[REVIEW PARTY] - "Ragazza, Serpente, Spina" di Melissa Bashardoust

Buongiorno miei carissimi lettori, come state? Oggi vi porto la recensione di "Ragazza, Serpente, Spina" di Melissa Bashardoust.

Il libro mi è stato fornito in anteprima dalla casa editrice Mondadori, in cambio di un'onesta recensione.

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Titolo: Ragazza, serpente, spina

Autrice: Melissa Bashardoust

Casa editrice: Mondadori

Data di uscita: 5 ottobre 2021

Pagine: 336

Prezzo: €20,00 

Dove Trovarlo: Amazon

C'era e non c'era una volta - così cominciano sempre le fiabe - una principessa destinata ad avvelenare chiunque la toccasse. Ma per Soraya, tenuta nascosta fin dalla nascita, cresciuta lontana dalla sua famiglia, al sicuro solo nel suo giardino, questa non è soltanto una fiaba. All'approssimarsi delle nozze del suo gemello, Soraya deve decidere se uscire allo scoperto per la prima volta. Nelle segrete del palazzo una div, una demone, potrebbe avere le risposte che sta cercando, la chiave per ottenere la libertà. Al di fuori c'è un giovane uomo che non teme la principessa, nei cui occhi non si legge paura, ma profonda comprensione di chi lei sia veramente, oltre la maledizione e il veleno. Soraya pensava di sapere quale fosse il suo posto nel mondo, ma quando le sue scelte portano a conseguenze inimmaginabili, inizia a chiedersi chi sia davvero e cosa stia diventando: una donna o una demone? Una principessa o un mostro?

Devo dire che questa uscita mi ha incuriosito sin da subito, fin da quando è uscita in lingua originale. Quando è stata annunciata la sua pubblicazione in Italia, ero davvero contentissima. In aggiunta, a seguito di alcune recensioni estremamente positive, le mie aspettative sono cresciute tantissimo.

"Ragazza, Serpente, Spina" parla di Soraya. Una giovane principessa che, purtroppo, è stata maledetta ad essere velenosa. Infatti nel suo sangue scorre il veleno più potente sulla Terra in grado di uccidere qualsiasi creatura, tra cui i demoni. Tale condizione l'ha portata ad essere un po' esiliata dalla famiglia e condannata a vivere una vita senza una carezza e un gesto d'amore da parte di nessuno. Quest'ultima privazione pesa parecchio sul cuore di Soraya, tant'è che il suo pensiero costante è cercare come poter spezzare questa maledizione per poter ricevere una gentile carezza da parte della madre. 

Quando una Div viene catturata e portata a palazzo, il suo unico pensiero è di parlare con ella per poter scoprire se c'è un modo per poter spezzare la maledizione. Durante queste avventure però conoscerà anche una persona... Non dico altro eheh.

Inizio il commento personale con: mi aspettavo di più. La storia è carina ma in troppi punti mi ha fatto storcere il naso. Partiamo prima con le cose che mi sono piaciute. Ho adorato l'ambientazione particolare e i richiami, seppur deboli, della Persia. Ho apprezzato molto il fatto che questa storia sia ispirata appunta da un racconto Persiano e che alla fine del libro troviamo una sorta di glossario con le varie definizioni. Questi aspetti hanno fatto alzare di certo la valutazione.

L'idea di base della storia è molto carina solo che l'autrice avrebbe dovuto sviluppare maggiormente alcuni aspetti. Ho apprezzato la lotta interiore di Soraya, il mio bene perchè deve venire sempre per ultimo? Posso essere egoista almeno una volta nella vita? Quello che invece non ho apprezzato è la rapidità con cui si fida e sbandiera i suoi piani e i suoi pensieri al primo che le fa gli occhi dolci. Ma ragazza, ci svegliamo? In quel momento volevo seriamente entrare nel libro per darle una svegliata. 

Un altro aspetto che l'autrice poteva sviluppare meglio è l'approfondimento emotivo del legame con il fratello e la madre. Queste due figure sono dei personaggi secondari ma fanno solo delle piccole apparizioni. Avrei voluto che Melissa Bashardoust ci raccontasse di più del rapporto tra la protagonista e la loro famiglia, in modo tale da farci comprendere ancora di più la sua lotta interiore, i suoi pensieri e le sue emozioni...insomma, per poterci immedesimare di più nel personaggio. 

In aggiunta, avrei voluto un miglior approfondimento sull' "elemento" fantasy e quindi sulle creature Div, soprattutto sulle Parik che giocano un ruolo fondamentale. 

Per concludere, "Ragazza, Serpente, Spina" è un libro carino ma non eccezionale. Peccato perchè questa storia avrebbe un ottimo potenziale ma purtroppo non è stata ben sviluppata. Forse se l'avessi letta qualche anno fa, le cose che non mi sono piaciute non mi avrebbero dato fastidio.