[RECENSIONE] - "La Principessa Testarda e Il Principe Pezzato" di Robin Hobb

Buongiorno miei carissimi lettori, come state? Oggi vi porto la recensione di "La Principessa Testarda e Il Principe Pezzato" di Robin Hobb.

Il libro mi è stato fornito in anteprima dalla casa editrice Fanucci Editore, in cambio di un'onesta recensione.

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Titolo: La principessa testarda e il principe pezzato

Autore: Robin Hobb

Editore: Fanucci editore

Data di uscita: 18 novembre 2o21

Pagine: 228

Dove Trovarlo: Amazon

Una delle leggende più oscure del Regno degli Antichi racconta la storia del Principe Pezzato, mezzosangue, erede al trono Lungavista e dotato del dono dello Spirito, il cui nome ancora riecheggia nelle canzoni di menestrelli e cantastorie del Regno. Principe illegittimo per alcuni, re-in-attesa per altri, Corsiero Lungavista porta su di sé il marchio dell’amore illegittimo di sua madre, la principessa Cautela: egli è ricoperto di macchie scure su tutto il corpo, come il cavallo pezzato di suo padre, il capostalliere Equo, legato col dono dello Spirito all’animale. Quando tutto sembra perduto, Felicia, la serva di Cautela, lo prende con sé e lo alleva come un figlio. A lei, l’ultima degli ultimi, viene lasciato l’arduo compito di raccontare tutta la verità e di tramandarla ai posteri, ed è così che è giunta fino a noi. Nello stile che l’ha sempre caratterizzata, Robin Hobb ci regala una storia che rivela un segreto di famiglia in grado di pesare sulle generazioni future fino a quando l’assassino Fitz Chevalier Lungavista entra in scena.

Ho conosciuto Robin Hobb solamente nell'estate del 2021 e mi dispiace davvero di non averla conosciuta prima. Sto recuperando piano a piano tutti i suoi volumi e appena ho scoperto l'uscita di questo, non potevo farmelo scappare.

Questo libro parla della storia della principessa Cautela e di suo figlio. La principessa Cautela è stata fiziata fin dalla nascita, d'altro canto, quali principi e principesse non sono viziati? La sua balia aveva una figlia, Felicia, un pochino più grande di Cautela, ma le bambine sono cresciute insieme. Arrivato il momento in cui Cautela non aveva più bisogno di qualcuno che l'accudisse al posto di una madre assente, anche Felicia è costretta a tornare a casa. I capricci di Cautela, però, la faranno ritornare a corte dove le aspetta il compito di servire ed esaudire ogni capriccio della principessa. Così prende il via la storia di questa principessa, molto giovane che non dimostra grande interesse per il suo regno. La storia inizia a prendere una piega interessante quando alla fiera incontra un cavallo molto particolare e decide di acquistarlo insieme allo "schiavo" che è in grado di tranquillizzare l'animale.

Anche in questa storia troviamo lo stile di scrittura evocativo di Robin Hobb. Ammiro sempre di più la sua capacità di lasciarci trasportare nella storia, di farci sentire delle dame di corte, pronte a tutto pur di proteggere una principessa capircciosa. Ho adorato questa storia soprattutto per le trame di corte e come i servi cercano in tutti i modi di sopravvivvere. Un altro punto a favore è sicuramente il fatto che la storia appare così realistica da farci dimenticare che è comunque un libro fantasy. Infatti, credo proprio che le balie dei bambini cercassero di mantenere il loro posto a corte rimanendo incinte il più spesso possibile. Sono rimasta affascinata e incantanta da questa storia e anche dalla crescita di Cautela: quando capisce di aver combinato un pasticcio, se ne assume le responsabilità.

La valutazione non è piena perchè il libro è lungo solo la metà delle pagine dichiarate perchè contiene anche i capitoli del primo libro della trilogia dei Lungavista. Peccato perchè avrei voluto scoprire come le persone scoprono la verità sul principe Pezzato e tutta quella che ne consegue.