[REVIEW PARYTY] - "La Repubblica del Drago" di R. F. Kuang - Lettriceinfuga

Buongiorno miei carissimi lettori, come state? Oggi vi porto la recensione di "La Repubblica del Drago" di R. F. Kuang seguito de "La Guerra dei Papaveri".

Il libro mi è stato fornito in anteprima dalla casa editrice Mondadori, in cambio di un'onesta recensione.

Vi ricordo che se volete comprare i libri che vi consiglio, vi chiedo gentilmente se potete farlo attraverso i link che vi lascio siccome sono affiliata ad Amazon. A voi non cambia nulla, non pagate nulla di più, ma se fate i vostri acquisti tramite i miei link, Amazon mi da un piccola percentuale del prezzo di copertina del libro. I soldi guadagnati, mi servono per alimentare il blog. Grazie per il supporto.

Titolo: La Repubblica del Drago

Autore: R.F. Kuang

Editore: Mondadori

Data di uscita: 25 maggio 2021

Pagine:

Prezzo: 24,00€

Dove Trovarlo:

Già tre volte nella sua storia il Nikan ha dovuto combattere per sopravvivere alle sanguinarie Guerre dei papaveri. Il terzo conflitto si è appena spento, ma Rin, guerriera e sciamana, non può dimenticare le atrocità che ha dovuto commettere per salvare il suo popolo. E ora sta scappando, nel tentativo di sfuggire alla dipendenza dall'oppio e agli ordini omicidi della spietata Fenice, la divinità che le ha donato i suoi straordinari poteri. Solo un desiderio la spinge a vivere: non vuole morire prima di essersi vendicata dell'Imperatrice, che ha tradito la sua patria vendendola ai nemici. E l'unico modo per farlo è allearsi con il signore di Lóng, discendente dell'ultimo Imperatore Drago, che vuole conquistare il Nikan, deporre l'Imperatrice e instaurare una repubblica. Né l'Imperatrice, né il signore di Lóng, però, sono ciò che sembrano. E più Rin va avanti, più si rende conto che per amore del Nikan dovrà usare ancora una volta il potere letale della Fenice. Non c'è niente che Rin non sia disposta a sacrificare per salvare il suo paese, e ottenere la sua vendetta. Così si getta di nuovo nella lotta. Perché in fondo lottare è ciò che sa fare meglio.

Vorrei esordire questa recensione scusandomi: questo periodo è molto intenso perchè sto preparando la tesi, devo finire gli esami e gestire altre mille cose. Perciò chiedo scusa se questa recensione non sarà una delle migliori che io abbia scritto.

"La Repubblica del Drago" riprende proprio dalla chiusa del libro "La Guerra dei Papaveri". La guerra si è conclusa con la vittoria dell’Impero del Nikan, ma tutti sanno perfettamente che ad ogni azione corrisponde una conseguenza sia nel bene che nel male. Rin ha risvegliato e accolto la Fenice dentro di sè, ma è stata una scelta saggia? E' in grado di gestire un potere così immenso? E' in grado di convivere con questa conseguenza? Rin, dopo aver combinato quello che ha combinato, è stata incaricata da Altan di commandare i Cike che sono soppravvisuti. Il loro obiettivo ora è di rintracciare e cacciare l'Imperatrice Daji, una donna che sa sfruttare e giocare le sue carte.

Questo libro è così immenso e ricco che non saprei da dove iniziare per la sua analisi. Devo dire che una mia amica mi ha chiesto di raccontargli di cosa parla il mondo creato da R. F. Kuang e non sapevo da che parte iniziare. Questo perchè il mondo creato dall'autrice è così complesso, intricato e ben intrecciato che una persona esterna ha grosse difficolta a spiegare la storia in modo sensato. Con questo voglio sottolineare la bravura dell'autrice nel creare un world bulding così dettagliato, così stratificato e intriso di particolari ma sopprattutto si vede l'abilità dell'autrice nel modo in cui ci racconta la storia: ogni frase, ogni situazione e ogni scena ha il suo senso e il suo perchè e io da persona esterna non sarei in grado di raccontare una storia così, nonstante l'abbia letta.

Un'altro aspetto che ho davvero apprezzato è come l'autrice ci presenta i personaggi: umani. Nessuna persona è buona e cattiva al 100%. Anche una delle persone più rispettabili può fare pensieri particolari, magari non sempre positivi, ma nessuno parla del proprio lato umano, della parte fragile che ci fa fare pensieri egoisti o non sempre felici. In questo volume, l'autrice ci porta una descrizione dettagliata a livello emotivo e psicologico dei persoanggi, ma soprattutto di Rin, perchè oltre alle decisioni per la comunità, ci permette di vedere la sua paura, le sue difficoltà a gestire una situazione più grande della sua.

Ho apprezzato, in aggiunta, anche gli argomenti trattati: l'ansia e la dipendenza. In questo caso l'autrice ci porta l'esempio di Rin che fa abuso di oppio per riprendere il controllo di sè stessa vista la "possessione" da parte della Fenice e l'ansia nel gestire una situazione più grande di sè. Questi temi, se visti da una prospettiva più generale sono molto attuali. Devo dire che il tema dell'ansia mi sta molto a cuore essendo una persona ansiosa e soffrendo di attacchi di panico, devo dire che non mi era mai capitato di leggere un libro dove questo tema emergesse così tanto. Ho davvero apprezzato la sensibilità dell'autrice e come ella abbia esposto in modo così veritiero e realistico cosa voglia dire vivere costantemente nell'ansia. Ansia perchè non si è in grado di gesitre una situazione, ansia perchè non si vuole deludere le aspettative e molto altro.

A differenza di molti altri secondi volumi, devo dire che questo non è stato per niente un calando, ma anzi, lo trovo quasi migliore del primo. C'è sicuramente più azione ma trovo anche che lo stile dell'autrice sia migliorato tantissimo. Vogliamo parlare un secondo dei colpi di scena? Anche qui si riconferma l'abilità dell'autrice. Sto ancora soffrendo per il finale...

"La Repubblica del Drago" ha tutte le carte per diventare uno dei miei libri preferiti dell'anno e spero solo che il volume successivo ne sia all'altezza.