Buongiorno miei carissimi lettori, come state? Oggi vi porto la recensione di "Iron Widow" di Xiran Hay Zhao.
Il libro mi è stato fornito in anteprima dalla casa editrice Rizzoli, in cambio di un'onesta recensione.
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Titolo: Iron Widow
Autore: Xiran Jay Zhao
Casa editrice : Rizzoli
Data di uscita: 10 maggio 2022
Pagine: 432
Prezzo: 17,00€
Dove Trovarlo: Amazon
“Forse, se le cose fossero diverse, a questo mi potrei abituare. A venire cullata nel suo calore e nella sua luce. A venire apprezzata. A venire amata. Ma non ho alcuna fede nell’amore. L’amore non mi può salvare. Scelgo la vendetta.” A Huaxia ogni ragazzo sogna di pilotare le Crisalidi, giganteschi robot da guerra mutanti derivati dalle spoglie degli Hundun, alieni animati dal metallo-spirito che da tempo hanno invaso la Terra insediandosi oltre la Grande Muraglia. La massima aspirazione concessa a una ragazza, invece, è quella di diventare la pilota-concubina di qualche famoso combattente, ottenendo una lauta ricompensa per la propria famiglia in cambio quasi sempre della vita, consumata nello sforzo mentale richiesto per supportare il pilota in battaglia. Quando la diciottenne Zetian si offre per il ruolo, ha in mente tutt’altro: il suo scopo è assassinare il celebre pilota responsabile della morte della sorella. Ciò che non ha pianificato, però, è di sopravvivere alla sua vendetta sul campo dimostrando una forza mentale inaudita per una donna, venendo quindi etichettata come Vedova di Ferro, leggendaria figura di pilota donna molto temuta e – non per caso – sconosciuta al popolo che segue ogni combattimento sul proprio tablet. Per domare la sua scomoda ma inestimabile forza mentale, Zetian viene messa in coppia con Li Shimin, il più forte e controverso pilota di Huaxia, che porta sulle spalle l’assassinio della propria famiglia. Ma una volta assaggiato il potere, Zetian non si piegherà tanto facilmente. Non perderà occasione di sfruttare la loro forza e infamia combinate per scampare a un attentato dopo l’altro, finché non riuscirà a capire esattamente perché il sistema dei piloti funziona in modo misogino e a impedire che altre ragazze vengano sacrificate.
"Iron Widow" è una delle uscite che attendevo con maggior trepidazione e devo dire che mi ha lasciato con pensieri contrastandi.
Ci troviamo a Huaxia, una città futuristica ma che richiama un po' l'idea della Cina che conosciamo. In questo mondo gli umani cercano di combattere per riconquistare ciò che gli Hundun, alieni, hanno sottratto. Essi usano le Crisalidi che non sono altro che delle tute ricavate dai gusci vuoti degli Hudun. Infatti essi sono degli alieni animati dal metallo e le loro spoglie vengono usate dai cittadini per costruire dei robot che risultino invincibili contro gli stessi Hudun. La società ritiene che la massima aspirazione di ogni giovane ragazza sia di diventare una pilota concubina. Cosa significa? I piloti, rigorosamente uomini, per poter controllare le Crisalidi usano il loro qi (concetto che non mi è ancora chiarissimo, ma che è legato sia al potere della mente che alla forza di volontà). Solamente che non possono guidare tali robot da soli, hanno bisogno di una specie di contrappeso come lo yin e lo yan, hanno bisogno di equilibrio per non impazzire. La loro ancora sono quindi delle giovani ragazze che vengono vendute dalle famiglie per poter pagare la sposa del proprio figlio maschio.
Questa è la sorte che è capitata alla sorella di Zetian che purtroppo non è riuscita a sopravvivere allo scontro tra le menti. Zetian, da quel momento, non ci ha più visto, doveva assolutamente vendicare la sorella anche se non è mai rientrato tra i suoi progetti di diventare una pilota concubina. La sete di vendetta è così pressante che decide di arruolarsi per poter uccidere il pilota che ha ucciso la sorella. Riuscita nel suo intento di farsi accoppiare con il famoso pilota, non pensa di uscirne viva e invece oltre a uccidere quel pilota, scopre di avere una forza mentale inaudita per una donna tale da farla diventare una Vedova di Ferro. Le donne, ovviamente, non possono essere dei piloti, quindi viene affidato ad un altro pilota, Lin Shimin, il più forte e controverso pilota di Huaxia, che porta sulle spalle l’assassinio della propria famiglia e nessuna concubina è mai uscita viva da una battaglia con lo stesso.
Riuscirà a ripetere lo stesso piano per sfuggire a questo destino e a questa vita che non prevede una donna forte e con del potere?
Questo libro aveva tutte le carte in regola per diventare uno dei miei libri preferiti, però la sensazione di confusione che mi è comparsa all’inizio della storia, non se n’è mai andata e questo ha pregiudicato un po’ la mia avventura. Ho sempre avuto l’impressione di non comprendere a fondo quello che stava succedendo.
Come prima cosa avrei preferito una spiegazione migliore di come funzionano le Crisalidi e di tutto il concetto del qi. Sento di aver più o meno compreso il meccanismo, ma ho sempre questa sensazione di non aver colto il nocciolo della questione. Come per quanto riguarda gli Hudun, non ho proprio ben capito che forma hanno, come funzionano etc. In aggiunta, un altro aspetto che ho trovato assolutamente confusionario è lo sviluppo del rapporto tra la protagonista, Lin Shimin e Yizhi. Credo che entrambi i rapporti ragazzo-ragazza siano molto particolari e ho apprezzato la capacità della protagonista di giudicare con i suoi occhi e non partire con i pregiudizi, però non ho proprio percepito nessuno sviluppo di nessuno dei due rapporti, ma come se fosse già tutto fatto, non so se mi spiego. Mi è proprio mancata la parte evolutiva del rapporto, ho avuto l’impressione che fosse trascurato e dato molto per scontato.
Questi due aspetti non mi hanno permesso di godermi la lettura e quindi il libro non arriva alle 5 stelline, ma a 4-.
Le cose invece che ho apprezzato sono senza dubbio lo stile di scrittura molto lineare e incalzante e la fantasia dell’autrice per creare questo world-building. Lo stile di scrittura è stato sicuramento quello che mi ha permesso di continuare la lettura senza sentire troppo le difficoltà che ho citato sopra perché potevano essere dei buoni motivi per abbandonare la lettura se non ci fossero stati lati positivi.
Il world-building è molto particolare e innovativo. Mi è piaciuta molto l’idea anche se l’esecuzione non l’ho trovata brillante (motivi citati sopra). Credo che sarebbe stato più completo sia il world-building che la storia, se l’autrice avesse speso qualche parola in più su come funzionano le Crisalidi e il concetto di qi essendo un po’ il centro di tutto.
Mi ha colpito molto anche la protagonista. È una donna forte, piena di carattere. Ho apprezzato tantissimo il suo coraggio, non ha paura di dire quello che pensa e, soprattutto, il suo spirito di osservazione, di razionalizzare e portare un ragionamento sensato. Mi ha colpito così tanto che spesso mi sono ritrovata a pensare che avrei voluto anche io in quei momenti avere quella capacità di ragionamento e quella capacità di padroneggiare la scena.
Per concludere, credo che sia un buon libro sicuramente per la protagonista, l’idea di base e lo stile dell’autrice. Avrebbe bisogno solo di alcune migliorie: qualche spiegazione in più!
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