Buongiorno miei carissimi lettori, come state? Oggi vi porto la recensione di "Il marchio dei draghi" di Brian Naslund.
Il libro mi è stato fornito dalla casa editrice Multiplayer edizioni, in cambio di un'onesta recensione.
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Titolo: Il Marchio dei Draghi
Autore: Brian Naslund
Editore: Multiplayer Edizioni
Data di uscita: 5 marzo 2020
Pagine: 464
Prezzo: 22,90€
Dove Trovarlo: https://amzn.to/3irFY0S
Il libro è composto da diversi punti di vista, ben cinque. Il più frequente è quello di Bershad e il più interessante. Lo seguiamo nelle sue avventure e sono i capitoli con più azione. Al secondo posto per interesse troviamo quello di Ashelyn che ci permette di capire tutti gli intrighi di corte e devo essere sincera, è uno dei motivi per cui ho deciso di leggere questo libro. Leggiamo anche di Garret, un assassino. Devo dire che all'inizio non capivo molto quello che leggevo nei suoi capitoli, ma man mano che ci si addentra nella storia, si riesce a mettere insieme ogni pezzo del puzzle. Poi abbiamo una manciata di capitoli della vedova Vera.
L'aspetto più curioso e interessante di questo world-building sono i draghi. Ero davvero affascinata da questo aspetto perchè è da sempre che voglio recuperare qualche fantasy che tratti di queste creature mitologiche. Ci vengono fornite alcune descrizioni, ma purtroppo essi sono posti un po' al margine della storia. Ho apprezzato il fatto che l'autore non si dilunghi troppo con le descrizioni, ma ci faccia vivere, capire e apprezzare il mondo da lui creato tramite gli occhi di Bershad e Ashelyn.
Come già vi dicevo, i capitoli che ho maggiormente apprezzato sono quelli dedicati al cacciatore. Sono quelli più avventurosi e che ci portano alla scoperta del regno. Lo seguiamo nei suoi momenti migliori e nei suoi momenti peggiori. Non ho notato un grande approfondimento psicologico nei suoi confronti, ma maggiormente nei confronti di Ashelyn. Abbiamo l'opportunità, letteralmente, di entrare nella sua testa, di capire cosa pensa e cosa prova. Ecco perchè anche i suoi capitoli mi sono piaciuti tanto e si aggiunge anche il fatto che attraverso il suo pov, possiamo leggere di tutti gli intrighi di corte, dei tradimenti, dei sotterfugi. Ho trovato questa protagonista particolarmente brillante e una vera regina.
Devo dire però che quello che mi ha fatto dare una valutazione così bassa è la lentezza della prima parte del libro. Purtroppo non ho trovato giustificazioni sul perchè l'autore avesse scelto di partire così lentamente, ma devo dire che il suo stile di scrittura non mi ha scoraggiata, ma mi ha fatto proseguire. La seconda metà del libro è quella più interessante, ricca di avventura e piena di colpi di scena.
Sotto certi aspetti mi ricorda un po' "Il trono di spade", la regina dei Draghi...gli intrighi di corte per assumere il potere, distruggere i draghi per un bene superiore...
Spero che con il secondo libro, visto il FINALE CHE CI HA LASCIATO CON MILLE DOMANDE, l'autore ci regali un libro magnifico, ricco di colpi di scena e avventure mozzafiato.
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