[RECENSIONE] - "C'era Una Volta Un Cuore Spezzato" di Stephanie Garber

 

Buongiorno miei carissimi lettori, come state? Oggi vi porto la recensione di "C'era Una Volta Un Cuore Spezzato" di Stephanie Garber.

Il libro mi è stato fornito in anteprima dalla casa editrice Rizzoli, in cambio di un'onesta recensione.

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Titolo: C'era una volta un cuore spezzato

Autore: Stephanie Garber

Editore: Rizzoli

Data di uscita: 19 luglio 2022

Pagine: 432

Prezzo: 18,00€

Dove Trovarlo: Amazon

Evangeline Volpe ha sempre creduto nell’amore e nel lieto fine… Fino al giorno in cui scopre che quello che credeva essere il ragazzo della sua vita sta per sposare un’altra. Nel disperato tentativo di impedire le nozze, Evangeline stringe un patto con il Fatidico Principe di Cuori, affascinante quanto malvagio. In cambio del suo aiuto, il Fato chiede a Evangeline tre baci, che dovrà dare quando e a chi deciderà lui. Ma già al primo dei tre baci promessi, Evangeline impara a sue spese che mettersi in affari con un immortale può rivelarsi un gioco molto pericoloso, e che ciò che il Principe di Cuori vuole da lei è più di quanto si è fatto promettere. I piani che ha fatto per Evangeline potrebbero portare al più straordinario dei lieto fine o alla più spettacolare delle tragedie…

Quando ho scoperto che questo libro sarebbe stato tradotto in italiano, ho esultato dalla gioia. Io ho letteralmente amato il mondo di Caraval, la magia, l'oscurità celata dietro e non vedevo l'ora di poter far parte nuovamente di questo mondo.

Questa è la storia di Evangeline, una ragazza che è stata cresciuta con l'idea dell'amore a prima vista, di un lieto fine senza paragoni. Il suo lieto fine l'ha trovato anche lei, sembra essere tutto perfetto tranne quando un giorno il suo amato chiede in sposa un'altra ragazza. In preda al panico più totale, cerca di farlo ragionare, ma non c'è verso. Disperata e piena di un amore che ti porta a fare follie, chiede aiuto al Principe di Cuori: impedire il matrimonio. Ovviamente i Fati non concedono grazie, ma solo favori in cambio di qualcosa e per Evangeline, il prezzo da pagare sono tre baci che il Principe di Cuori riscuoterà in seguito...

Credo fermamente che questo sia uno di quei libri in grado di stregarti, di catturarti fin dalle prime pagine e di tenerti incollato alla lettura fino alla fine. Io, così per gioco, la sera del giorno in cui mi è arrivato l'ho preso in mano e come faccio con ogni nuovo libro, mi sono messa a leggere le prime pagine. Mi sono staccata dal libro per vedere che ore fossero e mi sono trovata ad aver letto 100 pagine senza essermene resa conto.

Il wolrd-building non è molto complesso, ma questo non ha di certo tolto nulla alla storia, anzi è la giusta quantità di fantastico. Non ci sono molte descrizioni o approfondimenti sullo stesso, ma l'autrice si è focalizzata su una cosa in particolare perchè necessaria per la storia. Ho apprezzato che l'autrice dia lo stesso tempo al lettore della protagonista nello scoprire certe cose, mi sono sentita più coinvolta in questo modo, mi ha dato di più l'opportunità di immedesimarmi in Evangeline. 

Ovviamente il mio personaggio preferito è il Principe di Cuori, così misterioso, affascinante e metteteci tutti gli aggettivi che volete perchè lui è tutto. E' un personaggio grigio, non è cattivo ma nemmeno buono, fa solo quello che è meglio per lui, ma ci sono situazioni (ovviamente..) dove sembra contraddire un po' questa etica. FAVOLOSOO!! Una cosa però mi sarebbe piaciuta: avere qualche pov dal suo punto di vista per avere un maggior approfondimento emotivo.

Per quanto riguarda Evangeline, è un personaggio che nelle prime pagine non comunica niente. Entrando però nella storia, si riesce a percepire il suo spirito anche se è un po' offuscata l'idea che riusciamo a captare. Questo è il punto che non mi ha fatto dare 5 stelline, perchè ci sono pochi (ma almeno ci sono) approfondimenti personali di Evangeline. Essi sono più presenti verso la fine, dove ci viene data di più l'opportunità di capire come ragiona però ho sempre avuto l'impressione di vedere solo la superficie del personaggio e di non riuscire a vederne la profondità.

Come ho già accennato, il libro si legge che è una meraviglia. Lo stile della Garber è sublime, coinvolgente. E' come una carezza che crea dipendenza.

Un altro aspetto che mi ha colpito particolarmente è la cura che c'è dietro l'edizione. Il libro è ricco di ritagli di giornale, bigliettini...davvero una bellissima idea!!

Se stavate aspettando una ragione per iniziare l'avventura del mondo di Caraval, questa è una buona motivazione!!

PS: questo libro si può leggere tranquillamente senza aver letto la trilogia.