Ciao carissimi lettori, come state oggi? Sono entusiasta di condividere con voi la mia esperienza di lettura di "Quattro Giorni o Sempre" di Sabrina Gabriele.
Un ringraziamento speciale va alla autrice che mi ha gentilmente fornito una copia del libro in cambio di un'onesta recensione.
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Titolo: Quattro Giorni o Sempre
Autore: Sabrina Gabriele
Editore: Edizioni E/O
Data di uscita: 27 settembre 2023
Pagine: 170
Prezzo: 16,50€
Dove Trovarlo: Amazon
Un romanzo audace e incalzante su un amore assoluto: quello tra due donne che finiranno per rincorrersi tra le luci sfavillanti di New York e le strade delle maggiori capitali europee. La storia ha inizio a New York sui toni leggeri, frivoli e patinati di una festa di matrimonio. Fra gli ospiti Vittoria, arrivata da Londra insieme alla sfacciataggine della sua giovinezza, ed Elettra, triestina, borghese, degna rappresentante di una vita coniugale appagante e consolidata. Incorniciate dalla maestà della metropoli americana, le loro vite si confondono in un amore assoluto, primitivo ed eterno già dal momento delle presentazioni. Il tempo delle due amanti si dilata quindi nelle distanze, attraverso le maggiori capitali europee, si insinua fra le persone intrecciate alle loro vite, si snoda in un prima e in un dopo ricalibrati sull'idea, fino al loro incontro inconcepibile, di un amore sgangherato, fragile, perfetto. Una narrazione di dipendenza euforica, di segreti e tradimenti. Un ritmo incalzante di cuori al galoppo, di orgasmi sospesi, di esistenze sbranate a morsi che non conoscono giusti mezzi, di un amore trasfuso come una sostanza clandestina, iniettata nel sangue della vita, a celebrarla e ad abusarne in nome di un tempo eterno, assoluto e impossibile.
"Quattro giorni o sempre" di Sabrina Gabriele è il primo libro di questa autrice che ho avuto il piacere di leggere. Ringrazio lei e la casa editrice per avermi fornito una copia in cambio di una recensione onesta. Con le sue 3.75 stelle su 5, questa lettura mi ha lasciato impressioni contrastanti ma sicuramente intriganti, facendomi riflettere su temi di amore, tradimento e identità personale.
La storia prende il via in una scintillante New York, tra i bagliori di un matrimonio elegante, dove due donne, Elettra e Vittoria, si incontrano e si riconoscono in un’attrazione immediata e assoluta. Da una parte c'è Vittoria, con la sua giovinezza irriverente e spavalda, fresca di vita londinese; dall’altra Elettra, una donna borghese e apparentemente appagata, stretta però nelle catene di un matrimonio che, sotto una superficie stabile, nasconde crepe profonde. Il loro amore nasce in modo travolgente, senza compromessi, e si snoda attraverso una danza fatta di incontri, separazioni, tradimenti e un costante rincorrersi tra capitali europee e drammi interiori.
L'idea alla base della storia è sicuramente audace: un amore totalizzante che abbatte convenzioni e barriere, ma che, al tempo stesso, si consuma sotto il peso delle sue stesse passioni. I personaggi principali sono ben delineati, anche se ho trovato Vittoria un po' stereotipata nel suo ruolo di "ribelle cosmopolita". Elettra, invece, mi ha colpito di più: la sua lotta interiore tra dovere e desiderio è forse la parte più intensa e genuina del romanzo. Giorgio, il marito silenzioso e apparentemente rassegnato, aggiunge una nota malinconica e ambivalente, mentre la comparsa di Alice, la figlia di Elettra, sul finale, introduce una prospettiva nuova e commovente.
Lo stile di scrittura di Sabrina Gabriele è scorrevole e incisivo, caratterizzato da periodi brevi che mantengono alta l’attenzione. Tuttavia, a tratti, ho avvertito una certa prevedibilità, con elementi che ricordano cliché tipici di storie glamour: ambientazioni lussuose, personaggi bellissimi, eccessi di alcol e desiderio, e il classico amico gay che sembra uscito direttamente da una serie TV. Questo non toglie valore alla storia, ma a volte rischia di renderla meno autentica. Nonostante ciò, l’autrice riesce a inserire momenti di vera introspezione che danno profondità al racconto e lo sollevano dalla superficie patinata.
"Quattro giorni o sempre" è un romanzo che mescola il dramma sentimentale con un tocco di glamour, affrontando temi complessi come l’amore proibito, la dipendenza emotiva e il peso delle scelte. La scrittura è accattivante e rende la lettura fluida, anche se alcuni elementi risultano un po' troppo costruiti per i miei gusti. È stata comunque un’esperienza interessante, soprattutto grazie al personaggio di Elettra e al modo in cui l’autrice esplora la fragilità dei legami umani.
Consiglio questo libro a chi ama le storie d’amore intense e tormentate, con un pizzico di dramma e riflessioni sull’identità personale. Non perfetto, ma sicuramente emozionante, "Quattro giorni o sempre" riesce a lasciare una traccia nel cuore del lettore.
Valutazione finale: 3.75/5 stelle.
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