovare la figlia Nassun e tentare di costruire un mondo migliore, dando una seconda occasione all'umanità. Sarà sufficiente aprire il Portale degli Obelischi? Cosa avrà in serbo la vita per queste povere anime distrutte?

Premetto che questa serie mi ha dato parecchio e ora che sono qui, davanti al computer a cercare di mettere un po' di ordine nei miei pensieri per comunicarvi il mio parere su questo libro, mi sento un po' triste. Mi sento così per diverse ragioni. Sicuramente la prima è che abbiamo terminato una serie così importante, un pilastro nel moderno fantasy e, in secondo luogo, perché quando un libro ti prende, ti entra dentro e ti colpisce nel profondo del cuore, è sempre difficile parlarne alle altre persone perché devi mettere a nudo una parte di te stessa. Raccomandare un libro in base alle emozioni che ti ha fatto provare, principalmente, vuol dire esporsi alle altre persone e questo spaventa sempre un po'.

Oggi sono qui, a consigliarvi caldamente e con tutto il cuore di leggere questa serie perché non è la classica serie fantasy basata sì sul mondo reale, ma che è prettamente inventata. "La Terra Spezzata" è una trilogia distopica che tratta tematiche alquanto importanti e soprattutto odierne e reali. Questi libri parlano direttamente al cuore e alla mente delle persone che li leggono. Ci forniscono diversi spunti di riflessione sul razzismo, sulle ingiustizie che sono sempre presenti nel mondo odierno. Certi problemi, certi pregiudizi ci sembrano arcaici, ma sono ancora tutt'oggi presenti. Questi volumi, ci permettono di scavare a fondo in temi così delicati e di riflettere. Essi ci permettono di farci un'idea, senza condizionare il nostro modo di pensare. Questo aspetto mi ha colpita particolarmente, perché quando raccontiamo una storia, senza volerlo, distorciamo un po' le parole per far sì che le persone che l'ascoltino siano dalla nostra parte. N. K. Jemisin è rimasta totalmente neutrale, ha esposto i fatti senza lasciarsi influenzare dai propri sentimenti e questo dimostra la strabiliante penna di Jemisin. Oltre agli argomenti citati sopra, "La Terra Spezzata" ci parla dei problemi relativi all'ambiente, a come potrebbe essere la Terra, la nostra casa, fra un po' di anni se non iniziamo a prenderci cura di essa. 

Ho apprezzato questi libri soprattutto per le tematiche attuali che vengono trattate e per il modo in cui l'autrice espone certi argomenti senza influenzare i pensieri del lettore. In aggiunta a ciò, ho apprezzato molto come ha sviluppato i due personaggi principali, madre e figlia. Le ha caratterizzate in maniera impeccabile, ognuna con le sue idee, i suoi pensieri, i suoi timori. Questo libro mi ha particolarmente colpita per il suo finale e come l'autrice sia riuscita a riporre insieme ciascun tassello per comporre un puzzle senza buchi e distorsione. Ancora una volta viene confermata l'abilità dell'autrice.

Non ho dato cinque stelle a questo libro, solamente perchè lo stile dell'autrice mi è piaciuto meno in questo volume rispetto ai precedenti, ma rimane sempre un libro eccezionale che tutti nella vita dovrebbero leggere.