[REVIEW PARTY] - "Il Regno Delle Ceneri" di Victoria Aveyard

Buongiorno miei carissimi lettori, come state? Oggi vi porto la recensione di "Il Regno Delle Ceneri" di Victoria Aveyard.

Il libro mi è stato fornito in anteprima dalla casa editrice Mondadori, in cambio di un'onesta recensione.

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Titolo: Il regno delle ceneri

Autrice: Victoria Aveyard

Casa editrice: Mondadori

Data di uscita: 19 ottobre 2021

Pagine: 396

Prezzo: €19,90 

Dove Trovarlo: Amazon

Un'oscura presenza si sta facendo largo nel Regno di Allward. La percepisce persino Corayne, figlia della pirata Meliz an-Amarat, che pure è costretta dalla madre a vivere in uno sperduto e tranquillo villaggio sulla costa, mentre sogna un futuro pieno di avventure per mare. Quel che Corayne ancora non sa è che il destino sta per bussare alla sua porta. La sua esistenza, infatti, viene sconvolta il giorno in cui un Avo, creatura mitica e immortale, e un'assassina letale come poche altre al mondo, le fanno visita. I due hanno affrontato un viaggio pericoloso per trovarla e per chiederle aiuto. Un uomo assetato di potere, infatti, sta mettendo insieme un esercito mai visto prima ed è più che mai determinato a sradicare le fondamenta del loro mondo per ridurlo in cenere. Con il cuore ricolmo di veleno e la mano armata da una spada rubata, e potentissima, è pronto a tutto pur di raggiungere il suo scopo. Solo Corayne può fermarlo. Perciò la ragazza, accompagnata da un improbabile e riluttante gruppo di alleati, uno scudiero, un immortale, un'assassina e una strega, si avventura in una missione disperata. Ma proprio nel caricarsi il destino del mondo sulle spalle, imboccherà la strada per trovare finalmente se stessa e scoprire la magia che le scorre nelle vene.

Quando ho scoperto che Victoria Aveyard avrebbe pubblicato un nuovo libro, ero euforica. Io ho adorato la tetralogia di "Regina Rossa", anche con i suoi difetti. Ho atteso fino alla pubblicazione in italiano e quando ho ricevuto il file per la recensione in anteprima, mi sono gettata a capo fitto.

Corayne è la figlia del famigerato pirata a capo della "Figlia della Tempesta". Corayne è una giovane adolescente di 17 anni che vive in un piccolo villagio di mare che nulla ha da offrirle, tant'è che cerca in tutti i modi di convincere sua madre di portarla con sè nel prossimo viaggio. Ovviamente la madre declina poco garbatamente la richiesta e questo aiuterà Corayne a prendere una decisione. Infatti, subito dopo la discussione con la madre, viene fermata da Domacridhan, un Avo immortale, e Sorasa Sarn, una famigerata assassina. Questo due alquanto mal assortito, era in cerca di Corayne perchè lei è l’ultima discendente dell’antica stirpe dei Cor e Dom era amico di suo padre. Ovviamente Corayne si ritrova ad essere l'unica in grado di salvare il mondo dal malvagio, suo zio, fratello gemello del padre. Ironico no?

Da dove partire? Ho fatto una fatica allucinante a leggere questo libro, ci ho messo almeno 20 giorni. Non riuscivo proprio a entrare nella storia e di certo il libro non mi attirava per niente. A circa il 40% ho iniziato a sentire un pochino di voglia di leggere la storia, ma proprio poca. 

"Il regno delle ceneri" è un romanzo che racchiude tantissimo potenziale, ma purtroppo la sua stesura ha qualche difetto. Ho avuto l'impressione, come altre blogger, che questo primo libro fosse solamente un prologo, un'introduzione, alla vera storia che verrà. Victoria Aveyard si prende tutto il tempo per descrivere tutto in modo approfondito. Tante volte ho trovato alcuni approfondimenti superficiali e questo pensiero di certo non mi ha aiutato a proseguire la lettura.

Un altro aspetto che ha decisamente reso complesso il tutto è stato il numero elevato di punti di vista. Soprattutto all'inizio ho fatto decisamente fatica a capire chi stava parlando e soprattutto chi fosse e di cosa parlasse. Proseguendo nella storia, anche se i capitoli sono lunghi, ogni capitolo ha un pov diverso e questo provoca una discontinuità nella storia. Già è difficile stare dietro a un world building così complesso con tanti personaggi, se poi ci sono moltissimi punti di vista e ogni capitolo ne porta una diverso, di certo non è facile stare dietro alla storia.

Il world building è molto complesso e si vede una maturazione dell'autrice rispetto alla serie di Regina Rossa. L'unico problema è che è immenso e la cartina, come hanno già sottolineato altre persone, non aiuta di certo a orientarsi. Forse una piccola guida a fine libro sarebbe stata molto utile per permettere al lettore di destreggiarsi in questo mondo così complesso. Ho apprezzato però il salto di livello che ha fatto l'autrice, portandoci un world-building molto elaborato, nonostante complesso da comprendere.