sabato 1 giugno 2019

Recensione - "Il Vero Desiderio" di Grace Burrow

Buongiorno miei carissimi lettori, come state? Oggi vi porto la recensione di questo libro "Il Vero Desiderio" di Grace Burrowes. Voglio ringraziare la casa editrice per la copia fornitami. A questo link potete trovare la recensione del primo volume, clicca qui.


Titolo: Il vero desiderio
Autore: Grace Burrowes
Editore: Leggereditore
Data di uscita: 1 luglio 2018
Pagine: 320
Prezzo: 12,90€
Dove Trovarlo:


Per Daniel Banks, un uomo di chiesa dotato di genuina fede, la vocazione è l'ultimo conforto che gli è rimasto. Nel tentativo di voltare pagina e iniziare una nuova vita, accetta il posto di parroco nel villaggio di Haddondale, con il beneplacito del conte di Bellefonte. Lì Daniel incontra lady Kirsten Haddonfield, sorella del conte, una donna bella, sicura di sé e schietta, anche lei vittima di un passato che l'ha ferita nel profondo. L'interesse di Daniel è stuzzicato dall'atteggiamento sprezzante della nobildonna verso le disgrazie subite e dalla gentilezza che invece serba nei recessi più reconditi del suo cuore infranto. Dal canto suo, anche Kirsten subisce il fascino del signor Banks e se ne innamora perdutamente. Ma la relazione tra un parroco e un'aristocratica è quanto di più sconveniente si possa immaginare e, per tanto, sarebbe destinata a rimanere platonica se la Divina Provvidenza non offrisse loro una chance... La felicità completa sembra essere finalmente a un passo per Kirsten e Daniel, ma molto spesso anche il più idilliaco dei giardini ospita un serpente velenoso, furbo e determinato, pronto, proprio sul più bello, a creare scompiglio...


Il genere del romanzo storico, non mi ha mai entusiasmato molto, ma ho deciso che è giunto il momento di iniziare a leggere qualcosa di diverso e non sempre gli stessi libri. Per questo motivo, un po' di tempo fa ho deciso di leggere il primo volume di questa serie. Libro spettacolare che mi ha fatto ricredere sul genere del romanzo storico! Visto quanto mi era piaciuto il primo volume, non potevo certo lasciarmi scappare il secondo.
In questo libro, troviamo come protagonista Kirsten, la sorella di Lady Nita Haddonfield. Le due sorelle sono molto simili tanto quanto sono diverse. Questa è sicuramente una delle caratteristiche che ho apprezzato, in quanto l'autrice non ha fatto un semplice "copia e incolla" che purtroppo, succede. Kirsten è un personaggio molto particolare che non si fa problemi a dire quello che pensa nonostante a volte la verità risulti un po' scomoda. E' una donna molto attiva e intraprendente che sa cosa vuole dalla vita. A parer mio un'altra grande protagonista femminile è entrata nel mio mondo. Dall'altra parte, "nel mondo maschile", troviamo Daniel Banks, uomo di chiesa che è divenuto il nuovo parroco del paese di Lady Kirsten. Uomo devoto che cerca di farsi un po' di spazio nella nuova comunità che deve gestire dopo un precedente parroco un po' conservatore. Daniel Banks, però, non ha avuto una vita facile come sembra, ma nonostante il grande dolore che si porta dentro riesce a comunicare positività. Anche in questo caso Grace Burrow ha fatto un ottimo lavoro. Sapete quanto io tenga particolarmente ai personaggi in un libro e devo dire che in entrambi i volumi l'autrice non mi ha delusa. Sono personaggi forti, ben caratterizzati e decisamente molto reali. Hanno i loro pregi e i loro difetti, hanno i loro lati positivi e anche quelli negativi. Lo stile di scrittura è molto particolare: nonostante il libro sia ambientato nel "passato", ma sempre molto attuale. Non so se mi sono spiegata bene. Nonostante si tratti di un romanzo storico, la vicenda sempre alquanto odierna; già nel primo volume avevo notato questo particolare, ma in questo si "sente" ancora di più. Grazie a Grace Burrow mi sono approcciata nuovamente a un genere che non mi aveva mai entusiasmato per uscire da questa avventura con una nuova consapevolezza: mi piacciono i romanzi rosa storici! E' una serie che consiglio pienamente alle giovani ragazze che hanno voglia di leggere un romanzo rosa un po' diverso e per approcciarsi a qualcosa di nuovo. 

giugno 01, 2019 / by / 0 Comments

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