[REVIEW PARTY] - "Aurora's End" di Jay Krisftoff & Amy Kaufman

 

Buongiorno miei carissimi lettori, come state? Oggi vi porto la recensione di "Aurora's End" di Jay Krisftoff & Amy Kaufman.

Il libro mi è stato fornito in anteprima dalla casa editrice Mondadori, in cambio di un'onesta recensione.

Vi ricordo che se volete comprare i libri che vi consiglio, vi chiedo gentilmente se potete farlo attraverso i link che vi lascio siccome sono affiliata ad Amazon. A voi non cambia nulla, non pagate nulla di più, ma se fate i vostri acquisti tramite i miei link, Amazon mi da un piccola percentuale del prezzo di copertina del libro. I soldi guadagnati, mi servono per alimentare il blog. Grazie per il supporto.

Titolo: Aurora's End

Autori: Amie Kaufman e Jay Kristoff

Casa editrice: Mondadori

Data di uscita: 26 aprile 2022

Pagine: 372

Prezzo: €20,90

Dove Trovarlo: Amazon

Ma è davvero la fine? Cosa può succedere quando chiedi a un branco di perdenti, casi disciplinari e disadattati di salvare la galassia da una forza oscura e antica? Che quest'ultima ha la meglio, ovviamente. No, aspettate… Non. Così. In. Fretta. Abbiamo lasciato la Squadra 312 alle prese con una missione impossibile. La paura li ha fatti lavorare bene insieme (era ora!) mentre imperversava una battaglia intergalattica e una super arma minacciava di annientare la Terra. Tutto, però, è andato terribilmente storto, ovvio. Ma sapete una cosa? Non sempre la fine della storia rappresenta proprio la fine . E il gruppo di Ty ha ancora una possibilità per riscrivere la sua. Forse due. La faccenda è complicata, però. Riuscite a immaginarvi Zila, Fin e Scarlett (e Magellan!) che diventano amici, poi diventano nemici e infine diventano eroi che fanno la storia? Certo, come no. E riuscite a immaginarvi Tyler, Kal e Auri che uniscono le loro forze a quelle di due degli esseri più odiati dell'intero universo? Mmm, ok, va bene. E tutto ciò servirebbe a salvare la galassia dalla distruzione? Ecco, per questo ci vorrebbe un miracolo bello e buono. Ma la nostra squadra ci ha insegnato che niente è davvero impossibile, perciò fate un bel respiro e preparatevi ad affrontare l'ultimo capitolo della saga "Aurora Cycle"!

1. Aurora Rising

2. Aurora Burning

3. Aurora's End

TRATTANDOSI DI UN SEGUITO DI DUE LIBRI, E' MEGLIO LEGGERE QUESTO LIBRO E QUESTA RECENSIONE DOPO AVER LETTO I SUDETTI LIBRI. NON CI SARANNO SPOILER INERENTI IL VOLUME, MA PARLERO' DI FATTI ACCADUTI NEI LIBRI PRECEDENTI

In "Aurora's End" incominciamo con il botto. Ci ritroviamo catapultati nel mondo creato dai due autori dove i nostri personaggi si trovano in grossissimi guai. Incontriamo per primi Zila, Scarlett e Finian che si trovano a "combattere" con un'altra navicella. Quando sembrano aver ricevuto il colpo dal missile, però, c'è una sensazione di deja-vu...Ecco che ricomincia tutto daccapo. Hanno avuto la fantastica fortuna di trovarsi in un loop temporale e solamente scovando e modificando le variabili temporali possono sfuggiere a questo infinito loop.

Poi troviamo Tyler e Saedii. Lui le ha salvato la vita da una possibile morte certa, ma lei non cerca di certo di rendergli la vita facile. Infatti dovrà mettere in campo tutte le sue risorse per poter sopravvivere e riunirsi con gli altri. 

Poi c'è Aurora che si trova, ovviamente, prigioniera del padre di Saedii e Kal e dopo aver appreso la verità su quello che le è successo, si trova in uno stato di devastazione totale. Infine c'è Kal, anche lui devastato ma a modo suo.

Il problema più grosso di questa serie e che, a mio parere, non è memorabile. Infatti, iniziando a leggere questo volume avendo letto solamente l'anno scorso il precedente, sembrava che non avessi mai letto questa serie. Non ricordavo nulla e ho fatto davvero tanta fatica a capire cosa stesse succedendo e a collegare i concetti.

D'altro canto ho apprezzato due aspetti di questa serie:

• se all'inizio avevo trovato problematico avere così tanti punti di vista, alcuni addirittura noiosi, in questo volume non mi sono dispiaciuti, anzi. Ho trovato che ci permettessero di vedere l'evoluzione e la maturazione dei personaggi. Infatti, se nel primo volume nessuno è memorabile e nel secondo iniziamo ad apprezzare un po' di più alcuni personaggi, in questo riusciamo a farceli piacere.
• il world-building. Devo essere sincera: i distopici veramente faccio fatica a farmeli piacere, ma in questo caso, l'ambientazione stellare (si dice così?) mi ha davvero conquistata.