Buongiorno miei carissimi lettori, come state? Oggi vi porto la recensione di "Anime alla deriva. Whitestone Hospital" di Ava Reed.
Il libro mi è stato fornito in anteprima dalla casa editrice Mondadori, in cambio di un'onesta recensione.
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Titolo: Anime alla deriva
Autore: Ava Reed
Editore: Mondadori
Data di uscita: 20 giugno 2023
Pagine: 324
Prezzo: 18,50€
Dove Trovarlo: Amazon
Allora è questo che si prova ad avere paura. Non per me, per la mia vita, bensì per quella altrui. E io che pensavo di sapere cosa significasse la paura, del resto mi ha accompagnato per tutta la vita senza mai lasciarmi veramente. La paura di non riuscire nello studio e di fallire, soprattutto sul lavoro, e di non trovare mai il mio posto nel mondo. Di non essere abbastanza brava. Abbastanza importante. Abbastanza preziosa. Semplicemente di non essere abbastanza. Arrivare al Whitestone Hospital per Sierra Harris non ha solo significato fare un passo importante verso la realizzazione del suo obiettivo, ovvero diventare la migliore specializzanda di cardiochirurgia in circolazione. Ma anche incontrare colleghi che inaspettatamente, senza che possa opporsi, le stanno entrando nel cuore. Per una come lei, che ha dovuto lottare con le unghie e con i denti per terminare gli studi e ottenere quel posto e che, per riuscirci, non si è mai concessa distrazioni né la possibilità di costruire legami duraturi e profondi con chi la circonda, questa è una rivoluzione. Qualcosa che non conosce e che per questo la spaventa. In fondo le è stato sempre insegnato che le emozioni complicano tutto e non servono a niente. E che, anzi, troppo spesso fanno addirittura male. E Sierra, dopo tutta la fatica fatta, non ha certo intenzione di permettere a nessuno - in particolare a un arrogante come Mitch Rivera - di rubarle la scena... tantomeno il cuore.
Dopo questo periodo breve ma intenso di attesa, possiamo finalmente continuare la storia della famiglia del Whitestone Hospital dopo il colpo di scena alquanto significativo del primo volume.
Vorrei però sottolineare come questi libri non vengano pubblicizzati tanto quanto altri e non sapevo che sarebbe uscito in questo periodo il secondo volume e se non fosse stato per Miriam che gentilmente ha organizzato questo review party, non so quando avrei scoperto la sua uscita.
SE NON HAI LETTO IL PRIMO LIBRO, NON LEGGERE QUESTA RECENSIOME PER EVITARE SPOILER. TROVERAI RICHIAMI AL PRIMO VOLUME, MA NON CI SARANNO SPOILER SUL LIBRO DELLA RECENSIONE.
Il secondo capitolo riprende esattamente dove si era interrotto il primo. È successa una catastrofe inimmaginabile: è esplosa una bombola di ossigeno. Vi immaginate se fosse una cosa comune? È impensabile che una cosa del genere possa succedere, però, purtroppo, c’è sempre una prima volta per tutto.
Durante questo incidente perdono la vita sia pazienti che il personale dell’ospedale. Vittima di questo incidente è il Dottor Mitch e Sierra, la specializzanda fredda e calcolatrice, si trova a soccorrerlo. Per fortuna, il dottore riporta delle ferite non significativamente importanti, ma Sierra si trova a dover fare i conti con i suoi sentimenti.
Lei è sempre stata una persona concentrata e focalizzata sui suoi piani. Una persona che sembra fredda, calcolatrice e ambiziosa ma sotto questa corazza che si è costruita, nasconde tanti lati più morbidi, insicurezze. Questo personaggio mi ha ricordato tantissimo Meredith Grey di Grey’s Anatomy. Conosciamo questo personaggio, questa guerriera, che sembra che nulla sia in grado di scalfirla e piano a piano lascia cadere un mattone alla volta finché permette di scorgere attraverso questi buchi nel muro quello che si nasconde sotto.
Questo evento traumatico ha dato modo a Sierra di fare i conti con quella parte emotiva e vulnerabile che una persona come lei sicuramente detesta perché è in grado di intralciare il suo lato ambizioso.
Poi c’è Mitch. Vogliamo parlare di questo personaggio? Ti conquista fin dalle prime pagine e non puoi non innamorarti di lui. È caloroso, solare e me lo sono sempre immaginata con il sorriso. Ha sempre la battuta pronta e dove c’è lui, il clima è sicuramente migliore.
Il romanzo si legge sia per la storia d’amore tra i personaggi, sia per i personaggi ma anche per l’ambientazione ospedaliera che è perfetta per gli amanti di serie tv come Grey’s Anatomy.
Lo stile di scrittura è molto scorrevole e facilita la lettura. La parte iniziale del libro è una bomba di adrenalina perché ambientata subito dopo l’esplosione, mentre la parte centrale del romanzo risulta essere più lenta. Devo dire che questo mi ha pesato un po’, però non così tanto da farmi abbandonare la lettura perché IO DOVEVO ASSOLUTAMENTE SAPERE come andava a finire tra i miei piccioncini.
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