[RECENSIONE] - "L'eco del Tempo Futuro" di James Islington

Buongiorno miei carissimi lettori, come state? Oggi vi porto la recensione di "L'eco del tempo futuro" di James Islington.

Il libro mi è stato fornito dalla casa editrice Fanucci Editore, in cambio di un'onesta recensione.

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Titolo: L'eco del tempo futuro

Autore: James Islington

Editore: Fanucci Editore

Data di uscita: 18 febbraio 2021

Pagine: 640

Prezzo: 25,00€

Dove Trovarlo: https://amzn.to/3giCwnN

Come le ombre si allungano, l'oscurità si risveglia... Dopo un attacco senza precedenti, è stata concessa un'amnistia a tutti gli Augurs, permettendo loro finalmente di emergere allo scoperto e di opporsi apertamente alle forze oscure che si stanno ammassando contro la terra di Andarra. Mentre Davian e i suoi nuovi alleati procedono in fretta verso il Confine sempre più indebolito, a nord, nuovi orrori che incontrano lungo la strada suggeriscono che l'amnistia possa essere giunta troppo tardi. Nel frattempo, Caeden continua a lottare con il peso inesorabile passato. E man mano che i ricordi si fanno sempre più nitidi, inizia a rendersi conto che le ragioni delle due parti in questa antica guerra potrebbero non essere così vera come sembravano in principio...

1. La luce del tempo presente (recensione)

2. L'eco del tempo futuro

3. L'ombra del tempo passato

Volevo avvisarvi di non leggere questa recensione per evitare SPOILER sul PRIMO VOLUME, non ci saranno SPOILER su QUESTO VOLUME.

Dopo questa allerta, possiamo iniziare. Questo secondo volume riprende un mese dopo quello che era successo nel primo (non voglio fare spoiler). I nostri protagonisti Davian, Wirr, Ash e Caeden si ritrovano a dover fronteggiare un pericolo immenso mentre cercano di capire di più su se stessi. Purtroppo persone diverse, hanno idee diverse... Seguiamo i loro percorsi in modo singolo, non sono più insieme. Ognuno ha le sue idee, i suoi poteri e le sue capacità ma tutti hanno un unico obiettivo: ristabilire l'equilibrio e fermare la minaccia al di là del confine. 

Allora, voglio premettere che sono decisamente confusa e impressionata dall'abilità di questo autore. Ora provo ad andare con ordine e a raccontarvi ogni punto, ma chiedo già scusa se questa recensione rispecchierà la mia confusione.

Premetto che non credevo di leggere così velocmente un libro di tale portata e di questa mole, ma l'autore ha creato un mondo così affascinante che le pagine scorrono senza problemi. Se devo essere sincera, avevo un po' paura di questo secondo libro. Avevo paura che fosse la delusione e che avesse "la maledizione del secondo volume". "L'eco del tempo passato" è completamente diverso da "La luce del tempo presente".

In questo volume c'è poco sviluppo di trama, ma c'è un grandissimo approfondimento sia dei personaggi che del mondo. Il mondo di James Islington è così ben definito, dettagliato e complesso che le informazioni da assorbire sono così tante che rendono il lettore un po' confuso. Ora, io faccio fatica a ricordarmi i nomi dei persanaggi, quindi immaginatevi ricordare tutte le informazioni necessarie per destreggiarsi nel mondo creato da una penna magistrale come quella di Islington. A volte ero così sopraffata dalle informazioni che mi ritrovavo ad essere molto confusa. Questo è uno di quei libri che richiedono il 100% della vostra attenzione, dovete essere perfettamente concentrati e focalizzati sulla storia. Richiede un notevole dispendio energetico, ma sa ripagarvi con la sua bellezza e magnificenza. Nonostante la presenza di tante descrizioni dettagliate, il libro scorre abbastanza velocemente e veniamo tenuti sempre "svegli" dagli avvenimenti che mutano sempre le carte in tavola. 

Oltre all'approfondimento sul world-building, ci viene permesso di conoscere ancora di più e in modo più profondo i protagonisti. Ognuno di essi subisce un'evoluzione che possa piacere o meno, ma almeno cambiano, mutano e non sono statici. Abbiamo Caeden, un personaggio che sta vivendo un momento difficile: deve recuperare un passato composto da un'infinità di anni e per tale motivo, il lettore un po' si allontana da lui perchè i suoi capitoli sono quelli che forniscono più informazioni "noiose". Poi c'è Wirr, il personaggio che ogni lettore adora soprattutto per l'approfondimento che l'autore ci porta degli intrighi vari del regno e ci porta un a consolidamento dinamico dei vari dettagli del mondo creato da Islington. Asha, uno dei personaggi che ha subito un'evoluzione e una presa di coscienza enorme. Sicuramente è il mio secondo personaggio preferito. Infine, e non per importanza, c'è Davian. Credo sia il personaggio che ha avuto lo sviluppo minore. 

Sono rimasta decisamente colpita dalla capacità di Islington di portare in un volume solo sia l'approfondimento dei personaggi che quello del mondo da lui creato, senza sacrificare nessuno dei due. Ha creato un volume ricco, corposo di informazioni e interessante dal punto di vista della crescita dei personaggi. Ora non vedo l'ora di vedere cos'ha creato la penna di Islington per l'ultimo capitolo.

Ho apprezzato lehetematica dell'amicizia, della fiducia in se stessi e del sacrificio per un bene superiore. Credo che mondi così articolati, ben sviluppati e con tematiche importanti e ben descritte, ce ne siano pochi.