[REVIEW TOUR] - "L'Amore Non è Un Manga" di Mia Another

 

Buongiorno miei carissimi lettori, come state? Oggi vi porto la recensione di "L'Amore Non è Un Manga" di Mia Another. 

Il libro mi è stato fornito in anteprima dalla casa editrice Newton Compton Editori, in cambio di un'onesta recensione.

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Titolo: L'amore non è un manga

Autore: Mia Another

Editore: Newton Compton Editori

Data di uscita: 7 marzo 2023

Pagine: 256

Prezzo: 9,90€

Dove Trovarlo: Amazon

Sull'aereo diretto verso Tokyo, Camilla Milani stenta a credere che quella sia la realtà: di lì a poche ore dovrà calarsi nel ruolo della protagonista di un'attesa serie TV ispirata a un manga, e le riprese si svolgeranno nel Paese dei fiori di ciliegio. A Milano, otto ore indietro di fuso orario, è rimasto Alan, l'affidabile e abitudinario fidanzato che lavora giorno e notte. Ad aspettarla, otto ore avanti, c'è lo sfavillante mondo del cinema giapponese, con ritmi e regole sconosciuti e un sacco di attori professionisti già famosi, mentre il suo curriculum è fatto di una manciata di pubblicità e un videoclip diventato virale. Camilla è su di giri, ma anche in ansia da prestazione: Hiro Yamada, coprotagonista della serie nonché l'attore e modello più popolare del Paese, e Miwa Yureei, lunghi capelli neri e viso di porcellana, hanno tutte le carte in regola per brillare davanti alla camera: sono spigliati, eleganti, bellissimi. Tra Hiro e Miwa sembra ci sia una strana tensione, qualcosa di difficile da decodificare… Inoltre, Miwa non sembra affatto contenta che il ruolo da protagonista sia andato a una sconosciuta venuta da lontano. Senza contare che il viso di Hiro si oscura spesso. Nonostante il tempo passato insieme tra il set e le scintillanti sale giochi di Tokyo, c'è qualcosa che si frappone tra Camilla e Hiro... non solo davanti alla telecamera. E mentre il tempo a disposizione di Camilla in Giappone si fa sempre più breve, e l'idea di tornare a casa sempre più complicata, sarà difficile mantenere i segreti che custodisce nel cuore. E potrebbe non essere l'unica...

E ora anche il mese di marzo ha la sua recensione di un romanzo rosa! Miei cari lettori, ho avuto finalmente l'opportunità di leggere qualcosa di questa autrice che sembra essere molto apprezzata, ma che fino a prima di questa lettura io non conoscevo.

Questa è la storia di Camilla, una giovane ragazza che vuole debuttare nel grande mondo dello spettacolo e non le sembra vero di avere un'opportunità così grande: partecipare al debutto di una serie tv di grande calibro. La sua vita sta per subire un forte scossone dovuto a questo ruolo importante in questa scenografia, ma come se non bastasse, c'è un ulteriore cambiamento significativo: deve trasferirsi e andare in Giappone. Nonostante un cambiamento così drastico non sia mai facile, è ancora più difficile se c'è qualcuno che ci aspetta a casa, qualcuno a cui siamo legati soprattutto da un rapporto amoroso. 

Trasferirsi dalla propria città per andare in un luogo dove non si conosce nessuno, non si conosce la città non è mai facile. Questo libro calza proprio a pennello nella mia vita perchè ho appena preparato l'ennesima valigia e gli ennesimi scatoloni per trasferirmi in una nuova città. Il distacco da casa è sempre doloroso e non sempre si è pronti nonostante quello che ci aspetta dall'altra parte sia una cosa che vogliamo tantissimo. In questo mi sono ritrovata moltissimo nella protagonista. Mi sono sentita in sintonia con le sue emozioni, le sue difficoltà in un paese (non solo città) nuovo, dove non si conosce nessuno, dove ci sono idee e pensieri diversi. Questo mi ha fatto immedesimare moltissimo nella storia, ma oltre a ciò ho davvero apprezzato la protagonista. E' molto dolce, ingenua e ha tantissimo da imparare. Mi sono rivista tantissimo in lei; ho rivisto la Marty diciottenne che si apprestava a trasferirsi per l'università e a vivere da sola in una città sconosciuta, senza amici. Mi ricordo il mio sguardo ricco di speranza e la mia voglia di esplorare e crescere. 

Questo libro mi ha fatto attraversare un caleidoscopio di emozioni: alla tristezza per l'imminente trasferimento e il dover salutare casa di nuovo, a quel sentimento dolce-amaro di quando si riguarda al passato e si prova solo tenerezza per la versione piccola e indifesa di sè stessi, dalla gioia, dal calore e al dolore.

Lo stile di scrittura dell'autrice è davvero affascinante e mescolato agli elementi di cui vi ho già parlato, ti porta ad amare infinitamente questa storia.

Aggiungendo un altro ingrediente a questo mix già esplosivo, troviamo i personaggi maschili che Camilla incontra in Giappone. Posso solo dire di essermi innamorata. Anche loro, come Camilla, sono descritti alla perfezione e sono ben modellati.

Che dire? Non vedo l'ora di leggere altre opere di questa autrice per vedere se sarà in grado di rapirmi ed emozionarmi come è riuscita a fare con questa storia!